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Continua il blocco in Sicilia

par #FermoSicilia

Publie le sabato 21 gennaio 2012 par #FermoSicilia - Open-Publishing
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Sabato 21 Gennaio 2012 11:03

Restano attivi anche oggi i presidi attivati da Forza d’Urto durante la settimana, che comprendono pure i veicoli industriali. La protesta durerà almeno fino a mercoledì 25 gennaio. Lunghe code ai benzinai, che vengono riforniti lentamente ed a macchia di leopardo.

Ieri il presidente di Aias, Giuseppe Richichi, ha formalmente annunciato che l’associazione dell’autotrasporto sospendeva il fermo dalla mezzanotte, ma nei presidi del movimento Forza d’Urto (che comprende autotrasportatori, agricoltori e pescatori) sono ancora presenti dei camion. I portavoce del movimento hanno annunciato che la protesta durerà fino a mercoledì 25 gennaio, seppure saranno allentati i blocchi alla circolazione dei veicoli industriali. Anche perché difficilmente saranno consentiti picchetti lungo le strade, i porti, i mercati e le raffinerie, come è avvenuto la scorsa settimana. E se necessario, le Prefetture potrebbero fornire una scorta alle autobotti che trasportano i carburanti.

E proprio quella dei carburanti è la principale emergenza dell’isola. Durante il fermo della scorsa settimana, quasi tutti i distributori sono rimasti senza benzina e gasolio e negli ultimi due giorni si sono segnalati anche fenomeni di mercato nero (con benzina venduta sottobanco a tre euro al litro) e furti dai serbatoi degli autoveicoli. Sapendo della sospensione del fermo degli autotrasportatori, già da ieri sera sono iniziate le file ai distributori e centinaia di persone hanno dormito nell’auto. Ma non tutti saranno accontentati subito, perché la consegna del carburante sta avvenendo ancora a rilento ed a macchia di leopardo. Ci vorrà quindi tempo per tornare alla normalità, sempre che i presidi non riescano a fermare ancora i rifornimenti.


Intanto Repubblica invoca la repressione :

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/01/21/news/tir_la_protesta_continua_nel_caos_scoppia_l_allarme_ordine_pubblico-28512931/?ref=HREC1-4


Le richieste presentate a Lombardo e, tramite lui, a Monti

Forza d’Urto diffonde l’elenco delle richieste che ha presentato al presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, che a sua volta sottoporrà quelle di competenza nazionale a presidente del Consiglio, Mario Monti. Un capitolo riguarda i trasporti e la logistica.

Per quanto riguarda l’autotrasporto, la piattaforma di Forza d’Urto comprende sei punti che sono, letteralmente:

Abbattimento dei costi autostradali

Abbattimento dei costi di attraversamento dello Stretto per continuità territoriale per le imprese siciliane (e per tutti i residenti)

Allineamento dell’imposta sulle immatricolazioni rispetto alle Regioni italiane a Statuto speciale

Oltre allo stanziamento di 30 milioni di euro dell’ecobonus per l’anno 2010, si chiede l’ulteriore stanziamento per l’anno 2011 per un importo di 70 milioni.

Individuazione di una Zona Franca.

Vigilanza sull’applicazione dei costi minimi di sicurezza sulla base dell’articolo 83 bis.

Inoltre, il documento comprende alcune rivendicazioni che riguardano l’insieme dell’economia regionale:

Defiscalizzazione del carburante

Miglioramento e tutela del tenore di vita e delle condizioni generali delle famiglie insistendo su una riforma sul controllo dei costi fissi delle utenze ed i bisogni fondamentali (metano, acqua, energia elettrica)

Rilascio del Durc anche in presenza di pendenze che verranno regolarizzate con un piano di rientro (Serit, Empaia, Inps) in dieci anni, con interessi legali e senza spese aggiuntive (sanzioni accessorie - diritti di notifica - interessi per tardato pagamento)

Abolizione dell’IMU sui fabbricati rurali ed insediamenti produttivi che interessano il prodotto locale

Dotare la CRIAS di maggiori risorse finanziarie da destinare al mondo agricolo e delle PMI

No agli interessi usurai della Serit/Equitalia, sanzioni accessorie – diritti di notifica – interessi per tardato pagamento e blocco per due anni delle cartelle esattoriali.

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