È APPARSA UNA SCRITTA ROSSO SANGUE... NELLA CITTÀ DI REGGIO EMILIA

L’ITALIA È IN GUERRA GOVERNO ASSASSINO BUSH STÀ A CA’ TUA

Reggio Emilia, città del tricolore ha mostrato il suo vero colore: rosso sangue,
il sangue delle vittime di questa guerra globale permanente.
Come laboratorio AQ16 abbiamo evidenziato in citta’, scrivendo sui cantieri di
restauro dei civici musei, che l’Italia e’ in guerra e il governo italiano é
responsabile dei massacri in Iraq.

Nonostante l’opposizione popolare il governo continua a sostenere una guerra
sporca e illegittima a fianco degli anglo-americani.

Esprimiamo il nostro disgusto alla strumentallizzazione che Bush e i suoi
compagni di merende vogliono fare collegando al passato l’occupazione militare
dell’Iraq e la sua spartizione da parte delle principali imprese multinazionali
statunitensi con la retorica della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Se
Roma e l’Italia si sono liberate è soprattutto grazie agli uomini e alle donne
che, nel mezzo della guerra e dell’occupazione scelsero di disertare e di
passare dalla parte della resistenza.

Oggi, ancora una volta, ribadiamo il diritto a resistere e la pratica concreta
della resistenza alla guerra, in Europa come in tutte le parti del mondo. Oggi
in varie parti d’ Italia si è contestata la militarizzazione della festa della
repubblica la cui massima espressione è sata a Roma con la parata dei
carrarmati. Siamo scesi in piazza per dire “No alla Guerra”. Oggi, in questa
occasione, è stato calpestato ancora una volta il diritto a resistere: a
Bologna, a Roma, a Padova così come in altre città le forze dell’ordine hanno
represso brutalmente le proteste. Anche qui ha Reggio Emilia, durante il
presidio, un compagno del Laboratorio AQ16 ha subito minaccie di percosse da
parte di un funzionario della Polizia di Stato di Reggio Emilia “non ti
preoccupare , ti conosco ti vengo a prendere fuori da qui , e poi ce la
risolviamo tra noi ...ti spacco ... “

Ora Basta!

In questo clima di falsa pacificazione pre-elettorale, di intimidazione e
repressione la migliore risposta è la partecipazione attiva come è stata quella
di Genova, nella giornata di sabato, dopo l’omicidio di Carlo.

Possiamo farlo ancora:

4 GIUGNO TUTTI A ROMA PER DISERTARE LA GUERRA GLOBALE PERMANENTE
partenza da Reggio Emilia
concentramento in stazione ore 24.00 (3 giugno notte)