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Francia : iniziano i dipendenti delle Poste, suona la sveglia

Publie le giovedì 20 gennaio 2005 par Open-Publishing

Dazibao


Con un tasso che varia dal 20 al 44% a livello nazionale, l’adesione allo
sciopero della Posta é stata forte in certe regioni come nel Nord, a Marsiglia
o nel Sud-ovest.


di Sébastien Ganet

La mobilitazione dei dipendenti della Posta non si smentisce. Fra il 20 e il 44% la stima dei sindacati del tasso di scioperanti ieri alla Posta. La Direzione, da parte sua, indicava il 13%. La CGT, SUD, FO e la CFTC avevano proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore contro il progetto di legge di regolamentazione delle attività postali che veniva esaminato in prima lettura dall’Assemblea nazionale. "Per un’impresa che non ha mai conosciuto, nella sua storia e a livello nazionale, uno sciopero con una partecipazione superiore al 50%, sta andando veramente bene", esclamava un dipendente in sciopero venuto al concentramento intersindacale davanti al Palais Bourbon.

Colpiti particolarmente dall’emendamento del progetto di legge che crea l’istituto di credito postale (ECP), alcuni centri di servizi finanziari della Posta hanno visto punte "fra il 40 e il 50%", valuta la CGT. La federazione SUD-PTT, da parte sua, ha dichiarato che gli scioperanti erano il 44% nel centro regionale dei servizi finanziari (CRSF) di Montpellier, 45% al centro finanziario di Orléans (La Source) e 22% al centro finanziario di Strasburgo. C’é stato un concentramento davanti alla prefettura di Agen con una mobilitazione, in Lot-et-Garonne, maggiore che nei centri di smistamento e distribuzione. In Alta Savoia, il centro di smistamento della corrispondenza (CTC) di Annecy ha raggiunto il 33% di scioperanti. Anche là la mobilitazione é stata più forte nel settore corrispondenza che in quello dei servizi finanziari. Nel Nord lo sciopero ha avuto molto seguito, arrivando al 100% per delle brigate di smistamento in taluni uffici di distribuzione. "Erano stati lanciati tre preavvisi locali", dice Isabelle Gutrelle, segretaria dipartimentale della CGT PTT Nord, "all’ufficio di Villeneuve d’Ascq, al centro di smistamento di Valenciennes e nei due uffici con sportelli di Tourcoing". A Dunkerque, in una trentina di giri di distribuzione c’é stato l’80% di scioperanti. "Al più grande ufficio di Lilla, quello dell’introito principale, una decisione collettiva ha segnato un forte sciopero", sottolinea la sindacalista "come all’ufficio di Lilla-Moulins dove tutti i posti strategici erano bloccati".

"In tutti gli Alti Pirenei lo sciopero ha avuto largo seguito", ci dice Stéphane Poujas, segretario dipartimentale CGT. "Si arriva a circa il 50% in tutto il dipartimento con una fortissima mobilitazione nei piccoli uffici postali, negli sportelli", precisa. "Lo sciopero al centro di smistamento della corrispondenza di Tarbes sembra avere buon seguito. Il concentramento davanti alla direzione dipartimentale di Tarbes ha riunito 200 persone, fra cui una ventina di amministratori locali, sindaci, consiglieri dipartimentali e regionali", continua il sindacalista. "Ma il calcolo é reso difficile dalla direzione della Posta perché integra nei suoi dati il personale assente per malattia, in vacanza o in prepensionamento, il che significa abbassare le percentuali. Dice d’altronde che "una consegna nazionale in questo senso sembra essere stata impartita lunedi’ sera dalla direzione nazionale della Posta". A Parigi, degli uffici postali sono in sciopero illimitato, come nell’11° e nel 17° arrondissement dove ieri ha scioperato l’80%. Globalmente, da fonte sindacale, nel sud di Parigi si é scioperato al 40%. A Marsiglia circa 350 dipendenti, secondo i sindacati e la polizia, hanno manifestato martedi’ mattina davanti alla direzione dipartimentale della Posta. Secondo la CGT, più di una quarantina di uffici postali erano chiusi martedi’ mattina nelle Bouches-du-Rhône. A Marsiglia si tratta di numerosi grandi uffici dei quartieri Nord e di quelli del Centro. Fuori Marsiglia, altri grandi uffici erano chiusi a Istres, Martigues, Salon de Provence, Port de Bouc e Vitrolles. Secondo il sindacato, lo sciopero ha avuto forte seguito anche nei sei centri di smistamento del dipartimento.

Tradotto dal francese da Karl&Rosa di Bellaciao

http://www.humanite.presse.fr/journal/2005-01-19/2005-01-19-454983uffio