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CASSA SANITARIA BNL
par MOVIMENTO LAVORATORI ORGANIZZATI
Publie le giovedì 19 gennaio 2012 par MOVIMENTO LAVORATORI ORGANIZZATI - Open-Publishing
Non possiamo proprio dire che l’anno nuovo sia iniziato sotto i migliori auspici.
Gli aumenti indiscriminati che ci saranno faranno impoverire sempre più i lavoratori e quel ceto medio che fino ad ora è stato l’unico che in qualche modo reggeva l’economia, anche se con grandi sacrifici.
Quindi, il 2012 sarà ricordato per l’anno “lacrime e sangue”, dove l’affermazione “non metteremo la mani nelle tasche degli Italiani” verrà ricordata come una di quelle esilaranti battute da cabaret, perché nelle nostre tasche le mani le hanno messe, eccome!!!
Prima la manovra economica e finanziaria estiva, poi quella autunnale dei “Professori”, stanno mettendo in ginocchio i risparmi di pensionati e lavoratori, senza peraltro un progetto concreto per i giovani e lo sviluppo.
In BNL, oltre tutto questo e già provati da sacrifici economici enormi, ci troveremo in busta paga consistenti aumenti per la Polizza Sanitaria.
La nostra Polizza Unisalute, gestita dalla Cassa Sanitaria, ci costerà mediamente in tre anni un 13% in più.
UN BELL’AFFARE NON CREDETE?
Nell’anno degli aumenti di bollette, tasse, benzina ecc. andremo a pagare di più anche per la nostra salute.
In cambio cosa avremo? NULLA!!!!!
Spulciando qua e là ci siamo accorti che nelle nuove convenzioni avremo una diminuzione sostanziosa di strutture convenzionate (cliniche, case di cura, studi fisioterapici ecc.)
E’ proprio un bell’affare, paghiamo di più per avere di meno.
– Ma non avete capito nulla, ci risponderanno quelli della Cassa Sanitaria; questa è la nostra nuova politica economica per la gestione della Polizza : ” si dà di più e poi…. con la supercazzola con spostamento prima a destra e poi a sinistra ….. avrete di più ”.
Sinceramente non lo abbiamo capito.
Ma questo sarebbe fare l’interesse dei lavoratori e assicurati?
E’ questa la competenza della nostra Cassa Sanitaria?
Perché non si è preso in considerazione altre proposte, magari più convenienti economicamente?
Questi sono i quesiti che i lavoratori si pongono e che ribaltiamo ai Gestori della Polizza Unisalute.
Vogliamo concludere con una battuta di un “vecchio della politica” , e che ci pare essere la sintesi del momento : “A PENSAR MALE SI FA PECCATO, MA SPESSO CI SI AZZECCA”.