Home > Dall’Unto alla Mortadella...

Dall’Unto alla Mortadella...

Publie le venerdì 2 dicembre 2005 par Open-Publishing

Dazibao Movimenti Elezioni-Eletti

Di Berlusconi & C. non ne possiamo più... ma con i "nuovi" cambieranno le cose?

Esempio: ecco Prodi sulla TAV:

"Al di là di voci più intemperanti, sono convinto che dietro una protesta così forte ci siano delle motivazioni che vanno per lo meno ascoltate; per spiegare che l’opera è necessaria e capire quali cambiamenti sono compatibili con le loro esigenze, per riparare eventuali danni" è la posizione di Romano Prodi sulla Tav. Che però una idea precisa sebra averla: "Ho esaminato i dossier, ho parlato con la De Palacio, delegata del Corridoio 5, e sono convinto che non possiamo prendere decisioni che tengono fuori l’Italia dai corridoi europei".

http://www.repubblica.it/2005/l/sez...

Tradotto dal politichese: FACCIAMO IL BEL GESTO DI ASCOLTARLI... ma come al solito il popolino è ignorante... SPIEGHIAMO LORO CHE E’ INDISPENSABILE FARLO PER RAGIONI INTERNAZIONALI... POI LO FACCIAMO A VAFF...

Con questa logica biforcuta rivendicheranno il "mandato popolare" (come hanno fatto gli altri)... e faranno grosso modo le stesse cose supportati da un maggior servilismo sindacale (se possibile essere più servili di ora... vedi CGIL 1 ora (!!!!) di "sciopero generale" nella scuola...) e dal demagogico spettro del ritorno di Berlusconi... e stavolta la stessa Rifondazione si troverà vincolata...

Bella roba!