Home > La guerra c’è
Guerra vuole dire: violenza, umiliazione dei diritti, sopraffazione,
distruzione della convivenza, del dialogo, del futuro.
Ma c’è chi la definisce: umanitaria, giusta, santa, di liberazione, per la
democrazia...
L’invasione dell’Iraq -come è chiaro per chi ha gli occhi aperti- non ha
reso il mondo un luogo più sicuro, ma ha generato solo nuova povertà,
instabilità e terrore.
Il popolo della pace si dà ostinatamente appuntamento per fermare i signori
della guerra: scendiamo in piazza a Imola come nelle altre città d’Italia
domenica 25 aprile insieme ai partigiani in una festa di Liberazione e di
pace. Chi ha lottato contro il nazifascismo non voleva una libertà
costruita al prezzo del saccheggio di tre quarti del mondo, non voleva una
democrazia da esportare con le bombe.
Siamo in piazza con le bandiere arcobaleno per chiedere il ritiro immediato
di tutte le truppe d’occupazione dall’Iraq: le missioni di pace non si
fanno con i fucili e le bombe, non si crea la pace sparando su donne,
uomini e bambini inermi.
Siamo contro il terrorismo degli ostaggi uccisi davanti alle telecamere e
contro gli assassini democratici con le bombe dette "intelligenti", con il
sangue di un popolo cancellato dai teleschermi.
Appuntamento domenica 25 aprile alle ore 9: 45 in piazza Matteotti a Imola.
Poi a Bologna alle 11.30 in piazza 8 Agosto per il corteo del Bologna
Social Forum. Parola d’ordine: RESISTENZA ALLA GUERRA
Imola Social Forum
Comitato spontaneo per la pace