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Iraq. Raid Usa a Falluja autorizzato dal premier Allawi: 14 i morti

Publie le domenica 18 luglio 2004 par Open-Publishing

Il raid aereo compiuto dall’esercito americano sulla città di Fallujah è stato
autorizzato dal primo ministro iracheno Iyad Allawi; lo ha comunicato l’ufficio del premier. Il comando Usa non ha fornito dettagli, ma secondo testimoni e fonti ospedaliere locali, i morti sarebbero 14 e fra di loro ci sarebbero donne e bambini. Tre i feriti.

Il raid è il sesto a colpire la città dove secondo gli usa si nasconde il militante giordano di al Qaida, Abu Musab al-Zarqawi. Allawi, che ha promesso cooperazione con l’esercito Usa contro il terrorismo, aveva affermato dopo un raid del 5 luglio su Fallujah che il suo governo aveva fornito le notizie d’intelligence alla base dell’operazione.

Secondo il comando militare americano 25 uomini legati al terrorista giordano Abu Musab al Zarqawi erano presenti "prima dell’attacco" nella zona bombardata la notte scorsa nella città di Falluja. L’attacco, si afferma ancora nel comunicato, "ha distrutto posizioni difensive dei guerriglieri e una linea di trincea" che si trovavano vicino ai "resti di un’abitazione" e ad un posto di blocco utilizzato da combattenti "stranieri".

L’ufficio del premier iracheno Iyad Allawi ha reso noto che ieri il primo ministro si è consultato con le forze Usa a proposito del raid. "La forza multinazionale ha chiesto al primo ministro Allawi il permesso di lanciare raid su alcuni luoghi specifici in cui si nascondevano terroristi" ha detto un funzionario dell’ufficio dietro garanzia dell’anonimato. "Allawi ha dato il suo permesso". La consultazione delle autorità irachene sulle operazioni di sicurezza particolarmente "sensibili" è prevista dalla risoluzione 1546 dell’Onu sull’Iraq che fu approvata all’unanimità.

Armitage in Iraq

Il vice segretario di Stato Usa Richard Armitage è arrivato oggi in Iraq per una visita. Lo ha riferito l’Ambasciata Usa a Baghdad. Armitage incontrerà alti esponenti del governo iracheno. Il vice segretario di Stato è il primo alto esponente dell’Amministrazione Bush che si reca in Iraq dal trasferimento di sovranità del 28 giugno scorso.

Rapiti due arabi e due curdi a Kirkuk

Due arabi e due curdi sono stati rapiti negli ultimi giorni a Kirkuk, la capitale
petrolifera del nord dell’Iraq, in quella che sembra essere una faida tra le due comunità. Il generale Anuar Hamid Amin, locale comandante della Guardia
nazionale, ha detto che il figlio del suo vice, Jassem Khalil, è stato sequestrato da alcuni sconosciuti. Successivamente, è stato rapito anche il figlio dell’Associazione degli imprenditori di Kirkuk, il curdo Abdel Karim Borzonchi. Rapiti anche il curdo Mizhad Saadallah, capo della sicurezza
al campo petrolifero di Himrin, e Hassan Morei Obeidi, ex agente dei servizi segreti di Saddam Hussein. Il Raggruppamento arabo di Kirkuk ha accusato i servizi di sicurezza curdi di avere sequestrato i due arabi mentre un dirigente della comunità curda ha imputato i sequestri ai sostenitori del deposto regime.

http://www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=48218