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Comunicato Stampa : Il dramma che si è consumato sulla SS. 10 ad Asti
par Trasporto Unito
Publie le martedì 24 gennaio 2012 par Trasporto Unito - Open-Publishing2 commenti
COMUNICATO STAMPA
martedì 24 gennaio 2012
Il dramma che si è consumato sulla SS. 10 ad Asti chiama in causa molte e precise responsabilità.
Trasportounito che ha proclamato il fermo, ha convocato d’ urgenza il proprio Direttivo per assumere decisioni in grado sin da subito di stemperare la tensione e scongiurare il rischio di qualsiasi forma di protesta violenta. " in quste ore - afferma Maurizio Longo segretario generale di Trasportounito - dobbiamo solo stringerci alla famiglia in un lutto gravissimo. Invitiamo le autorità e le forze di polizia che con grande correttezza e responsabilità ci sono state a fianco in queste ore per il mantenimento dell’ordine pubblico, a non assumere decisioni che possano influire sulla tensione dei colleghi ".
NO A BLOCCHI STRADALI
Trasporto Unito
Aggiornamento
Su Facebook gira la notizia di scontri tra Polizia e colleghi nei punti di concentramento. Non possiamo negare che qualche pressione è stata svolta su alcuni punti di concentramento, ma invitiamo tutti a proseguire nella massima serenità e tranquillità e continuare l’azione iniziata, e ribadiamo, non accettando provocazioni e non assumendo atteggiamenti che possano turbare l’ordine pubblico.
Messaggi
1. Comunicato - Stampa, 24 gennaio 2012, 14:09
#Fermo camion, autista travolto ad Asti
All’alba di martedì 24 gennaio, una camionista tedesca investe un collega sulla Statale 10, vicino al casello autostadale della Torino-Piacenza. Non è ancora chiaro se sia un incidente, oppure un tentativo di forzare un blocco di autotrasportatori. Prosegue la protesta, mentre l’Autorità sullo sciopero chiede la precettazione.
Il secondo giorno del fermo nazionale dell’autotrasporto proclamato da TrasportoUnito si apre con un evento drammatico: un camionista che stava partecipando ad un presidio in Piemonte, sulla Statale 10 che porta al caselllo di Asti dell’autostrada To-Pc, è stato investito da una collega tedesca ed è morto. L’autista investitrice è stata arrestata per omicidio colposo, ma al momento non è chiaro se l’investimento sia stato causato da un tentativo di forzare un blocco, oppure da una manovra sbagliata. Dai primi rilievi, sembra che sia probabile l’ipotesi dell’incidente involontario.
Aumentano i disagi provocti dal fermo. Già ieri si registravano al Sud - dove c’è la maggior parte dei presidi - lunghe file di automobilisti per fare rifornimento di carburante e diversi distributori hanno chiuso per mancanza di prodotto. Oggi potrebbero iniziare i problemi anche nel rifornimento dei negozi e dei supermercati, specialmente dei prodotti ortofrutticoli che arrivano dai mercati (alcuni dei quali sono bloccati) e del latte. La Conad ha già espresso preoccupazioni in tal senso. Difficoltà anche nella produzione industriale. La Fiat ha annunciato che questa mattina saranno ferme le linee di produzione dei suoi stabilimenti italiani per mancanza di componenti e probabilmente altre fabbriche si troveranno presto nelle stesse condizioni.
Sul versante istituzionale, il segretario nazionale di TrasportoUnito, Maurizio Longo, accusa il Governo di essere indifferenze al disagio degli autotrasportatori e di non avere ancora avviato trattative. Dal ministero dell’Interno giunge, viceversa, una risposta decisa: non saranno tollerati blocchi alla circolazione. L’Autorità garante per gli scioperi chiede esplicitamente la precettazione. Quindi, il Governo potrebbe prepararsi ad uno scioglimento forzato dei presidi. Anche Unatras risponde con durezza al fermo di TrasportoUnito, sia per bocca del suo presidente Francesco Del Boca, sia tramite i presidenti delle associazioni aderenti.
Sul web stanno girando notizie di tensioni e perfino scontri tra manifestanti e Polizia in alcuni presidi. Sull’argomento, TrasportoUnito dichiara "Non possiamo negare che qualche pressione è stata svolta su alcuni punti di concentramento, ma invitamo tutti a proseguire nella massima serenità e tranquillità e continuare l’azione iniziata, e ribadiamo, non accettando provocazioni e non assumendo atteggiamenti che possano turbare l’ordine pubblico. Ringraziamo le forze di Polizia che nella maggioranza dei concentramenti ci assiste con correttezza e responsabilità assicurando il mantenimento dell’ordine pubblico. No a blocchi stradali".
Questa mattina, TrasportoUnito ha diramato l’elenco dei presidi attivi alle sei del mattino in tutta la Penisola: Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Gioiosa Jonica, Rosarno, Campo Calabro, Reggio Calabria ( porto ), Crotone SS. 106 ( località Passovecchio), Poggio Imperiale, Bari ( Palo del Colle SS. 96 Km. 112,50), Bari ( Via Bitetto SP Km. 0,700 ), Lecce, Cerignola, San Severo, Grotteria mare, Taranto SS. 106 ( altezza raffineria ), Taranto SS. 7 ( altezza ILVA ), Taranto SS. 7ter ( svincolo Statte verso ILVA ), Taranto SS. 106 ( svincolo per area portuale TCT ), Taranto SS. 100 ( zona Massafra - Mottola ), Manduria, Andria, Barletta, Gioia del Colle, Pescara Nord ( uscita autostrada ), Pescara Nord ( Via Nazionale ), Potenza ( Km. 32 Sinnica bivio ), Potenza ( Est - Ovest - Centro ), Salerno, Atena Lucana, Caianiello, Caserta, Maddaloni, Nola, Napoli Nord, Frosinone, Anagni, Ferentino,Atena Lucana, Latina ( altezza Plasmon ), Latina ( altezza Fiamma 2000 ), Latina ( Fossanova ), Latina ( SS. 156 ), Fondi ( M O F ), Fondi ( SP per Lesola ), Fondi ( SP Fondi- Sperlonga ), Seze Scalo, Aprilia ( svincolo SS.148 ), Viterbo ( SS. Flaminia Km. 58,300 Civita Castellana ), Foggia, Cesena Nord, Castel Sant’ Angelo, San Benedetto del Tronto, Porto S. Elpidio, Civitanova Marche, Ancona Sud, Termoli, Ravenna, Ravenna ( A14 casello Faenza ), Peruggia, Firenze ( casello Calenzano - Sesto Fiorentino ), Bologna, Livorno ( porto ), Carrara ( porto ), Massa Carrara ( casello )Genova ( varchi portuali), Genova ( bolzaneto ), Genova ( aereoprto ) Savona, Alessandria, Cairo Montenotte, Montechiaro d’ Acqui, Novi Ligure, Bergamo ( casello di Bergamo), Bergamo ( casello di Capriate ), Bergamo ( casello di Seriate ), Dalmine ( casello autostrada ), Busto Arsizio ( Dogana ), Tangenziale Sud Torino ( svincolo autoporto ), A33 Asti - Cuneo ( Sant’Albano ), Asti est, Asti ovest, Novara ( barriera Assago), Serravalle Scrivia, Vignale Borbera, SS.652 Fondo Valle Sangro, Altopascio,Orbassano ( Interporto ), Treviso ( SS.13 Ponte della Priula)
1. Comunicato - Stampa, 24 gennaio 2012, 19:21
Fermo autotrasporto, TrasportoUnito allenta i presidi
Dopo la morte di Massimo Crepaldi, investito ad Asti da una camionista tedesca, si è riunito l’esecutivo di TrasportoUnito, che ha lanciato un appello ai manifestanti a “rimuovere i blocchi”, lasciando viaggiare chi intende proseguire il lavoro.
Il grave incidente di questa mattina ad Asti - dove è morto un autista di 45 anni, Massimo Crepaldi, dell’Astigiana Trasporti dopo essere stato investito da una collega tedesca – ha indotto TrasportoUnito a cambiare marcia nel fermo nazionale dell’autotrasporto. Questa mattina si è svolto una riunione straordinaria del Comitato esecutivo dell’associazione, che ha deciso di proseguire comunque il fermo, ma ha lanciato un appello agli autotrasportatori aderenti a “Stemperare la tensione allentando la attività di sensibilizzazione nei nodi del trasporto in cui si sta svolgendo la protesta”. Il direttivo sta comunque valutando “ulteriori modalità di protesta non esclusa una concentrazione a Roma di mezzi provenienti da tutte le regioni italiane”. Il segretario nazionale di TrasportoUnito, Maurizio Longo, ha precisa il senso della decisione: “Siamo consci dei rischi di escalation e per questo motivo abbiamo fornito a tutti i nostri associati una indicazione precisa: si fermino solo gli autotrasportatori che effettivamente vogliono aderire al fermo e continuare nella protesta”.
http://calabria.indymedia.org/article/5713