Sta storia durava da 3 anni, questi avevano addirittura inventato un sito internet "ad hoc" ovviamente con il logo Bnl, affittavano alberghi romani di primordine per ospitare le false prove ovviamente a nome Bnl, prendevano i soldi dai giovani truffati tramite normali bonifici ...
E qualcuno vorrebbe venirci a raccontare che è solo opera di una funzionaria, di un ex dipendente e di una negoziante per quanto di "alto bordo" ?
Così come solo un mese fa volevano raccontarci che le mancate segnalazioni a Bankitalia delle operazioni di Lusi presso lo sportello Bnl del Senato erano responsabilità di un solo "funzionario infedele" ... quando lo stesso Lusi ha più volte detto di pagarne regolarmente ogni mese almeno due ed in un caso ha parlato anche di tre .....
E quando comunque tutte le operazioni sopra una certa cifra dovrebbero avere un monitoraggio centrale ....
Così come volevano raccontarci che i due milioni di euro concessi in credito e poi sgraffignati dal Senatore Di Girolamo ... erano sempre opera di un unico funzionario poi licenziatosi prima ancora che scoppiasse la questione .....
Si, un cesso di banca .... che licenzia discriminatoriamente per quisquilie del tutto estranee ai rapporti di lavoro ..... ma che poi funziona, come diceva un antico slogan pubblicitario, come un "supermarket" dove molti si servono da soli .... e non pagano ....
Ed anche il fatto, allucinante, che alcune delle false "prove di selezione" dei giovani aspiranti bancari truffati avvenivano nientemeno che all’interno di locali Bnl !
Le due tizie poste ai domiciliari, la bancaria tuttora in servizio ed anche la pensionata, venivano da storie interne alla gestione del personale in Bnl, la prima addirittura aveva lavorato proprio all’Ufficio Assunzioni della Direzione Generale, la seconda aveva fatto oltre 30 anni di carriera tutta nell’ambito degli uffici del personale e - da ultimo - in quello che segue il credito ai dipendenti Bnl di Roma e del Lazio.
Insomma, non propriamente due bancarie qualsiasi e tutte e due con una discreta carriera, tra promozioni e ricchi "premi individuali", alle spalle.
Ma oggi in Bnl, e soprattutto nell’ambito romano della banca, in merito a questa faccenda si parla anche di altro.
Ad esempio di una improvvisa sostituzione, dall’oggi al domani, del responsabile Risorse Umane di Lazio e Sardegna, avvenuta circa un mese fa.
Abnorme nella fulmineità dell’esecuzione ma abnorme anche per il fatto, del tutto inusuale, che il suo posto negli uffici di Piazza Albania era stato assunto "ad interim" nientemeno che dal Responsabile nazionale per i rapporti sindacali in Bnl, un vero e proprio "commissariamento" fulmineo e senza spiegazione alcuna data, nemmeno alle organizzazioni sindacali.
Ed una certa "vicinanza" del tizio sostituito con le due arrestate, si dice in particolare con quella ancora in servizio, sembra che in Bnl Roma non fosse un mistero per nessuno.
Insomma, l’impressione di un qualcosa di più grosso e di più direttamente coinvolgente l’azienda Bnl ( anche se è innegabile che l’Ispettorato interno, gestito direttamente da Parigi dalla proprietaria Bnp, ha certamente collaborato alle indagini di polizia) è forte e motivata.
Da ultimo c’è da segnalare il ruolo della commerciante arrestata, conosciuta - nonostante fosse già stata arrestata in passato per altri reati - per le forti frequentazioni con l’ambiente del potere politico ed economico romano, nonchè per essere - o almeno essere stata negli anni scorsi - una "grande elettrice" prima di Alleanza Nazionale e poi del PdL.
Insomma, nonostante il "velo" con cui si vorrebbe avvolgere il tutto, la storia potrebbe riservare altre sorprese.
Ho sempre pensato che è proprio fra coloro che si dichiarano fanatici cattolici che si nascondono i più farabutti ora ne ho la prova certa. Le " spade di Cristo" sono dei volgari malandrini, imbroglioni, evasori fiscali da quattro soldi!!michele
Messaggi
1. FALSE ASSUNZIONI IN BNL, 17 luglio 2012, 22:13
Che cesso di banca ...
Sta storia durava da 3 anni, questi avevano addirittura inventato un sito internet "ad hoc" ovviamente con il logo Bnl, affittavano alberghi romani di primordine per ospitare le false prove ovviamente a nome Bnl, prendevano i soldi dai giovani truffati tramite normali bonifici ...
E qualcuno vorrebbe venirci a raccontare che è solo opera di una funzionaria, di un ex dipendente e di una negoziante per quanto di "alto bordo" ?
Così come solo un mese fa volevano raccontarci che le mancate segnalazioni a Bankitalia delle operazioni di Lusi presso lo sportello Bnl del Senato erano responsabilità di un solo "funzionario infedele" ... quando lo stesso Lusi ha più volte detto di pagarne regolarmente ogni mese almeno due ed in un caso ha parlato anche di tre .....
E quando comunque tutte le operazioni sopra una certa cifra dovrebbero avere un monitoraggio centrale ....
Così come volevano raccontarci che i due milioni di euro concessi in credito e poi sgraffignati dal Senatore Di Girolamo ... erano sempre opera di un unico funzionario poi licenziatosi prima ancora che scoppiasse la questione .....
Si, un cesso di banca .... che licenzia discriminatoriamente per quisquilie del tutto estranee ai rapporti di lavoro ..... ma che poi funziona, come diceva un antico slogan pubblicitario, come un "supermarket" dove molti si servono da soli .... e non pagano ....
Radisol
1. FALSE ASSUNZIONI IN BNL, 18 luglio 2012, 15:04, di K.
Ora sono usciti fuori i nomi.
Vedi :
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/462781/
Ed anche il fatto, allucinante, che alcune delle false "prove di selezione" dei giovani aspiranti bancari truffati avvenivano nientemeno che all’interno di locali Bnl !
Le due tizie poste ai domiciliari, la bancaria tuttora in servizio ed anche la pensionata, venivano da storie interne alla gestione del personale in Bnl, la prima addirittura aveva lavorato proprio all’Ufficio Assunzioni della Direzione Generale, la seconda aveva fatto oltre 30 anni di carriera tutta nell’ambito degli uffici del personale e - da ultimo - in quello che segue il credito ai dipendenti Bnl di Roma e del Lazio.
Insomma, non propriamente due bancarie qualsiasi e tutte e due con una discreta carriera, tra promozioni e ricchi "premi individuali", alle spalle.
Ma oggi in Bnl, e soprattutto nell’ambito romano della banca, in merito a questa faccenda si parla anche di altro.
Ad esempio di una improvvisa sostituzione, dall’oggi al domani, del responsabile Risorse Umane di Lazio e Sardegna, avvenuta circa un mese fa.
Abnorme nella fulmineità dell’esecuzione ma abnorme anche per il fatto, del tutto inusuale, che il suo posto negli uffici di Piazza Albania era stato assunto "ad interim" nientemeno che dal Responsabile nazionale per i rapporti sindacali in Bnl, un vero e proprio "commissariamento" fulmineo e senza spiegazione alcuna data, nemmeno alle organizzazioni sindacali.
Ed una certa "vicinanza" del tizio sostituito con le due arrestate, si dice in particolare con quella ancora in servizio, sembra che in Bnl Roma non fosse un mistero per nessuno.
Insomma, l’impressione di un qualcosa di più grosso e di più direttamente coinvolgente l’azienda Bnl ( anche se è innegabile che l’Ispettorato interno, gestito direttamente da Parigi dalla proprietaria Bnp, ha certamente collaborato alle indagini di polizia) è forte e motivata.
Da ultimo c’è da segnalare il ruolo della commerciante arrestata, conosciuta - nonostante fosse già stata arrestata in passato per altri reati - per le forti frequentazioni con l’ambiente del potere politico ed economico romano, nonchè per essere - o almeno essere stata negli anni scorsi - una "grande elettrice" prima di Alleanza Nazionale e poi del PdL.
Insomma, nonostante il "velo" con cui si vorrebbe avvolgere il tutto, la storia potrebbe riservare altre sorprese.
2. FALSE ASSUNZIONI IN BNL, 19 luglio 2012, 12:13
Rendiamoci conto di chi è Livia De Verniere, la cosiddetta "stilista" implicata in questa squallida vicenda :
http://archiviostorico.corriere.it/1998/febbraio/24/Spada_Cristo_denunceremo_vescovo_Frascati_co_10_9802244390.shtml
2. FALSE ASSUNZIONI IN BNL, 20 luglio 2012, 13:31
Ho sempre pensato che è proprio fra coloro che si dichiarano fanatici cattolici che si nascondono i più farabutti ora ne ho la prova certa. Le " spade di Cristo" sono dei volgari malandrini, imbroglioni, evasori fiscali da quattro soldi!!michele