Home > Lettera di viva protesta al figlio di Dario Fo...

Lettera di viva protesta al figlio di Dario Fo...

Publie le sabato 10 aprile 2004 par Open-Publishing

Lettera di viva protesta al figlio di Dario Fo per un suo articolo demenziale su Alcatraz

Bene, in genere sono d’accordo con voi e vi ho sempre sentiti dalla mia parte, in modo sfilato e
un po’ egocentrico, narcisistico magari, ma dalla mia parte e io la vostra ultima edizione di
Alcatraz l’ho passata, come sempre. Ma quello che Iacopo ci ha messo mi ha proprio seccato. Insieme a
cose giuste contiene la faciloneria idiota di chi dice: "Voi non fate niente, sono piu’ bravo io,
voi siete una massa di coglioni che se foste piu’ furbi il mondo sarebbe diverso,dunque, visto il
mondo com’e’, potete anche andare a ramengo. Solo io sono furbo, voi fate cagare".

Diciamo che questo tono non me lo aspettavo e l’ho preso come una pugnalata. Le furbate del primo
della classe francamente mi fanno scendere il latte alle ginocchia. Attaccare cosi’ i pacifisti
come se fossero una massa di coglioni e come se, all’infuori di una sfilata l’anno, stessero a
grattarsi le palle da voi proprio no. Da D’Alema si’, ma da voi veramente e’ una cosa che mi fa
piangere. Per questo, con tutta la stima che ho sempre avuto per voi, oggi vi dico: "Vergognatevi!"
piantatela di fare i pierini supponenti. Qui o si lavora tutti insieme senza becchettarci e dire io
si’ tu no o siamo tutti finiti prima di cominciare. Fare la gara a dire: sono meglio io, voi fatevi
da parte, mi pare proprio indegno di una intelligenza anche minima.

Ci sono milioni di persone che sgobbano e si danno da fare, per le banche armate, per la finanza
etica, per i bilanci di giustizia, per il commercio equo e solidale, per i consumi verdi delle
pubbliche amministrazioni, per le energie alternative, per i bambini serbi, per il microcredito, per
un consumo sobrio, per i diritti dei migranti, per il rispetto dell’ambiente, per la trasparenza
bancaria, per banche non armate, per un’altra agricoltura, per il terzo Mondo, per il pluralismo
dell’informazione, per i senza casa, per i diritti dei bambini, per i diritti dei consumatori, per la
responsabilita’ sociale d’impresa, per una diversa normativa dell’ONU, per il rispetto
dell’autodeterminazione dei popoli, per la difesa dei beni primari, per l’aria e l’acqua, per la
multidiversita’, per una informazione libera, per una legge uguale per tutti, per un software libero, per
un’ONU piu’ forte, per i diritti delle donne o dei bambini, per il rispetto del lavoro, per gli
anziani, per la fine di tutte le guerre, contro la mafia, contro la lesione alla costituzione o dei
diritti fondamentali dell’uomo, contro le multinazionali, contro le armi, contro gli OGM, contro
l’inquinamento da idrocarburi, contro i brevetti farmaceutici...e tutto quello che riuscite a scrivere
e’: "a fronte della gravita’ della situazione dobbiamo registrare una scarsa capacita’ di
comunicazione e di azione da parte del movimento pacifista...in questo momento i pacifisti sono sprovvisti
di un progetto collettivo e della capacita’ di muoversi in modo veramente compatto."

Ma queste sono cavolate degne di un Belpietro! I vostri rubinetti vi hanno dato alla testa. Ma
vergonatevi! Questa e’ ignoranza crassa! posso capirlo dall’Unita’ o dal resto del Carlino, posso
capirlo da Vespa ma da voi...C’e’ una tale supponenza in queste frasi, un tale spregio per tanta
gente che lavora e lavora gratis o a prezzi da fame, una tale pochezza e superficialita’, che
veramente mi fa specie avervi creduto intelligenti.

Il minimo che mi aspetto come parte di Lilliput e come persona che ha lavorato intensamente e
lavora tuttora per la pace e ha una figlia volontaria a tempo pieno che ha offerta la sua vita alla
costruzione di un mondo nuovo sono delle scuse da parte vostra, delle scuse dal movimento dei
movimenti e a tutte le persone di buona volonta’.

Se voi credete che una ideologia perversa che si e’ abbarbicata sul suolo del mondo attraverso
milioni di anni di storia dell’umanita’ come quella della guerra e della prevaricazione del piu’
potente possa essere debellata in pochi decenni siete proprio fuori. Il movimento procede spedito ma
il lavoro da fare e’ enorme. Siamo solo all’inizio di un capovolgimento di cultura, di mentalita’
cosi’ grande che intende rovesciare la storia, il DNA culturale, il modo stesso che l’uomo ha di
pensarsi e di pensare il mondo e voi pensate che basti poco per capovolgere una impostazione
purtroppo genetica del genere umano, e che se in pochi anni non si sono rovesciati i governi e non si e’
instaurato l’eden la colpa e’ di quei deficienti dei pacifisti che non sono organizzati, come se
poi le vostre campagne (sulla riduzione d’acqua con rubinetti appositi), che sono anche ridicole
per la loro piccolezza (anche se io non trovo ridicolo nulla e rispetto ogni cosa), in confronto a
quello che altri stanno facendo non avessero provato anche a voi stessi come e’ lento e difficile
insturare dei cambiamenti di abitudini, figuratevi come sara’ lento introdurre un mutamento
globale dell’umanita’.

Ma voi avete la scemenza di scrivere: "Detto in altre parole, con la gente che oggi occupa i posti
di leadership all’interno del movimento, dei partiti e dei sindacati, il massimo di azione che
possiamo sperare e’ qualche bel corteo. E come ben sai con i cortei non si fermano le guerre."

Ma veramente vergognatevi e chiedete scusa a Vandana Shiva, a Susan George, a Sacs, a Alex
Zanotelli, a Don Ciotti, a Gino Strada, a Francesco Gesualdi, a Sabina Siniscalchi, a Filippo Mannucci, a
ogni sindacalista, volontario, operatore dell’ARCI, pacifista, ragazzo o adulto, a ognuna delle
migliaia di formichine pazienti che ogni giorno in ogni parte del mondo danno il loro tempo, il loro
lavoro, la loro fatica per costruire un mondo migliore e hanno bisogno di tutto l’aiuto e di tutto
il confronto e di tutta la solidarieta’, senza che al loro interno salti su qualcuno a dire:

Io sono meglio di voi, voi siete una massa di coglioni.