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IRAQ: MOBILITAZIONE URGENTE

Publie le giovedì 8 aprile 2004 par Open-Publishing

PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DALL’IRAQ

dichiarazione di Luciano Muhlbauer (segreteria nazionale SinCobas)

Quanto sta avvenendo in questi giorni e in queste ore in Iraq conferma
tragicamente quello che oltre un milione di persone aveva detto a Roma il 20
marzo: l’ingiusta ed illegittima occupazione militare angloamericana dell’
Iraq non fa parte delle soluzioni possibili, ma rappresenta anzi il problema
principale.

L’aggressione militare prima e l’occupazione straniera poi hanno gettato l’
Iraq e gli iracheni nel caos. Le condizioni di vita degli iracheni sono
peggiorate drammaticamente, l’insicurezza si è accresciuta, sia nell’Iraq
che nel mondo, e le violazioni dei diritti umani e civili da parte delle
truppe d’occupazione sono all’ordine del giorno. L’unica cosa che abbia mai
funzionato in Iraq in questo anno è la vera e propria svendita delle risorse
del paese a beneficio di imprese delle potenze occupanti.

I civili iracheni uccisi dalle truppe occupanti in questi giorni e ore,
compresi quelli uccisi dai militari italiani, non sono un “incidente”, bensì
la logica conseguenza dell’occupazione militare di un paese altrui.

Ma le menzogne continuano a farla da padrona e il governo Berlusconi, più
appiattito che mai sulla politica di guerra di Bush, prospetta addirittura
un prolungamento della missione di guerra delle forze armate italiane,
mentre Fassino e Rutelli non ce la fanno proprio a liberarsi dal loro
fardello della “guerra umanitaria” ed esprimere una posizione all’altezza
della situazione.

Non c’è più tempo da perdere. L’Iraq si sta trasformando in una gigantesca
striscia di Gaza e gli occupanti si comportano sempre di più come Sharon.
Il SinCobas è impegnato di sin d’ora a contribuire alla costruzione della
più ampia e unitaria mobilitazione del movimento per la pace, cominciando
dalle città e dai territori, per la cessazione delle violenze da parte delle
truppe occupanti contro i civili e per il ritiro immediato delle truppe
occupanti dall’Iraq.

Ufficio Stampa SinCobas