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L’Italia e la guerra in Iraq: il regista Michael Moore parla di Silvio
Publie le martedì 1 giugno 2004 par Open-PublishingCosa sta facendo l’Italia nella «coalizione dei volenterosi»? Sembra
che la maggioranza degli italiani non sia a favore di Bush e di
questa
guerra. Allora come è possibile che il leader di questo paese possa
farla franca. Non è imbarazzante? Io capisco che gli americani si
lascino intrappolare in situazioni come questa. Noi siamo abbastanza
ignoranti come popolo, con tutti i nostri soldi, con le nostre
risorse, restiamo abbastanza stupidi.
C’è stata una ricerca condotta
dalla rivista National Geographic, circa un anno e mezzo fa. Volevano
scoprire cosa sapessero i giovani americani della geografia. E l’85
per cento degli americani tra 18 e 25 anni di età intervistati non
sapeva trovare l’Iraq sulla cartina geografica. Il 60 per cento non
riusciva a trovare la Gran Bretagna sulla cartina. Tony Blair passa
tutto il suo tempo a fare il lecchino di Bush per fargli capire
dov’è.
Insomma voglio dire che gli americani, attraverso il sistema
educativo, e attraverso i nostri media vengono mantenuti
nell’ignoranza su quello che succede nel mondo. Voi lo sapete, noi
non
sappiamo nulla di quanto accade. E questo è lo stato delle cose
purtroppo. Ma voi, voi italiani, voi sapere quello che succede. Il
popolo italiano sa cosa succede nel mondo, il popolo italiano sa dove
è l’Iraq sulla cartina. Come è possibile che il leader del vostro
paese la faccia franca?
Dichiarazione di Michael Moore, tratta da un’intervista sul suo
ultimo
film "Fahrenheit 9/11"
Fonte