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La follia della guerra. Versione 10.0

Publie le martedì 30 marzo 2004 par Open-Publishing

Una parodia delle varie posizioni assunte dall’amministrazione Bush riguardo il conflitto in Iraq, dal tira e molla sulle ispezioni per trovare le armi di distruzione di massa al come gestire la ricostruzione del Paese. Scritta in linguaggio informatico da due studiosi di strategia, ma basandosi su fatti e dichiarazioni vere

30 marzo 2004 - La posizione dell’amministrazione Bush a proposito del conflitto in Iraq è cambiata più volte nell’ultimo anno e mezzo, dalla telenovela delle ispezioni per trovare le armi di distruzione di massa ai problemi sorti nella gestione del Paese dopo la fine ufficiale della guerra. Su uno stesso argomento le versioni di Washington sono state diverse. E proprio sfruttando le varie versioni date all’intera vicenda dalla Casa Bianca, P. J. Crowley e Robert O. Boorstin, due studiosi di strategia e di sicurezza statunitensi, hanno immaginato le esitazioni e i cambiamenti in corso d’opera della linea degli Usa come gli infiniti “update” di un programma informatico. Il risultato è una sarcastica parodia - pubblicata originariamente sul sito TomPaine.com - in linguaggio da Silicon Valley, ma basata su fatti e dichiarazioni vere.

Saddam Hussein rappresenta una “minaccia imminente” al popolo americano

• Versione 1.0 – Saddam Hussein è una minaccia imminente

• Versione 1.01 – Saddam Hussein è una minaccia in via di definizione

• Versione 1.02 – Saddam Hussein rappresenta una minaccia reale e pericolosa

• Versione 1.1 – La “pistola fumante” sarà un fungo atomico

• Versione 1.2 – Non possiamo permetterci di aspettare

• Versione 1.3 – Non abbiamo mai detto imminente

• Versione 1.3.1 – Ok, forse l’abbiamo detto una o due volte

• Versione 1.4 – Avremmo dovuto essere più precisi

Saddam Hussein è pronto a usare armi di distruzione di massa

• Versione 2.1 – Saddam possiede armi di distruzione di massa

• Versione 2.2 – Saddam possiede armi nucleari

• Versione 2.3 – Saddam possiede agenti biologici che non ha mai dichiarato

• Versione 2.3.1 – Quelle roulotte sono laboratori mobili per produrre armi chimiche

• Versione 2.3.2 – Velivoli senza equipaggio sono pronti a spargere le armi biologiche di Saddam

• Versione 2.4 – Saddam costruirà altre armi di questo genere

• Versione 2.5 – Sappiamo tutti dove sono queste armi

• Versione 2.5.1 – Beh, Saddam ha già usato armi di distruzione di massa

• Versione 2.5.2 – L’Iraq ha un territorio molto grande. Alla fine troveremo le armi

• Versione 2.5.3 – Saddam aveva programmi per costruire armi di distruzione di massa

• Versione 2.5.4 – Saddam aveva “attività relative ai programmi per costruire armi di distruzione di massa”

• Versione 2.5.5 – David Kay? Chi è David Kay? (Era il capo della squadra di ispettori Usa in Iraq, che si è dimesso affermando di essere convinto che nel Paese non ci fossero arsenali proibiti, nda)

• Versione 2.6 – Non è che gli americani sono stati ingannati – Saddam Hussein se ne è andato, e questa è la cosa più importante

Le informazioni di intelligence sono chiare

• Versione 3.0 – Abbiamo basato le nostre dichiarazioni sulle informazioni di intelligence disponibili

• Versione 3.1 – Saddam ha cercato di comprare uranio in Niger

• Versione 3.1.2 – Beh, questo è ciò che ci hanno detto i britannici

• Versione 3.1.3 – Vi abbiamo detto della moglie di Joe Wilson? (Joe Wilson è l’ex ambasciatore che dichiarò che la storia dell’uranio acquistato da Saddam in Niger era falsa, e da lui stesso certificata come tale. Più tardi trapelò l’informazione che sua moglie, Valerie Plame, era un agente segreto della Cia. Una rivelazione che molti interpretarono come una rappresaglia di Washington contro l’ex diplomatico, nda)

• Versione 3.1.4 – Conoscete un buon avvocato?

• Versione 3.2 – Le informazioni di intelligence sono assolutamente chiare

• Versione 3.2.1 – Le informazioni di intelligence non sono mai certe al 100 per cento

• Versione 3.2.2 – Non abbiamo manipolato l’intelligence

• Versione 3.3 – Non c’era consenso tra i membri dell’intelligence

• Versione 3.3.1 – Abbiamo visionato le stesse informazioni di intelligence dell’ultima amministrazione

Saddam Hussein ha profondi legami con Al Qaida

• Versione 4.0 – Saddam ha da tempo legami con Al Qaida

• Versione 4.0.1 – Non puoi distinguere Saddam da Al Qaida

• Versione 4.0.2 – C’è una rete terroristica di Al Qaida in Iraq

• Versione 4.0.3 – Saddam ha fornito ad Al Qaida addestramento per le armi chimiche e biologiche

• Versione 4.0.4 – Saddam darà le sue armi ad Al Qaida

• Versione 4.0.5 – Colin Powell: Non ho visto la pistola fumante, una prova concreta circa il legame tra Al Qaeda e l’Iraq

• Versione 4.0.6 – Il vicepresidente Dick Cheney: Tuttora credo che ci sia un legame

• Versione 4.0.7 – Il direttore della Cia George Tenet: Avevo detto a Dick di non dire così

Le Nazioni Unite proprio non possono risolvere questo

• Versione 5.0 – L’Onu ha avuto 12 anni per affrontare questo problema

• Versione 5.1 – Non abbiamo fiducia nell’Onu per risolverlo

• Versione 5.1.1 – Non abbiamo bisogno dell’aiuto dell’Onu

• Versione 5.1.2 – L’Onu dovrebbe svolgere un ruolo vitale, ma non centrale

• Versione 5.1.3 – Ehi, voi dell’Onu, dite all’ayatollah Sistani che non è possibile tenere le elezioni

• Versione 5.1.4 – Nazioni Unite, per favore supervisionate il processo elettorale

• Versione 5.1.5 – Dai, per favore… pagheremo i nostri debiti

La guerra in Iraq non pregiudicherà i nostri sforzi in Afghanistan o la caccia a bin Laden

• Versione 6.0 – L’Iraq non influenzerà negativamente la caccia a bin Laden

• Versione 6.1 – Le unità militari sono state spostate dall’Afghanistan all’Iraq

• Versione 6.1.1 – Stiamo facendo ritornare le unità militari in Afghanistan

• Versione 6.2 – Stiamo preparando un’offensiva di primavera contro bin Laden

• Versione 6.2.1 – Prenderemo bin Laden quest’anno

• Versione 6.2.2 – Speriamo di prendere bin Laden
quest’anno

• Versione 6.3 – Anche se prendiamo bin Laden, la minaccia continuerà a esistere

Missione compiuta

• Versione 7.0 – Non ci serviranno centinaia di migliaia di soldati – è una cifra completamente lontana dalla realtà

• Versione 7.1 – Missione compiuta

• Versione 7.1.1 – Resteremo finché ce ne sarà bisogno, non un giorno di più

• Versione 7.1.2 – I soldati torneranno a casa tra sei mesi

• Versione 7.1.3 – L’esercito iracheno penserà alla sicurezza

• Versione 7.1.4 – Dov’è l’esercito iracheno?

• Versione 7.1.5 – Abbiamo sciolto l’esercito iracheno

• Versione 7.1.6 – I soldati rimarranno un anno, e poi saranno rimpiazzati da altri

• Versione 7.2 – Stiamo addestrando l’esercito iracheno.
L’iraqizzazione funzionerà

• Versione 7.2.1 – Non abbiamo bisogno di nuovi soldati americani

• Versione 7.2.2 – Beh, forse sì

• Versione 7.2.3 – Stiamo tenendo in servizio 30.000 soldati in più rispetto a quelli autorizzati

• Versione 7.2.4 – Non sappiamo se questo aumento dei soldati è un picco o un altipiano

• Versione 7.2.5 – Stiamo cercando di contenere le nostre perdite, quindi i soldati non se ne possono andare

• Versione 7.2.6 – L’esercito sta pianificando rotazioni pluriennali

Il costo per il contribuente americano

• Versione 8.0 – Il consigliere per l’economia Larry Lindsey: La guerra costerà 200 miliardi di dollari

• Versione 8.0.1 – Il presidente Bush: Sei licenziato!

• Versione 8.1 – La guerra si ripagherà da sola molto rapidamente

• Versione 8.1.1 – I profitti del petrolio iracheno finanzieranno la ricostruzione

• Versione 8.2 – I nostri alleati ci aiuteranno

• Versione 8.3 – Pagheremo la guerra attraverso entrate supplementari

• Versione 8.3.1 – Il Congresso non ci lascerà ritoccare il budget

• Versione 8.3.2 – Per favore, possiamo avere 87 miliardi?

• Versione 8.3.3 – Beh, davvero non riusciamo a
calcolare quanto costerà

• Versione 8.3.4 – Beh, forse possiamo: 50 miliardi potrebbe essere il minimo

• Versione 8.3.5 – Chiedetecelo dopo il 2 novembre

La democrazia arriva in Iraq

• Versione 9.0 – Saremo accolti come liberatori

• Versione 9.0.1 – Porteremo la democrazia in Iraq

• Versione 9.1 – Passeremo la mano agli iracheni
rapidamente

• Versione 9.1.1 – Il presidente Chalabi (un uomo d’affari iracheno in esilio dal passato ambiguo, sponsorizzato dal Pentagono ma visto malissimo in patria, nda) sarà accolto a braccia aperte

• Versione 9.1.2 – Beh, non così velocemente…stiamo vietando i partiti politici

• Versione 9.2 – Abbiamo l’accordo del 15 novembre, e non si può cambiare

• Versione 9.2.1 – Nomineremo un piccolo consiglio di governo

• Versione 9.2.2 – Beh, forse uno più grande

• Versione 9.3 – Non siamo a favore delle elezioni

• Versione 9.3.1 – I caucus funzionano in Iowa, perché non in Iraq?

• Versione 9.3.2 – Ok, va bene, indiremo le elezioni

• Versione 9.4 – Non possiamo restituire la sovranità finché non c’è una costituzione

• Versione 9.4.1 – Non importa, restituiremo la sovranità prima di tutto il resto

• Versione 9.4.2 – Dobbiamo ridare la sovranità agli iracheni…che ne dite del 30 giugno?

• Versione 9.4.3 – Siamo ancora concentrati sulle elezioni…quelle del 2 novembre

La frase finale

• Versione 10.0 – Fidatevi di noi. Sappiamo quello che stiamo facendo

di Alessandro Ursic da http://www.peacereporter.net/it