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Manifestazione nazionale dei no coke il 17 aprile
Publie le lunedì 22 marzo 2004 par Open-PublishingGià pervenuta l’adesione del Comune di Roma. L’Ass. Esposito: “La
riconversione di Tvn è un problema anche per la Capitale”
Iniziano a pervenire le prime adesioni alla manifestazione nazionale
indetta per il prossimo 17 aprile dal Movimento territoriale per il No al
carbone. Una manifestazione che stavolta cercherà di puntare in alto,
puntando a spostare l’attenzione a livello nazionale coinvolgendo i
massimi rappresentanti dei partiti e delle istituzioni.
E la prima
importante adesione arriva dal Comune di Roma, per voce dell’assessore
all’Ambiente Dario Esposito, che in una conferenza stampa di eri
pomeriggio sul blocco del traffico nella capitale, previsto per la
giornata di domani proprio a causa dell’eccessivo inquinamento delle
polveri sottili, ha annunciato tra l’altro la sua partecipazione alla
manifestazione del 17.
’’La centrale di Civitavecchia che viene trasformata a carbone - ha
affermato Esposito - costituisce una contraddizione che va denunciata con
grande forza. C’e’ un’enorme distanza tra quello che sta facendo il
governo e ciò di cui hanno bisogno le città per combattere l’inquinamento.
L’impianto di Civitavecchia, emette 8 milioni di normal metrocubi di fumi
all’ora, che dopo la riconversione saliranno a 8,4 per seimila ore di
funzionamento all’anno’’. Un problema, quello della riconversione che, ha
spiegato Esposito, non riguarda solo Civitavecchia ma anche la Capitale.
’’Con il vento che da nordovest proviene a Roma - ha proseguito
l’assessore all’Ambiente - arriveranno in un anno nella nostra città circa
50 miliardi di normal metrocubi di fumi. Roma si trova al centro della
traiettoria delle polveri. I dati eurometeo rilevano che da aprile a
ottobre nel litorale romano la media dei venti prevalenti spira proprio da
ovest, nordovest e che le polveri possono percorrere dai 100 ai 300
chilometri in poche ore’’.