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L’Italia non avrà una legge contro le torture. La Lega lo impedisce
Publie le giovedì 22 aprile 2004 par Open-PublishingIn Italia la vicenda della Bolzaneto potrà ripetersi. Poco fa alla
Camera,
mentre si stava discutendo la legge che avrebbe introdotto nel nostro
paese il reato di "tortura", è accaduto questo: la Lega ha proposto -
e fatto passare col sostegno delle destre - un emendamento. In base a
quest’ emendamento, un pubblico ufficiale che usa violenza contro un
detenuto non rientra nelle casistiche della "tortura". La Lega,
infatti, ha imposto che per definirsi così, la violenza deve essere
reiterata. Immediatamente, sdegnata tutta l’opposizione ha lasciato
l’aula.
Resisi conto delle gaffe a cui avevano esposto il nostro paese (il
varo della legge era stato richiesto da Amnesty e da tutte le
associazioni di volontariato, laiche e cattoliche) i vertici della
maggioranza hanno provato a recuperare. Accettando la proposta di chi
– dai banchi del centrosinistra - chiedeva che almeno la proposta di
legge fosse riportata in commissione. Proposta accettata ma inutile.
I
regolamenti consentono che un provvedimento torni in commissione ma
la
commissione stessa non può modificare il testo approvato dall’aula.
Così l’Italia non avrà una legge sulla tortura.
La proposta, primi firmatari i deputati diesse Guzzante, Violante e
altri, aveva trovato inizialmente il consenso sia delle forze
d’opposizione che una parte significativa della maggioranza. Del
resto
non poteva che essere così, vista che il varo di una norma che
condannasse la tortura era stata una delle richieste esplicite di
Amnesty International al nostro paese. Il testo prevedeva appunto che
un pubblico ufficiale che vessasse una persona comunque sottoposta ad
indagine (fermata, arrestata, ecc) dovesse essere condannato in base
alla nuova legge. Sembrava tutto a posto. Ma nessuno aveva fatto i
conti con la Lega. Che stamane all’improvviso ha chiesto che fosse
messo ai voti il suo emendamento. Le pene restano, il reato viene
introdotto. Solo che ora la violenza per essere definita "tortura"
deve essere reiterata. Un pubblico ufficiale che usi la violenza deve
farlo più volte.
Altrimenti non rientra nella normativa.
L’emendamento
è stato approvato. E l’opposizione ha lasciato l’aula. Disgustata.
L’unita’