INSAZIABILE:BERLUSCONI CHIEDE SOLDI A PREVITI

Dai a Berlusconi quel che è di Previti? La Presidenza del Consiglio dei ministri chiede a Previti, Pacifico e Squillante di pagare in solido la provvisionale di 300.000 euro

La fine di un amore?

La Presidenza del Consiglio dei ministri chiede attraverso l’avvocatura dello Stato a Cesare Previti, Attilio Pacifico e Renato Squillante di pagare in solido tra loro la provvisionale di 300.000 euro fissata dai giudici del processo Sme il 22 novembre scorso con la sentenza che in parte condannava e in parte assolveva gli imputati dall’accusa di corruzione in atti giudiziari. La richiesta è stata notificata nei giorni scorsi e si tratta di una sorta di atto dovuto, ma per pura coicidenza arriva all’immediata vigilia del processo al presidente del consiglio Silvio Berlusconi che riprenderà dopodomani davanti a un nuovo collegio dopo l’interruzione dovuta all’entrata in vigore del lodo Schifani successivamente annullato dalla Corte Costituzionale. Il risarcimento dei danni non patrimoniali e morali causati alla parte civile Presidenza del Consiglio veniva liquidato dai giudici nella misura di 1 milione di euro, "nonchè al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva che si determina nella misura di 300.000 euro ed altresì li condanna alla refusione delle spese di costituzione e difesa che si liquidano in favore della predetta parte civile in 130.000 euro". Le spese legali non sono sono da pagare subito, ma la provvisionale sì, anche se è possibile chiedere alla corte d’Appello di Milano di sospendere l’esecuzione del versamento dei soldi. "Squillante non ha una lira, non ha disponibilità di beni - dice uno dei difensori Andrea Fares - non siamo assolutamente in grado di adempiere a questa richiesta". "Potremmo chiedere ai giudici di Appello di sospendere il pagamento in attesa del processo di secondo grado" dice Alessandro Sammarco, uno dei legali di Previti. "Non mi risulta sia ancora arrivata anche a noi" spiega Alfredo Quattrocchi, difesa Pacifico il quale conclude: "Forse è perchè siamo considerati poveri".

Da articolo21