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CI STANNO TOGLIENDO TUTTO. E’ ORA DI FERMARLI E RIPRENDERCI QUELLO CHE E’ NOSTRO
par lenin18
Publie le sabato 17 novembre 2012 par lenin18 - Open-Publishing2 commenti
È in atto una campagna mistificatoria che serve a nascondere la rapina che il grande capitale sta mettendo in atto ai danni di milioni di lavoratori in Italia ed in Europa. La tattica è sempre la stessa: deviare l’attenzione dell’opinione pubblica dalla causa reale di questa crisi, e dai provvedimenti antipopolari che sta prendendo il governo, a sostegno delle banche e del grande capitale, innescando campagne populiste che confondano le idee e nascondano i veri motivi del disastro economico, sociale e morale di questa società, dalla quale se ne può uscire solo abbattendo il sistema capitalistico.
L’attacco ai parlamentari corrotti ne è l’esempio. In un parlamento borghese la corruzione è naturale, fa parte del gioco, c’è sempre stato e sempre ci sarà. La crisi non viene perché il parlamento è corrotto, ma perché il sistema capitalista si è inceppato! I profitti per i padroni calano e allora, per recuperare la perdita del loro guadagno, si attacca il lavoro salariato, cioè si riduce il costo del lavoro. Come? Attraverso i licenziamenti di massa, il blocco dei contratti, il taglio dei diritti, l’aumento dell’età pensionabile, etc. Ma, oltre all’attacco al mondo del lavoro, vi è pure un continuo aumento di tasse e tariffe che fanno crollare il potere di acquisto dei salari già notevolmente ridotto ( luce, gas, benzina, tarsu, imu, etc.).
Anche le riforme istituzionali, che vengono presentate come necessarie per una società moderna, servono in realtà a rafforzare il potere degli istituti economico-finanziari del grande capitale sugli ex stati sovrani, compresa l’Italia. E’ in atto una vera e propria guerra dei padroni contro i lavoratori! Con buona pace di chi sosteneva che la lotta di classe era finita! Ci troviamo di fronte ad un attacco senza precedenti del capitale al mondo del lavoro.
Tutte le bugie, le frottole che vengono raccontate quotidianamente sull’interesse nazionale, la coesione sociale, il patto tra produttori, servono solo per ingannare i lavoratori e per meglio sfruttarli. Anche le panzane populiste che non mettono in discussione il sistema economico e sociale attuale, e che sostengono che eliminandone i difetti più evidenti si risolva il problema della crisi, fanno parte dell’ideologia del capitale per non venir travolto dalla ribellione popolare e dalla rivoluzione.
Per fermare l’attacco ai lavoratori occorre uno sciopero generale, di tutto il mondo del lavoro, che faccia cadere questo governo di vampiri.
Messaggi
1. CI STANNO TOGLIENDO TUTTO. E’ ORA DI FERMARLI E RIPRENDERCI QUELLO CHE E’ NOSTRO, 18 novembre 2012, 11:05, di Piero
Caro lenin 18, hai scritto tutte cose vere e documentabili e ti garantisco che con lo sciopero generale non si risolve niente. Se veramente vuoi fare qualcosa dai una mano al M5S che in Italia, in questo momento, é l
unico Movimento che puo
cambiare lo status quo. Secondo me in meglio e comunque lo sta già cambiando. Siamo già milioni, che diamo una mano, vieni anche tu.1. CI STANNO TOGLIENDO TUTTO. E’ ORA DI FERMARLI E RIPRENDERCI QUELLO CHE E’ NOSTRO, 20 novembre 2012, 23:09, di lenin18
L’M5S è l’ennesima illusione, il tampone temporaneo in vista di un nuovo riassetto politico. La nostra politica, le nostre battaglie le facciamo sul territorio, tra i lavoratori, i precari, i disoccupati. Cerchiamo di svegliare le teste da questo comodo torpore, cerchiamo l’unità e l’organizzazione del popolo. E ti assicuro che è difficile, visti i danni provocati dalla propaganda che ogni giorno viene sparata dritta al cervello. Passerà anche la "moda" dell’M5S e, ahimé, dovremmo contare i danni fatti.