Home > CON I LAVORATORI FIAT DI MELFI
A Melfi e’in corso da una settimana il blocco della produzione,a partire
dalla messa in discussione dello sfruttamennto
e dei livelli salariali.
La FIAT ha tentato di organizzare una marcia dei capi e dei
capetti(esattamente come successe a TORINO nel luglio del 1980)non
riuscendo pero’nell’intento.
Oggi dobbiamo fare in modo di rendere egemone la lotta della classe operaia
nel territorio,dobbiamo coinvolgere il movimento,le donne e gli uomini che
stanno lottando per la costruzione di un’altra societa’,ad identificarsi
con i destini e gli obiettivi dei lavoratori.
Lo sfruttamento alla FIAT,di MELFI,c’e’da sempre,ma fino a ieri era
accettato come qualcosa di immodificabile,oggi i lavoratori che hanno
iniziato quella lotta,si dicono e ci dicono che finalmente si puo’e si deve
cambiare.
Questa lotta parla la stessa lingua di SCANZANO,di TERNI,degli
AUTOFERROTRAMVIERI del MOVIMENTO DEI MOVIMENTI.
Tra ieri sera e stamattina a MELFI la polizia ha tentato,anche con maniere
forti,di cacciare gli operai dai cancelli,
che da giorni sono picchettati.
Ma anche adesso i lavoratori si sono riposizionati e hanno ripreso i
blocchi.
Mercoledi 28 aprile,ci sara’uno sciopero indetto dalla FIOM,con una
manifestazione centrale in piazza,credo che quella manifestazione dovra’poi
continuare con un presidio davanti alla PREFETTURA.
Dobbiamo respingere il tentativo di chi pensa di risolvere il conflitto dei
lavoratori contro le politiche neoliberiste con l’uso della polizia o dei
carabinieri
Il BSF deve essere uno dei motori principali e piu’interessati alla
costruzione di questa iniziativa
La necessita’di costruire un altro mondo possibile,passa anche attraverso
la lotta contro lo sfruttamento e l’attacco complessivo ai diritti di
tutti e di tutte
Tiziano Loreti
Responsabile rapporti con il Movimento
Federazione PRC Bologna