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COPRIFUOCO A PRIMAVALLE

Publie le domenica 18 aprile 2004 par Open-Publishing

Il pomeriggio di venerdi 16 aprile, per gli abitanti di Primavalle, è stato ALLUCINANTE: il quartiere militarizzato, strade bloccate al traffico, autobus fatti passare uno alla volta, persone anziane costrette a piedi sulla salita dei monti, genitori impossibilitati nell’andare a prendere i propri figli a scuola. Tutto questo non per chissà quale importante evento, ma semplicemente per poter far manifestare tranquillamente e sotto scorta un centinaio di NAZIFASCISTI, completamente estranei al quartiere, che ormai da qualche anno, con la scusa di commemorare i fratelli Mattei, cercano una loro legittimazione politica.

Questo mentre la manifestazione sulla resistenza al nuovo e vecchio fascismo e sulla liberazione dalla guerra, indetta dalle forze politiche e sociali del territorio E’ STATA TRANQUILLAMENTE VIETATA.

Per noi si tratta di una doppia operazione politica: la prima di stampo elettoralistico con il lancio della campagna per l’estradizione di Achille Lollo. La seconda, che ormai va avanti da molto tempo, è il tentativo di riscrittura della storia del nostro paese, sul ruolo del fascismo e su quello che i fascisti hanno rappresentato negli anni 70-80 in termini eversivi e provocatori nei confronti dei movimenti di trasformazione sociale.

Su alcuni quotidiani di venerdì 16 aprile si scriveva che il quartiere finalmente potrà ricordare i fratelli Mattei: ma la memoria storica di Primavalle sa benissimo a chi ricondurre quella tragedia che sicuramente colpì l’intero territorio. Quest’anno, con un operazione voluta direttamente dal ministero degli interni, con la presenza di centinaia di poliziotti, carabinieri, guardia di finanza in assetto antiguerriglia e decine di agenti in borghese, ha dato la possibilità di manifestare a quei soggetti che, con i loro patetici e provocatori comportamenti, sono stati cacciati dal quartiere ormai da decenni.

Evidentemente in questa fase politica, mentre il nostro paese si trova coinvolto in una guerra che, come più volte manifestato, nessuno vuole e in cui questo governo liberista e decisionista ci ha invece coinvolto, gentaglia come quella che siamo stati costretti a vedere in giro per il quartiere, serve, per poter essere usata a uso e consumo dei potenti, come la storia reale ha dimostrato.

Collettivo Antagonista Primavalle