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Ferro nega il legame: “Niente a che fare con FN”

par Andrea Avitabile

Publie le giovedì 19 gennaio 2012 par Andrea Avitabile - Open-Publishing
8 commenti

18 gennaio 2012

Siamo al terzo giorno di rivolta. Se i media nazionali iniziano in maniera molto marginale ad occuparsi dell’insurrezione sicula, sul web non si parla d’altro. Gli elogi ai Forconi sono cresciuti in maniera esponenziale e le simpatie nei loro confronti stanno pian piano incrementandosi, tanto che l’onda rivoluzionaria ha solcato i confini isolani estendendosi sul territorio della vicina Calabria, dove diversi camionisti stanno presiedendo la statale che collega Catanzaro e Lamezia.

Sono iniziati a sorgere dei dubbi sulla presunta natura politica dei promotori di questa iniziativa. Il Popolo Viola ha più volte denunciato sul suo blog un presunto legame tra i Forconi ed i militanti di Forza Nuova. Se tale protesta rivendica la sua totale indipendenza dai partiti, perchè in occasione della manifestazione del 15 dicembre a Catania, in piena interazione con i manifestanti, c’era il leader della sezione etnea di Forza Nuova, Gaetano Bonanno? Questa la domanda che i viola si sono posti. Ad avvalorare questa tesi, ci sono alcuni volantini di FN trovati affissi vicino agli striscioni di protesta, il comunicato che di fatto proclamava il gemellaggio con i Forconi e l’appello che lo stesso movimento politico di estrema destra ha esteso tramite il suo profilo facebook, annunciando “da lunedì 23 gennaio a venerdì 27 il blocco nazionale degli autotrasportatori, in contemporanea con i venditori ambulanti ed i taxisti”.

Ma a smentire questo presunto legame con Forza Nuova, ci pensa lo stesso Mariano Ferro, uno dei promotori del movimento, che su facebook, rispondendo ad un post del cantante comico Toni Troja, dove manifestava la sua perplessità sulla genunità della rivolta, ha spiegato : “Quelle persone ci hanno solo preso in giro. Noi abbiamo dato il microfono a tutti quel giorno per dare spazio alla gente che soffre e che vuole farsi sentire! Non sapevamo che fosse uno di Forza Nuova e soprattutto che ci avesse preso in giro! Non appena ho visto il video mi sono tremendamente incazzato perchè ha preso in giro anche noi!!! Ripeto e non intendo più farlo, altrimenti darei troppo spazio a loro che non lo meritano: noi non siamo nè con Forza Nuova, nè con qualsiasi altro partito! Non ho più tempo di stare dietro a questa gente”. E’ il primo chiarimento ufficiale sulla questione.

Related Link: http://www.ilqualunquista.it/?p=1961

Messaggi

  • Giovedì 19 Gennaio 2012

    La mattina del 19 gennaio si svolge a Palermo un incontro tra i promotori del blocco siciliano (Aias e Movimento dei Forconi) ed il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, cui parteciperanno anche i Prefetti dell’isola. Intanto crescono i disagi causati dalla mancanza di carburante per i veicoli e del gasolio per riscaldamento. Proseguono le file ai supermercati.

    Forza d’Urto ha mantenuto le posizioni anche il terzo giorno del fermo regionale dell’autotrasporto e si presenta all’incontro con il Governatore Lombardo con buona parte dell’isola ferma. Sul versante politico, non ci sono sostanziali novità: il Governo nazionale ignora la protesta, anche se è riuscito a disinnescare il fermo nazionale della prossima settimana (confermato dal solo TrasportoUnito). D’altra parte, la Regione non può soddisfare tutte le richieste dei manifestanti. La situazione, quindi, presenta uno stallo e se Forza d’Urto non riuscirà ad ottenere provvedimento concreti dovrà decidere se proseguire ad oltranza (col rischio di creare disagi tali da spingere gran parte dei cittadini a pretendere la sospensione del fermo), oppure chiudere la protesta venerdì, deludendo però le aspettative della base.

    Mercoledì 18 gennaio si sono chiaramente espresse contro il fermo numerose associazioni dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’industria (compreso una netta presa di posizione del presidente regionale Lo Bello) e del commercio. E proprio ieri sono emersi chiaramente i disagi per i cittadini e per le imprese. La maggior parte delle stazioni di rifornimento è rimasta senza carburante (e chi ne ha ancora deve affrontare lunghe file di auto e di persone con taniche), mentre giungono segnalazioni di supermercati che stanno svuotando gli scaffali di alcuni generi alimentari. La mancata raccolta di prodotti agricoli e del latte ne causa il deterioramento, ma neppure l’industria si salva. Il blocco degli ingressi alla raffineria di Gela, avvenuto ieri, ha costretto i lavoratori del turno notturno a lavorare per l’intera giornata, poi sono riusciti ad avere il cambio dopo una trattativa con i manifestanti. I disagi della mancanza di gasolio non colpiscono solo la mobilità delle persone e delle cose, ma anche i servizi municipali (manca carburante per i camion della raccolta dei rifiuti e per gli autobus) e gli immobili (carenza di gasolio per riscaldamento, specialmente delle grandi strutture pubbliche).

    TrasportoEuropa continua a seguire in diretta la situazione in Sicilia. Inoltre, ha attivato il canale Twitter #fermocamion per segnalare iniziative di protesta degli autotrasportatori in tutto il territorio nazionale.

    Alle 10:30 incontro a Palermo tra Forza d’Urto e presidente Regione, Raffaele Lombardo.

    Previste diverse manifestazioni di solidarietà da parte degli studenti
    Bloccato l’ingresso a Paternò, il cui accesso è difficile anche alle vetture.

    http://www.trasportoeuropa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6400:fermo-autotrasporto-sicilia-isola-in-stallo&catid=9:autotrasporto&Itemid=71