KERRY TELEFONA A BUSH E AMMETTE LA SCONFITTA

WASHINGTON

John Kerry ha ammesso la sconfitta elettorale. George W. Bush si conferma Presidente
degli Stati Uniti. Kerry ha chiamato il Presidente Bush per congratularsi con
lui della vittoria nelle elezioni di ieri.

Il senatore John Kerry ha ammesso la sconfitta alle elezioni presidenziali. Il
candidato democratico ha deciso di non aspettare i risultati definitivi, ancora
incerti in tre stati, e ha telefonato direttamente al presidente George W. Bush
per complimentarsi della vittoria.

’’Siamo convinti che George Bush ha vinto la rielezione con almeno 286 voti elettorali’’: è quanto
ha dichiarato il capo dello staff della Casa Bianca Andy Card intervenendo al
quartier generale della campagna elettorale repubblicana a Washington, sottolineando
che il presidente ha vinto in Ohio, Iowa e New Mexico ed ha stravinto il voto
popolare.

’’Il presidente ha vinto in Iowa e New Mexico - ha continuato Card - ed il suo vantaggio in Ohio è statisticamente insormontabile, anche se dovessero essere contati tutti i voti provvisori’’. Per questo il presidente, ha detto ancora il capo dello staff, ’’ha deciso in segno di rispetto al senatore Kerry più tempo per riflettere sul risultato delle elezioni’’, un chiaro invito al democratico affinchè riconosca nelle prossime ore la sconfitta. Comunque Bush non intende aspettare a lungo per proclamare la vittoria: ’’Il presidente farà un annuncio più tardi’’.

Card ha anche sottolineato il dato straordinario della vittoria del voto popolare, con Bush che ha stravinto il voto popolare con oltre 57 milioni di voti, contro i 53 di Kerry.

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