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Corteo Mse, Barbera: «Escrementi contro sede Fds»

par Roma

Publie le sabato 10 novembre 2012 par Roma - Open-Publishing

«Ennesima provocazione contro la sede della Federazione della Sinistra di Piazzale degli Eroi, al quartiere Trionfale, situata a non molta distanza dal punto di partenza del corteo organizzato oggi dal MSE. Questa mattina non solo Piazzale degli Eroi si presentava incartata dai manifesti del Movimento Sociale Europeo sulla manifestazione di oggi, ma abbiamo avuto anche un’altra sgradevole sorpresa: la saracinesca della sede della Federazione della Sinistra di piazzale degli Eroi e il marciapiede antistante erano stati imbrattati con colla ed escrementi, evidentemente materiale con il quale gli autori della provocazione hanno una certa dimestichezza». È quanto dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro del comitato politico romano del Prc-Federazione della Sinistra e presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII.

«Insomma - aggiunge - una provocazione che vuole anche essere un atto di intimidazione nei confronti di una delle sezioni più attive di Roma. Tale provocazione evidenzia anche qual è l’atteggiamento con il quale alcuni gruppi di estrema destra scenderanno, oggi, in piazza, nel Rione Prati, con una manifestazione che sta creando già tanti problemi alla città. È assurdo che le autorità competenti non abbiano avuto il buon senso di impedire ai nazifascisti italiani europei questa sorta di mini-marcia su Roma, peraltro in un periodo fortemente caratterizzato da una pericolosa recrudescenza di violenze da parte di organizzazioni neofasciste. Auspichiamo che gli antifascisti romani, nonostante la manifestazione di oggi ad Affile, promossa dall’Anpi contro il monumento a Graziani, diano forza, con la loro presenza, al presidio antifascista previsto alle 16 a Largo Giovanni XXIII, tra Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione. Tale presidio è stato autorizzato dalla Questura in sostituzione dell’iniziale appuntamento di Piazza Cavour che era stato promosso sul web».

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=230903