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FONDI SOCIALI: I SILENZI DI VELTRONI

Publie le domenica 25 aprile 2004 par Open-Publishing

INTERROGAZIONE URGENTE
La sottoscritta consigliera comunale Adriana Spera, gruppo Partito della Rifondazione Comunista,
INTERROGA IL SINDACO

con richiesta di risposta scritta
PREMESSO CHE:
 in data 26 febbraio 2004 la sottoscritta presentava interrogazione urgente al Sindaco e all’assessore competente, prot. 148, avente in oggetto la mancata attivazione del Centro Famiglie di Ottavia, pur previsto nel Piano Sociale di zona e pur già finanziato dalla Regione Lazio con i fondi a valere sul Fondo nazionale per le Politiche Sociali, annualità 2001;

 con nota del 17 marzo 2004, prot. 34030, l’Assessore regionale alle Politiche per la Famiglia e Servizi Sociali così rispondeva all’interrogazione di un consigliere regionale: "..il Direttore del Dipartimento V° del Comune di Roma, su nostra richiesta, ha dato assicurazioni circa la realizzazione e la funzionalità del Centro Famiglie di Ottavia" ed allegava nota del 15 marzo, a firma dello stesso Direttore del Dipartimento V°, con la quale si informa "che il municipio ha individuato nella coop. Soc. Azzurra 84 l’organismo gestore tramite bando ad evidenza pubblica. Il servizio è funzionante dal 01/03/04";

 contrariamente a quanto affermato nelle note sopra citate, fino a data odierna, 1 aprile 2004, sembrerebbe che nella zona di Ottavia non sarebbe funzionante nessun servizio di Centro Famiglia ma, cosa ancor più grave, ad oggi il servizio Centro Famiglia non sarebbe funzionante neanche all’interno del comprensorio del S. Maria della Pietà perché i locali della ASL, indicati nel "bando ad evidenza pubblica", non sono stati ancora consegnati;

 il quartiere Monte Mario, dove è collocato il comprensorio del S. Maria della Pietà, e il quartiere di Ottavia sono comunque quartieri distinti e differenti per composizione e problematiche sociali;

 a nessuna delle interrogazioni urgenti presentate dalla sottoscritta sull’argomento in data 9 luglio 2003 e 26 febbraio 2004 è stata data risposta;

TANTO PREMESSO, SI INTERROGA IL SINDACO
E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE
 come sia possibile che al Dipartimento V° risulti attivato dal 1° marzo 2004 un servizio di Centro Famiglie per il quale i locali previsti dal Bando non sono stati ancora oggi, 1 aprile 2004, messi a disposizione dal Municipio XIX;

 in base a quali accordi con la Regione Lazio, il Municipio XIX avrebbe ottenuto locali di proprietà regionale nel comprensorio del S. Maria della Pietà per collocare un servizio che dovrebbe sorgere invece nella zona di Ottavia;

 con quale nulla osta sanitario e con quale procedimento amministrativo di cambio di destinazione d’uso si assegnerebbero all’organismo vincitore del bando di gara per il Centro Famiglie, i locali del S. Maria della Pietà notoriamente soggetti a precisi vincoli regionali;

 quali iniziative urgenti intendano adottare nei confronti del Municipio XIX e del Dipartimento V° del Comune di Roma perché, nell’ottica della partecipazione prescritta dalla legge 328/2000 e del coerente orientamento espresso dal Sindaco, con la creazione di una delega specifica al Bilancio partecipato, sia rispettato quanto discusso con i cittadini nei Piani di Zona e quanto deliberato dal Consiglio del Municipio XIX e sia rispettato, infine, l’obbligo amministrativo di un corretto impiego dei Fondi pubblici erogati dalla Regione Lazio;

 se non intendano procedere amministrativamente a invalidare il bando di gara del Municipio XIX e far rispettare il progetto originario di Centro Famiglie nella zona di Ottavia, nei locali e con le attività indicate nelle relative delibere di programmazione e finanziamento regionale.

Roma, 22 aprile 2004

ADRIANA SPERA