Manifestazione 2 giugno a Bologna: siano pienamente garantiti i diritti dei manifestanti

Le prescrizioni della questura circa lo svolgimento della catena umana indetta dal BSF per domani mattina rappresentano oggettivamente una restrizione dei diritti di coloro che intendono manifestare.

Un fatto negativo che non si registrava da molti anni a Bologna.

Domani sarò in piazza e mi auguro che ci siano anche altri parlamentari.

Se le parate militari si sono purtroppo attribuite una giornata che dovrebbe essere invece dedicata alla nostra Costituzione, e in particolare all’art..11, quella di garantire i diritti dei cittadini a manifestare liberamente proprio per il rispetto della nostra Costituzione, contro la guerra, le tortune e la violazione dei diritti umani in Iraq, è una priorità che chiediamo, al questore e al prefetto, venga pienamente rispettata.

Titti De Simone - parlamentare prc