Home > Il primo sciopero contro la guerra
Nella giornata di Venerdì 16 aprile 2004, in concomitanza con il Presidio di Piazza Loggia
organizzato dalla Fiom Cgil e dalla Camera del Lavoro di Brescia contro la guerra e per il ritiro
immediato delle truppe italiane dall’Iraq, in diverse fabbriche bresciane le RSU hanno proclamato 1 ora
di sciopero contro la guerra.
Beretta, Redaelli, Timken, Pinti, Sidergarda, Mollificio, Stanadyne, Federal Mogul, Innse
Berardi, Palazzoli, Eredi Gnutti, Metra e in altre importanti aziende, anche interessate in queste
settimane dal ricorso alla cassa integrazione, lo sciopero è già proclamato, altre devono far pervenire
in queste ore la loro adesione.
Prosegue nel frattempo la raccolta di firme per la modifica del regolamento EXA che, proprio in
questi giorni, si svolgerà a Brescia e che espone oltre ad armi sportive, anche armi usate in
guerra.
Brescia., città di pace e di solidarietà, non può non interrogarsi su una esposizione che oltre a
valorizzare la produzione armiera sportiva, di cui Brescia storicamente è un polo significativo a
livello mondiale, valorizza ed espone anche la produzione di armi che si usano in guerra.
Per discutere, ragionare ed approfondire un tema così delicato come la produzione e il commercio
di armi, è previsto un dibattito venerdì sera nell’ambito di EXPA ( fiera della Pace), al chiostro
San Giovanni in via S.Giovanni a Brescia.
Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare.