Home > Le gemelle Bush e le elezioni USA

Le gemelle Bush e le elezioni USA

Publie le giovedì 15 luglio 2004 par Open-Publishing

Apprendo con un certo stupore che le due giovani figlie gemelle aiuteranno papà Bush nella campagna elettorale d’autunno. Secondo le notizie ufficiali fatte circolare ad arte, il Presidente sarebbe rimasto sconvolto dalla scelta delle figlie che avrebbero deciso autonomamente di scendere in campagna elettorale per dare una mano al papà.

Quotidiani, TV statunitensi hanno già iniziato ad ospitare interviste, cortometraggi, foto con ampio sfoggio di vestiti firmati delle due sorelle.

Che dire? Da una parte questa è la conferma delle acque tempestose dei sondaggi in cui si trova il presidente. Mi viene da sospettare che l’idea di utilizzare gli elementi "gioventù" e "femminile" sia venuta all’amico mandrione Silvio e consigliata a George W. durante l’ultimo incontro culinario.

E’ forse iniziata una nuova delicata fase mediatica. Essa probabilmente intende distrarre gli americani dal pensiero delle tante croci funebri che stanno colmando i cimiteri USA e di quel fiume di lacrime e sangue che sta scorrendo ovunque questa amministrazione USA ha fatto tuonare i cannoni.

Si gioca a livello d’immagine la carta della famiglia con giovincelle "cresciute", "intelligenti" e "spigliate" per dare l’idea che, in fondo, il Presidente Bush è un tenerone ed ha tirato su una "bella famiglia" che lo vuole bene. Quindi, secondo il ragionamento dei suoi consiglieri di marketing, la grande famiglia americana dovrà tener conto alle elezioni di questi suoi "meriti".

Chissà se questi consiglieri per l’immagine avranno fatto anche un altro sottile ragionamento: l’effetto mediatico delle gemelle potrà accontentare in un colpo solo anche gli elettori più trasgressivi a cui è rimasta simpaticamente impressa la stagista Lewinsky, coetanea delle sorelle Bush. Infatti l’occasione sarà ghiotta per fantasticare sull’esposizione d’immagine delle gemelle, magari aspettando il momento in cui si faranno riprendere, in topless e/o in compagnia, sulle spiagge della California cosicchè potranno essere temporaneamente rimosse dalla mente degli elettori le spiacevoli vicende irachene, le turpi sconcerie di Guantanamo, di Abu Grahib e di quelle teste mozzate.

Domenico Ciardulli