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#ItaliaBloccata, i “forconi" sull’autostrada!

par InfoAut

Publie le lunedì 23 gennaio 2012 par InfoAut - Open-Publishing
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La contaminazione dei forconi siciliani si estende al resto della penisola nostrana, da stamattina all’alba le arterie principali della viabilità autostradale (e non solo) sono bloccate dai camionisti in sciopero, che con i loro tir stanno bloccando ogni angolo d’Italia, nei centri pulsanti del traffico a quattro ruote così come nei suoi angoli periferici.

Considerando l’efficacia del blocco, con l’adesione altissima riscontrata nei territori, i cinque giorni di sciopero degli autotrasportatori si annunciano forti e potenti. Come abbiamo già scritto in precedenza, osservando e partecipando ai blocchi, il piano è indubbiamente complesso, contraddittorio, non esente da tracce di corporativismo e limiti, per quanto attraversato da una genuinità fondante della base mobilitata, capace di lasciare al palo sindacati, partiti, e governi del sacrificio.

Il ministro dell’interno, Annamaria Cancellieri, questa mattina, al suo rovinato risveglio, ha dichiarato che il governo ‘segue con molta attenzione perché nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso’: un’uscita pubblica tutta interna al clichè governativo, magari più pacato rispetto a precedenti ed agitati ministri dell’ordine di targa berlusconiana, ma informe nel non dare una risposta ai problemi che vengono posti dalla protesta, adoperando triti e ritriti fantasmi, quindi ‘soggetti addestrati alla confusione’, che siano mafiosi blackblock infiltrati o quale altra stupidaggine (La Repubbblica, in questi giorni, si è distinta, insieme al Fatto Quotidiano, nell’opera di criminalizzazione, e questa mattina ha già dato segno di non aver mollato la presa nel racconto dei blocchi autostradali).

Il blocco dell’Italia da parte degli autotrasportatori parte oggi, è stato annunciato che proseguirà fino al 27 gennaio: cinque giorni di sciopero, se quello di stamattina è lo start sarà interessante vedere come proseguirà la protesta! I tir ‘contro la mancanza di provvedimenti certi del governo sulla disciplina del settore (applicabilità dei costi minimi, tempi di pagamento e certezza del credito) e sugli aumenti dei costi (gasolio, autostrade, assicurazioni)’. Almeno duemila i camion che da stamattina stanno bloccando caselli autostradali ed accessi alle arterie della viabilità, da Nord a Sud è blocco!

La cartina dei blocchi, regione per regione. Nel corso delle ore la situazione sta mutando, nella partecipazione, nella capilllarità come nella solidarietà. Indubbiamente guardando a quella che è stata la mattinata di blocco, i punti più forti e pesanti sono stati fatti e sono attivi nel Sud Italia, per quanto anche nella parte settentrionale si registri una significativa adesione e partecipazione. Utile evidenziare come la riproducibilità della protesta siciliana del ‘movimento dei forconi’ stia andando a disegnare un metodo di lotta efficace nella pratica di blocco dei flussi economici ed incompatibile con le mediazioni, osservando come sia fondamentale anche il tentativo che questa mattina ha visto tentare o riuscire un allargamento (in potenza generalizzazione) della protesta in diverse situazioni, in Campania e nelle Marche soprattutto.

Campania – La situazione più pesante in Campania, con blocchi sulla Salerno-Reggio Calabria, sull’A30 Caserta-Salerno e nelle uscite di Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere. Blocchi stradali anche nel napoletano. A Nola, Palma Campania e sulla Statale 7bis, il blocco al traffico è stato fatto con una cinquantina di tir e un centinaio di persone. Già da ieri sera, nel nolano, c’era stato un primo raduno di mezzi, poi in nottata è maturata la decisione del blocco. Alla barriera di Mercato San Severino (Salerno) sono oltre un centinaio i mezzi pesanti che sono fermi sulla carreggiata. Presidi vengono segnalati anche sulla A3, la Salerno-Reggio Calabria, alle uscite di Eboli, Sicignano degli Alburni e ad Atena Lucana, dove c’è uno dei punti caldi del blocco, con mezzi pesanti che occupano una corsia di marcia. Anche sulle A16 Napoli-Canosa blocchi effettuati da tir. Altro blocchi interessano Baiano e Benevento. Particolare quel che si registra a Napoli, dove le proteste e i presidi sono arrivate anche nel porto, dove c’è un presidio di una cinquantina di camion, al varco Pisacane. Il presidio più numeroso si trova a Napoli Nord.

Puglia – I camionisti hanno fermato i tir in prossimità degli svincoli di entrata e uscita dell’autostrada A14 e A16 e delle principali strade statali. In particolare, stop significativo sulla tangenziale di Bari, mentre blocchi di tir sono segnalati sulla SS371 nei pressi di Specchiolla, nel brindisino, sulla SS7 di Taranto, nei pressi dello stabilimento Ilva, sulla SS106 Jonica e sulla SS 100 Taranto-Bari. Concentrazione di autotrasporatori anche alla periferia di Foggia e di San Severo.

Calabria – Mezzi pesanti bloccati anche in Calabria per lo sciopero dei tir. Dalla mezzanotte sono in atto presidi che impediscono il transito a camion e Tir sulla A3 Salerno-Reggio Calabria a Rosarno, Gioia Tauro e Campo Calabro, e Catanzaro. Stessa situazione nella zona nord del tratto calabrese dell’arteria a Montalto Uffugo, Cosenza Nord e Firmo. Sulla statale 106, sempre dalla mezzanotte, il blocco riguarda tutti i mezzi pesanti. La protesta ha il nucleo centrale a Grotteria Mare in un punto strategico di confluenza tra la statale 106 e la trasversale Jonio-Tirreno che collega le due sponde della regione. Un altro presidio che impedisce il passaggio dei mezzi pesanti è stato attuato a Gioiosa Jonica. Praticamente interrotti, a Villa San Giovanni, i traghettamenti per la Sicilia. In un volantino distribuito agli automobilisti dagli autotrasportatori si esprime solidarietà ai colleghi siciliani e si chiedono azioni urgenti per scongiurare la chiusura delle aziende.

Sicilia – Stamattina nuovi presidi sono stati attivati dai manifestanti, sulla statale 640 Porto Empedocle-Caltanissetta, allo svincolo di Canicattì Nord (AG), alla rotonda Giunone, al confine con la Valle dei Templi di Agrigento, a Porto Empedocle (AG), sulla statale 189, a Naro (AG), in contrada Garcitella. Tre i presidi a Ragusa e altri nella provincia: a Sampieri, Donnalucata, Comiso, Santa Croce Camerina. Una manifestazione si registra anche allo svincolo di Giarre sull’autostrada Catania-Messina.

Abruzzo – Gli autotrasportatori protestano anche in Abruzzo, con un presidio organizzato, a partire dalla mezzanotte, nei pressi del casello Città Sant’Angelo-Pescara Nord dell’autostrada A14. Una quarantina di mezzi pesanti, al momento, sono fermi nei pressi del casello, mentre i camionisti cercano di convincere i colleghi in uscita e in entrata sull’autostrada ad unirsi alla manifestazione.

Marche – Sulla A 14, nelle Marche, al momento è bloccato il casello di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, Porto Sant’Elpidio, Civitanova Marche e Ancona Sud. Decine di mezzi pesanti stanno impedendo sia l’entrata che l’uscita degli autoveicoli. Un presidio analogo, si sta creando anche all’altezza di Ancona Sud. Alla protesta partecipano anche i pescatori della marineria di San Benedetto del Tronto che stanno bloccando il porto. Si uniscono alla protesta degli autotrasportatori le marinerie del sud delle Marche. Mentre a Civitanova Marche (Macerata) è stato appena rimosso il blocco dell’accesso al porto, che è durato per tutta la notte, a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) è scattata questa mattina la protesta della marineria locale, che è la più grande della regione. Tutti fermi in porto per manifestare contro l’aumento dei costi di gestione delle loro attività gli oltre 80 pescherecci che fanno base nella cittadina picena.

Lazio – Proteste anche al centro Italia, con alcuni autotrasportatori che stanno bloccando le entrate dell’A1 a Cassino, Ferentino, Caianello, Frosinone e Anagni, con questi ultimi due caselli che sono stati chiusi. I manifestanti si sono radunati nei pressi delle entrate autostradali a partire da ieri sera verso le 22 e lasciano solo uscire gli automobilisti. Tir e camion fermi anche nei pressi dei caselli di Ceprano, Cassino, Anagni e San Vittore.

Umbria – Rallentamenti nella notte sulla carreggiata nord della E45 nella zona di Perugia nell’ambito della protesta degli autotrasportatori in atto in ambito nazionale. La situazione è ora tornata normale anche se i manifestanti hanno mantenuto presidi nella zona di Lidarno. Durante la notte il numero dei manifestanti che si sono radunati presso l’area di servizio nord alla periferia del capoluogo umbro è via via aumentato. Stamani gli autotrasportatori hanno mantenuto presidi presso le aree di servizio di Lidarno, sulla carreggiata nord e quella sud. Presenti una cinquantina di mezzi ed un centinaio di manifestanti.

Emilia Romagna – Proteste sulla A14. Il concentramento dei Tir ha causato il blocco totale del casello di Cesena.

Piemonte – Presidio sulla tangenziale sud di Torino: gli autotrasportatori stanno manifestando in entrambe le direzioni nei pressi dello svincolo Sito, provocando rallentamenti e blocchi alla circolazione stradale. Nell’astigiano proteste si registrano agli svincoli in uscita di Asti ovest ed Asti est, quest’ultimo, in particolare, al momento risulta bloccato. Sulla A21, Torino-Piacenza è stato invece chiuso lo svincolo di Asti est bloccato dai manifestanti. Presidi sono segnalati anche nei pressi di Serravalle e Tortona, nell’alessandrino.

Lombardia – Blocchi sul tratto bergamasco dell’autostrada A4. Dalle 6,30 di questa mattina decine di autotrasportatori bloccano il casello di Bergamo dell’autostrada A4, non paralizzando del tutto il traffico ma facendo passare solo pochi mezzi per volta. Dei presidi erano stati organizzati anche in corrispondenza dei caselli di Seriate e Grumello.

Veneto – Lo sciopero degli autotrasportatori contro il Governo e il caro carburanti scende in strada a piedi in Veneto. I Tir restano parcheggiati e una decina di manifestanti, stamane, si sono presentati con qualche cartello e striscione al casello di Vicenza Est della A4.

Liguria – Anche in Liguria lo sciopero blocca la circolazione autostradale. Nel capoluogo, la protesta del cosiddetto ‘Movimento dei forconi’ sta provocando forti rallentamenti e code sul raccordo tra l’autostrada A10-Genova-Ventimiglia e la A7 Genova-Milano e all’uscita del casello di Genova-Bolzaneto.

23 Gennaio 2012 InfoAut

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Messaggi

  • Già nella prima giornata dello “sciopero dei tir”, il fermo dell’autotrasporto ha causato gravi problemi ai comuni cittadini, con rallentamento del traffico e mancanza di carburante in alcune città del Sud, alla filiera logistica e alla produzione. Potrebbe scattare la precettazione.

    Alcuni importanti porti, come Genova, Livorno e Gioia Tauro stanno subendo notevoli rallentamenti dai presidi degli autotrasportatori di TrasportoUnito (ma non solo) attivati durante la giornata. Lo scalo di Marina di Massa e bloccato e sono stati sospesi i collegamenti ro-ro con Olbia. Anche l’intermodalità terrestre sta subendo disagi ed il terminal Hupac di Busto Arsizio è presidiato dai manifestanti, che fanno uscire ed entrare i camion con il contagocce. La Fiat ha comunicato che da martedì 24 gennaio fermerà le linee di montaggio negli stabilimenti di Melfi, Cassino, Pomigliano e Mirafiori, perché non sono giunti i rifornimenti dei componenti. Intanto, in alcune città del Sud si registrano lunghe file ai distributori di carburanti da parte degli automobilisti che temono di restare senza rifornimento.

    Numerosi presidi degli autotrasportatori sono sorti agli svincoli delle autostrade, specialmente lungo l’Autosole e l’Adriatica. Vengono sempre fatte transitare le autovetture, mentre a volte i manifestanti bloccano i veicoli pesanti. In tutti i casi, si registrano rallentamenti del traffico. Prosegue la diretta di TrasportoEuropa.
    TrasportoUnito raccomanda ai manifestanti di non effettuare blocchi stradali e non assumere atteggiamenti che possono turbare l’ordine pubblico.

    TrasportoUnito ha diffuso l’elenco dei presidi in Italia alle ore 20:45 del 23 gennaio: La situazione aggiornata è la seguente : Villa San Giovanni, Gioia Tauro, Gioiosa Jonica, Rosarno, Campo Calabro, Reggio Calabria ( porto ), Crotone SS. 106 ( località Passovecchio), Poggio Imperiale, Bari ( Palo del Colle SS. 96 Km. 112,50, Bari ( Via Bitetto SP Km. 0,700 ), Lecce, Cerignola, San Severo, Grotteria mare, Taranto SS. 106 ( altezza raffineria ), Taranto SS. 7 ( altezza ILVA ), Taranto SS. 7ter ( svincolo Statte verso ILVA ), Taranto SS. 106 ( svincolo per area portuale TCT ), Taranto SS. 100 ( zona Massafra - Mottola ), Manduria, Andria, Barletta, Gioia del Colle, Pescara Nord ( uscita autostrada ), Pescara Nord ( Via Nazionale ), Potenza ( Km. 32 Sinnica bivio ), Potenza ( Est - Ovest - Centro ), Salerno, Atena Lucana, Caianiello, Caserta, Maddaloni, Nola, Napoli Nord, Frosinone, Anagni, Ferentino,Atena Lucana, Latina ( altezza Plasmon ), Latina ( altezza Fiamma 2000 ), Latina ( Fossanova ), Latina ( SS. 156 ), Fondi ( M O F ), Fondi ( SP per Lesola ), Fondi ( SP Fondi- Sperlonga ), Seze Scalo, Aprilia ( svincolo SS.148 ), Viterbo ( SS. Flaminia Km. 58,300 Civita Castellana ), Foggia, Cesena Nord, Castel Sant’ Angelo, San Benedetto del Tronto, Porto S. Elpidio, Civitanova Marche, Ancona Sud, Termoli, Ravenna, Ravenna ( A14 casello Faenza ), Peruggia, Firenze ( casello Calenzano - Sesto Fiorentino ), Bologna, Livorno ( porto ), Carrara ( porto ), Massa Carrara ( casello )Genova, Savona, Alessandria, Cairo Montenotte, Montechiaro d’ Acqui, Novi Ligure, Bergamo ( casello di Bergamo), Bergamo ( casello di Capriate ), Bergamo ( casello di Seriate ), Dalmine ( casello autostrada ), Busto Arsizio ( Dogana ), Tangenziale Sud Torino ( svincolo autoporto ), A33 Asti - Cuneo ( Sant’Albano ), Asti est, Asti ovest, Novara ( barriera Assago), Serravalle Scrivia, Vignale Borbera, SS.652 Fondo Valle Sangro, Altopascio,Orbassano ( Interporto ), Treviso ( SS.13 Ponte della Priula)

    Ministero Interni dichiara massima fermezza per rispetto legge su blocco camion

    Conad afferma che prodotti alimentari deperibili potrebbero scarseggiare causa blocco camion

    Polizia presidia accessi al porto di Genova per evitare blocco camion

    Merci a terra al mercato ortofrutticolo di Vittoria perché mancano camion per continente

    La Sicilia rischia di rimanere ancora isolata per blocco dei camion a Villa San Giovanni e Napoli

    • Tir, manifestante travolto e ucciso
      Benzinai chiusi, si ferma la Fiat

      Continuano le proteste degli autotrasportatori. Ad Asti un camion investe uno dei partecipanti alla protesta. Fermata la donna tedesca alla guida del mezzo. File ai distributori, molte pompe di benzina chiuse. La Fiat ferma gli stabilimenti. Camusso: "Superato il limite"

      11:20 Portici, imbarcazione ferme 23 –Imbarcazioni ferme per lo sciopero dei pescatori contro il ’caro gasolio’ al Porto del Granatello a Portici, nel Napoletano. Alle 8 una quarantina di pescatori, radunata sulla banchina del Porto borbonico, ha illustrato ai cronisti le ragioni della protesta annunciata ieri dopo una assemblea e la consegna dei documenti al comparto marittimo.

      11:07 Pd: "Basta aiuti a pioggia" 22 –"Lo sciopero selvaggio dei Tir non è tollerabile, ha oltrepassato la soglia della protesta per trasformarsi in ricatto e prevaricazione. Si torni subito alla normalità, se necessario precettando gli autotrasportatori, e si metta a mano alla riforma di un settore che è costato alle tasche dei cittadini dal 2000 ad oggi quasi cinque miliardi di euro di incentivi, con un crescendo che ha portato a garantire alla categoria, anche negli anni dei tagli lineari di Tremonti, oltre 700 milioni di euro all’anno". Lo dichiarano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante

      11:02 Ancora presidi sulla SS 640 21 –Proseguono anche oggi i presidi, definiti di "sensibilizzazione", del movimento "Forza d’urto" lungo la strada statale 640 Porto Empedocle-Caltanissetta. A Porto Empedocle, all’altezza dello scalo marittimo, i manifestanti stanno impedendo il transito dei mezzi mentre negli altri presidi si registrano solo rallentamenti del traffico.

      10:59 Casini: "Tolleranza zero con i violenti" 20 –"Sulla protesta dei Tir tolleranza zero verso i violenti e i prevaricatori", mentre è giusto "ascoltare gli altri". Lo scrive Pier Ferdinando Casini sul suo profilo di Twitter.

      10:48 Interrogata la camionista tedesca 19 –La camionista tedesca, 52 anni, è sotto interrogatorio nella Questura di Asti. E’ al vaglio degli investigatori l’esatta dinamica di quello che al momento risulta essere stato incidente. Le voci, però, si susseguono di minuto in minuto, ma non sono confermate. Tra queste che Massimo Crepaldi, dipendente della ditta "Astigiana Trasporti", per bloccare la conducente del tir, si sarebbe aggrappato alla portiera dell’automezzo e sarebbe caduto sotto le ruote.

      10:45 Autorità di garanzia degli scioperi: "Situazione intollerabile" 18 –"E’ una situazione intollerabile per una moderna società civile". Così Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia degli scioperi, ha commentato a ’24 Mattino’ su Radio 24 lo sciopero degli autotrasportatori.

      10:33 Ferme fabbriche Fiat 17 –Gli stabilimenti Fiat di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e Sevel resteranno fermi anche al secondo turno a causa della protesta degli autotrasportatori. I lavoratori delle Carrozzerie di Mirafiori in cassa integrazione straordinaria avrebbero dovuto riprendere oggi, per tre giorni, la loro ativiità.

      10:29 Salerno, tensione tra manifestanti 16 –Momenti di tensione tra gli autotrasportatori si sono avuti poco dopo le 8 alla barriera di Mercato San Severino (Salerno), sull’autostrada A30, quando gli agenti del reparto mobile della polizia hanno rimosso il blocco di decine di autoarticolati. Al momento sul posto restano alcune decine di Tir con le ruote squarciate, mentre la circolazione è ripresa.

      10:28 Rimosso blocco a Napoli Nord 15 –Le forze dell’ ordine hanno riaperto il traffico sulla A1, al casello di Napoli Nord in entrambi i sensi di marcia. La circolazione è ancora ostacolata dalla presenza di automezzi con le ruote squarciate, che si sta provvedendo a rimuovere. Resta obbligatoria l’ uscita a S. Maria Capua Vetere per chi proviene da Roma ed a Pomiglia d’ Arco per chi proviene da Sud. E’ stato rimosso poco dopo le 8, dopo l’ arrivo degli agenti del reparto mobile, anche il blocco sull’ autostrada A30 alla barriera di Mercato San Severino.

      10:02 Traffico paralizzato sulla A21 Torino-Piacenza 14 –Traffico paralizzato sulla A21 Torino-Piacenza per i blocchi degli autotrasportatori che si sono accentuati dopo l’investimento mortale ad Asti, avvenuto all’alba di oggi. Subito dopo la fine della tangenziale torinese, sulla carreggiata per l’Emilia, ci sono chilometri di auto e Tir incolonnati che cercano di raggiungere l’uscita obbligatoria di Santena. Sulla zona grava una fittissima nebbia, con visibilità limitata in alcuni tratti a 20-30 metri.

      09:29 Livorno, disagi al porto 13 –Un doppio presidio, con un centinaio di mezzi, sta creando disagi nell’area portuale e industriale di Livorno. E’ questa la situazione più critica in Toscana come effetto dello sciopero dei tir, promosso per protestare contro il caro gasolio. Una quarantina di autoarticolati si è radunata alla fine della strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno bloccando l’ingresso alla darsena toscana, il terminal più grande del porto. Altri 60 tir si trovano davanti alla raffineria Eni, alla periferia nord della città. Tutti i mezzi pesanti vengono bloccati, mentre le auto circolano su una sola corsia creando incolonnamenti al traffico.

      09:29 Trasportounito: "Non esasperare tensione" 12 –Dopo l’episodio drammatico che si è consumato sulla statale di Asti Trasportounito, che ha proclamato il fermo, ha convocato d’urgenza il direttivo di categoria per assumere decisioni in grado sin da subito di stemperare la tensione e scongiurare il rischio di qualsiasi forma di protesta violenta. "In queste ore - afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito - dobbiamo solo stringerci alla famiglia in un lutto gravissimo. Invitiamo anche le autorità e le forze di polizia a non assumere decisioni che esasperino la tensione. Decisioni di cui dovranno altrimenti rispondere".

      09:16 Napoli, ripreso traffico sulla A16, blocco sulla A1 11 –E’ stato riaperto poco fa il traffico automobilistico ai caselli di Napoli Est, dell’ autostrada A16 e, sulla stessa A16, all’altezza dell’ uscita di Benevento. Al casello di Napoli Nord dell’autostrada A1 Napoli-Roma, resta un blocco di decine e decine di Tir, ma la polizia sta svolgendo opera di mediazione. Un canale di passaggio per i veicoli leggeri è stato riaperto.

      09:11 Identificata la vittima di Asti 10 –E’ un astigiano di 46 anni, Massimo Crepaldi, camionista, il manifestante travolto e ucciso questa mattina. Secondo le prime informazioni, è confermata l’ipotesi che si sia trattato di un incidente. La donna alla guida del camion, nel tentativo di aprirsi un varco tra i mezzi, avrebbe del tutto accidentalmente investito il manifestante.

      09:00 Blocchi e presidi in Emilia Romagna 9 –E’ proseguita anche oggi in Emilia-Romagna la protesta dei Tir. Le criticità maggiori, spiega la Polizia Stradale, sono nel versante occidentale, dove i mezzi pesanti hanno bloccato i caselli di Piacenza nord e di Fiorenzuola (Parma), con pensanti ripercussioni sulla via Emilia e caos sulla viabilità ordinaria. Nessun disagio invece dai presidi in Romagna, che ieri aveva visto la chiusura del casello di Cesena Nord e forti rallentamenti a Forlì e a Bologna San Lazzaro.

      08:51 Calabria, si teme fine alimenti 8 –Dopo l’esaurimento delle scorte di carburante, finito ormai in quasi tutta la regione, adesso in Calabria si teme per i generi alimentari. Lo sciopero dei camionisti, che da ieri attuano il blocco agli svincoli dell’ autostrada A3, in vari punti delle statali ed agli imbarcaderi per la Sicilia di Villa San Giovanni, infatti, mette a rischio il rifornimento di generi alimentari a supermercati e negozi dove già si registra un aumento degli acquisti che potrebbe provocare l’esaurimento delle scorte.

      08:49 Fiat Cassino salta il primo turno 7 –Lo stabilimento Fiat di Cassino, nel Frusinate, si è fermato questa mattina durante il primo turno di lavoro dalle 6 alle 14. Il blocco della produzione è stato determinato dalla protesta dei tir scattata domenica sera in tutta la Ciociaria.

      08:47 Fermata l’autista che ha ucciso un manifestante 6 –Secondo i primi riscontri della polizia stradale, la vittima sarebbe un italiano di 45 anni. A investirlo, invece, sarebbe stata una donna di nazionalità tedesca, che non partecipava alla manifestazione ed è ora in stato di fermo

      08:41 Ciociaria, pompe di benzina senza carburante 5 –Decine di pompe di benzina sono rimaste senza scorte di carburante in tutta la Ciociaria e disagi per tanti automobilisti che nella tarda serata e nella notte scorsa hanno cercato di garantirsi benzina o gasolio per i prossimi giorni. L"assaltò ai distributori con lunghe code ha portato alla chiusura di numerose pompe che espongono il cartello ’carburante esaurito’.

      08:40 Puglia, blocchi sulle principali strade 4 –Sono oltre trecento i Tir fermi sulla tangenziale di Bari, tra le uscite ’Poggiofranco’ e ’Carrassi’, che anche oggi impediscono il transito agli automezzi pesanti. I manifestanti, che da ieri stanno protestando contro il rincaro dei carburanti, che hanno trascorso la prima notte negli abitacoli dei Tir e furgoni, fanno passare solo le autovetture, i mezzi di soccorso e delle forze di polizia. I principali disagi sono accusati dai pendolari, costretti a lunghe code in auto e a marciare a passo d’uomo per poter entrare nel capoluogo. In città anche oggi si registrano file alle stazioni di rifornimento carburanti, per il timore di restare a secco per il protrarsi della protesta degli autotrasportatori.

      08:37 Lombardia, riprendono i presidi 3 –Non ci sono particolari criticità, a Milano e in corrispondenza delle autostrade e dei caselli che si trovano in prossimità del capoluogo lombardo. Lo ha riferito la Polizia stradale. Al momento non vengono segnalate emergenze nemmeno in altre province che ieri, in occasione della prima giornata delle agitazioni degli autotrasportatori, erano state teatro delle proteste più accese, come Bergamo e Brescia.

      08:35 Camusso: "Superato il limite, protesta non violi diritti" 2 –Con il blocco dei tir si è "superato un limite" alla luce delle ripercussioni sui cittadini e sulla filiera produttiva. Lo sottolinea il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, al Gr Rai. "Come sempre la protesta è un caos che va organizzato in modo che non violi diritti e non impedisca agli altri cittadini di potersi muovere e di poter fare le cose - ha affermato il leader del sindacato di Corso Italia - in questo caso mi pare che abbiamo superato un limite di relazione positiva".

      07:32 Manifestante travolto e ucciso ad Asti 1 –Un autotrasportatore che stava manifestando sulla strada statale 10, ad Asti è stato investito mortalmente da un tir. Secondo i primi riscontri della polizia stradale, si tratterebbe di un incidente. L’episodio è stato confermato da Trasporto Unico, l’organizzazione sindacale che ha indetto la protesta.

      (24 gennaio 2012)

      http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/24/dirette/tir_manifestante_travolto_e_ucciso_benzinai_chiusi_si_ferma_la_fiat-28661124/