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IRAQ:RAPITORI ITALIANI CHIEDONO LE SCUSE DI BERLUSCONI TRE CONDIZIONI PER TRATTATIVE PER IL RILASCIO
Publie le mercoledì 14 aprile 2004 par Open-Publishing1 commento
Nel filmato trasmesso dalla tv
satellitare Al Jazeera si vedono i quattro connazionali in maglietta,
in apparenti buone condizioni di salute e che mostrano i propri
passaporti. Nel messaggio letto sulle immagini i rapitori -
appartenenti alle ’Brigate del Profeta Maometto’ - pongono alcune
condizioni.
La prima sono le scuse ufficiali del presidnete del
Consiglio Berlusconi agli iracheni ed ai musulmani attraverso i canali
satellitari.
La seconda e’ la richiesta al governo di Roma garanzie
sul ritiro delle forze italiane e la definizione di una tabella di
marcia per tale ritiro, Inotlre si domanda la liberazione di alcuni
iracheni detenuti dalle forze italiane a Nassiriya.
Una volta
accettate tali condizioni, sara’ comunicato agli italiani come
procedere per le trattative per il rilascio dei quattro.
(Adnkronos/Aki)
Messaggi
1. > IRAQ:RAPITORI ITALIANI CHIEDONO LE SCUSE DI BERLUSCONI TRE CONDIZIONI PER TRATTATIVE PER IL RILASCIO, 14 aprile 2004, 03:56
...purtroppo devo dire con reale tristezza e angoscia che temo
seriamente per la sorte dei nostri 4 connazionali...e cmq nè più nè
meno che per quella dei 3 giapponesi ostaggi, e idem per quella dei
palestinesi di Gaza o degli stessi civili iracheni o di qualsiasi
altro "miserabile" (bello virgolettato) del mondo...
...ma in questa circostanza particolare, per aggiungere alla vera e
sentita angoscia anche una vena di puro veleno e cinico sarcasmo,
temo davvero per loro perchè se esiste una persona al mondo intero
che non chiede scusa manco al Padreterno e nemmeno se pesta per
sbaglio i coglioni al suo cane quella persona è...ma guarda tu che
sfiga che hanno quei poveri 4 Cristi...Silvio Berlusconi.
Per cortesia, non diciamo che "vabbè, ma lavoravano per una ditta
americana e sapevano a cosa andavano incontro"...diciamo solo che
laggiù, che cazzo ci stanno a fare i nostri soldati punto e basta?
I soldati che io sappia da sempre esistono per fare le guerre, i
missionari da sempre esistono invece per fare le operazioni
umanitarie, è per definizione.
Il responsabile di questo fatto è uno solo, e men che meno lo sono i
4 ostaggi stessi: è il governo italiano, cmq col codazzo di quei
dementi dell’opposizione che non si sono...opposti.
Era inevitabile che finisse così, me l’aspettavo che succedesse, era
solo questione di "quando"...e non finirà nemmeno qui purtroppo.
Andy
1. > IRAQ:RAPITORI ITALIANI CHIEDONO LE SCUSE DI BERLUSCONI TRE CONDIZIONI PER TRATTATIVE PER IL RILASCIO, 14 aprile 2004, 13:23
Esistono differenze fra soldati di leva e professionali ?
Esiste differenza tra mercenari e semplici lavoratori ?
Quando il grande esercito di mercenari inizia a piangere le sue vittime, noi (lavoratori) ci chiediamo chi ha spinto quella gente a fare il mestiere di macellaio ?
Sono certo uomini che hanno famiglie e cari, ma che guadagnano il loro pane sporcandosi le mani di sangue !!!
Solo la pace è la via per spazzare via tutta questa disumanità.
Solo questa prospettiva può salvare i mercenari dai rischi del loro mestiere, solo la resistenza iraquena può far comprendere la lezione alla "superiore civiltà occidentale" che la violenza è l’espressione dei padroni contro i popoli. La lezione iraquena ci fa anche comprendere di quali bassezze questa "superiore civiltà" è responsabile per riempire le tasche degli industriali.
Io oggi sono molto più solidale con le vittime di questa "superiore civiltà occidentale".
Chi semina violenza raccoglie i frutti avvelenati del suo lavoro.
Ma io non mi arrendo e di fronte a chi si alambicca con l’ONU o la NATO come forze in grado di risolvere i problemi degli occupanti, io ribadisco che non ci sono sfumature o stadi intermedi tra violenza e pace.
Basta con le guerre dei padroni che insanguinano il mondo !!!
Giuseppe
2. > IRAQ:RAPITORI ITALIANI CHIEDONO LE SCUSE DI BERLUSCONI TRE CONDIZIONI PER TRATTATIVE PER IL RILASCIO, 15 aprile 2004, 13:51
Ogni uomo è un uomo a se stesso, non un prodotto sempre catalogabile. Le cecità che consente di piangere la morte di uno piuttosto che quella di un altro è uno dei fattori che ci impediscono di fermare il macello della guerra con il buon senso. Il mestiere di macellaio che tu attribuisci a queste persone è per forza di fatti un’illazione pretestuosa ed ignorante, quindi conta fino a dieci prima di scrivere cazzate.
Basta con le guerre, punto.
Alex.