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Il lamento provocatorio e irresponsabile di Fassino

Publie le lunedì 22 marzo 2004 par Open-Publishing
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La giornata di sabato e’ stata davvero straordinaria: 2.000.000 di
persone in piazza sulla piattaforma netta e chiara che richiede il
ritiro
immediato e incondizionato delle truppe dall’Iraq e la restituzione
dell’Iraq agli Iracheni.

Sia il governo e il centro destra, sia quei gruppi dirigenti dell’Ulivo
e del centrosinistra che hanno giudicato “irresponsabile” il ritiro
immediato delle truppe sono ora avvisati senza equivoci: in Italia
milioni di “irresponsabili” non perdoneranno chi vorra’ proseguire in
una politica bellicista.

Nella manifestazione c’e’ stata un’unica nota stonata: il comportamento
di Fassino e del suo provocatorio “servizio d’ordine”. Durante il corteo
e ancor piu’ nelle irresponsabili e insultanti dichiarazioni successive.
Avevamo ripetuto sino alla nausea che l’intenzione di partecipare ad una
manifestazione che aveva una piattaforma opposta a quanto fatto e
dichiarato da chi non ha votato per il ritiro delle truppe, avrebbe
creato tensioni in un corteo che si prevedeva oceanico.

Pensavamo che coloro che intendevano comunque imporre la propria
presenza l’avrebbero l’avrebbero almeno gestita in maniera intelligente.
Invece il nutrito “esercito di simil-rambo” che ha introdotto Fassino
nel corteo si e’ comportato in maniera arrogante e dilettantesca.
Innanzitutto l’inserimento e’ avvenuto nel settore piu’ polemico nei
confronti di tale partecipazione, nello spezzone che vedeva di seguito
Cobas e Disobbedienti e non, come per tutte le forze che non avevano
organizzato la manifestazione, nel fondo del corteo.

Poi, i “simil-rambo”, non contenti, hanno caricato un gruppo di precari
che in maniera pacifica sfotteva Fassino, e quando altri manifestanti
hanno reagito a queste cariche, una parte del servizio d’ordine
fassiniano ha addirittura invitato, per fortuna bloccato da altri, i
carabinieri a caricare il corteo (ci sono imagini T.V. che lo
dimostrano).

Questa assurda e dilettantesca gestione ha spinto anche il servizio
d’ordine della CGIL, che era intervenuto per tranquillizzare la
situazione, ad abbandonare il campo.

Alla luce di questi avvenimenti concreti appare del tutto strumentale,
irresponsabile e provocatoria la polemica che Fassino ha lanciato contro
gli organizzatori della manifestazione e anche contro altri partiti del
centrosinistra, addirittura accusati di aver fomentato “la cacciata” di
Fassino. Leaders politici del centrosinistra, ad esempio Castagnetti,
che pure non hanno votato per il ritiro delle truppe, hanno percorso
tutto l’itinerario senza essere neanche sfiorati, perche’, saggiamente,
non hanno fatto esibizioni muscolari.

Dunque, se Fassino vuole fare i conti con i partiti suoi alleati, non
usi il movimento antiguerra e impari piuttosto la lezione di milioni di
persone che sabato chiedevano “via le truppe subito senza se e senza ma”

Piero Bernocchi

Confederazione Cobas

Messaggi

  • E’ preferibile chiudere le polemiche, piuttosto che insistere su un argomento che divide.
    Non metto in dubbio la versione che fa Bernocchi dell’accaduto nella manifestazione, servizio d’ordine etc; in questi giorni ho saputo di altre versioni dell’accaduto. Non facciamoci del male, perchè può giovare alla destra, seguiamo l’esempio della sinistra unita francese. Discutiamo di più delle cose che ci uniscono. In primis battere Berlusconi e il suo governo antipopolare.