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"Marchionne bravo manager"
par OperaioContro
Publie le giovedì 11 ottobre 2012 par OperaioContro - Open-Publishing3 commenti
Alla ricerca delle esatte parole di elogio di Bertinotti nei confronti
di Marchionne, quando lo definì "borghese buono", capita anche di
imbattersi nell’intervista di Diego Longhin de "La Repubblica" al
fiommino Giorgio Airaudo, pubblicata il 26 ottobre 2007.
A seguire l’articolo completo ed originale. Airaudo parla di "bravo
manager" e individua il fatto che Marchionne vuole "limitare l’azione
sindacale" ed un "rapporto diretto con gli operai". Dunque un "bravo
manager" per Airaudo punta a "limitare l’azione sindacale".
Coerentemente con l’Airaudo-pensiero, Marchionne ha avuto mani libere
nel "limitare" , buttando fuori proprio i confederali di Airaudo.
Missione compiuta.
Operai, quando li mandiamo affanculo ’sti sindacalisti e
sindaca-listini?
’La mossa di Marchionne? E’ diretta agli imprenditori’
Giorgio Airaudo, segretario provinciale Fiom, lei è sempre stato
considerato un rappresentante dell’ ala "dura e pura", un falco del
sindacato metalmeccanico. Come si sente nel ruolo di colomba, uno dei
pochi sindacalisti che appoggia l’ iniziativa di Marchionne? «Io sono
solo un sindacalista, altre distinzioni e categorie non mi
interessano». Ma in questi ultimi tre anni si è convinto che alla
Fiat sia arrivato il padrone buono? «Non prendiamoci in giro. Non
credo a queste definizioni da libro Cuore. Non credo nemmeno che
Marchionne sia né un socialdemocratico né un borghese illuminato,
tanto per citare alcune recenti definizioni di Fassino e Bertinotti.
Marchionne è un manager, un bravo manager, un uomo pragmatico, ma
resta comunque una controparte». Ma se è una controparte perché ha
accolto con favore l’ anticipo dei 30 euro? «Perché i 30 euro sono un
piccolo segnale per i lavoratori, soprattutto quelli di Mirafiori dove
c’ è un serio problema di salario, e un grande segnale per gli
industriali». Soldi che secondo gli operai di Mirafiori sono una
mancia che non cambia la vita. Condivide? «Ma Marchionne riconosce che
c’ è un problema salario, come ha ammesso che la colpa della crisi in
Fiat non era da scaricare sui lavoratori, a partire da quelli di
Mirafiori. L’ ad ha riconosciuto anche che il costo del lavoro rispetto
alla produzione nell’ auto è minimo. E poi i 30 euro parlano di più
ai suoi che ai nostri. Hanno un significato forte. Un invito ad
adeguarsi e ad accelerare perché si può chiudere in tempi stretti».
Qual è l’ obiettivo? «Rompere con le posizioni ideologiche, aprire un
dibattito che io reputo positivo all’ interno degli industriali. Quando
si parla di posizioni ideologiche si pensa sempre al sindacato, forse
non è così. Anche nell’ impresa esistono ed è un bene che si
rompano, come sarebbe un bene che il sindacato affrontasse le novitÃ
non con i vecchi schemi». Marchionne vuole contaminare con il suo
pragmatismo anche i colleghi di Federmeccanica? «Sì, credo che
Federmeccanica sia rimasta alla situazione pre-Fiat. Siamo ancora agli
avversari di classe. I tempi, invece, sono cambiati. Marchionne
riconosce che la piattaforma votata dai lavoratori, con una richiesta
di 117 euro, non è estremista, è una base di buon senso su cui
impostare la trattativa senza le solite liturgie». Prima l’ asilo, poi
lo spaccio, ora l’ anticipo. La Fiat decide e poi vi comunica senza
trattare. Non si sente scippato del suo mestiere? «Non ho dubbi che ci
sia un tentativo di limitare l’ azione sindacale. Il rischio c’ è.
Marchionne tenta di avere un rapporto diretto con i lavoratori. Ma
questa è una sfida. Il sindacato non può chiudersi, anzi deve
riflettere sulla capacità di rappresentare i lavoratori». C’ è un
problema di rappresentanza? «Certo. Dobbiamo fare molto di più, non
possiamo celebrare il nostro ruolo. Si deve stare di più in fabbrica.
Non penso che l’ asilo o lo spaccio siano priorità per gli operai di
Mirafiori, ma mi chiedo perché non lo abbiamo richiesto noi? Non si
può essere offesi a babbo morto. Soprattutto, riusciremo a chiedere in
futuro ciò che effettivamente i lavoratori vogliono?». Dove non ha
ancora messo mano Marchionne? «Gli interventi di Marchionne sono stati
importanti. Con il suo progetto benessere ha tastato il polso dei
lavoratori, ma non ha mai aggredito uno dei temi centrali a Mirafiori:
le condizioni di lavoro. Penso che la capacità di rappresentanza del
sindacato debba ripartire da questo punto».
DIEGO LONGHIN 26 ottobre 2007 9 sez. TORINO
Messaggi
1. "Marchionne bravo manager", 11 ottobre 2012, 16:42, di K.
Nessuna simpatia per l’attuale dirigenza Fiom, ma francamente fare oggi le pulci ad Airaudo per una dichiarazione del 2007 non mi sembra abbia particolare senso ...
Non c’è dubbio che la Fiom sia un sindacato concertativo, istituzionale, a tratti anche neo-corporativo ... chi l’ha scambiato per qualcosa di "rivoluzionario" solo perchè ha cercato di difendere alcuni spazi democratici in fabbrica ( e soprattutto la sopravvivenza dell’istituto del Contratto Nazionale ) si è senz’altro sbagliato ...
E’ un pò come scambiare Di Pietro per un "antagonista" solo perchè sia prima con Berlusconi che oggi con Monti ogni tanto qualcosa di chiaro e giusto lo dice ....
Va poi detto che effettivamente il primissimo Marchionne - non solo per la vicenda dei 30 euro ma anche per la conclusione positiva dell’accordo di Melfi, l’idea di una svolta "positiva" - almeno come formale rispetto delle regole - rispetto ai suoi predecessori la dava pure ....
E’ evidente però che, dal 2007 ad oggi, non solo in Fiat, tutto è cambiato alla velocità della luce .... è cambiato sicuramente pure Marchionne ... e, come logica conseguenza, anche l’atteggiamento di Airaudo e della Fiom rispetto alla Fiat ...
Parliamo piuttosto dell’oggi .... dell’atteggiamento a dir poco ambiguo della Fiom ( ma per la verità anche di qualche sindacato di base ) nella vicenda Ilva ... parliamo delle "purghe" messe in essere all’ultimo direttivo Fiom contro la corrente che fu di Cremaschi e che prima faceva maggioranza con Airaudo e Landini ... segnali senz’altro inquietanti ...
Ma non cerchiamo improbabili "peccati originali" relativi ad altre epoche .... e non scopriamo l’acqua calda sulla natura comunque concertativa ed istituzionale della Fiom ....
1. In risposta, 12 ottobre 2012, 02:02, di OperaioContro
In risposta al commento, come fautore della segnalazione:
– sulla natura concertativa della FIOM e dei sindacati di base, limpidi pensieri: si chiede a prefazione di mandare "affanculo sindacalisti e sindaca-listini" ivi compreesi tutti i soggetti che Lei intende per "sindacato di base"
– sulla risposta a Marchionne, non è dal progetto FIP del 2010 che scopriamo che il padrone è padrone. O che lo diventi solo quando esplicitamente esclude sigle sindacali dalle sue fabbriche. Il modello E’ SEMPRE QUELLO DALL’INVENZIONE DELLA MACCHINA A VAPORE AD OGGI. Solo che qualcuno gioca a fare il "rivoluzionario" (peraltro con avvocati e magistrati che i rivoluzionari quelli veri li hanno spediti a calci in culo in galera) solo quando gli si bussa al suo proprio sfintere.
Perdoni la franchezza, i migliori saluti da un operaio pezzente (e comunque in lotta)
2. "Marchionne bravo manager", 12 ottobre 2012, 09:46
Marchionne è stato bravissimo ad ingannare tutti per anni, del resto con il "maglioncino" è più facile !!
La sua giustificazione che oggi le cose sono cambiate in un modo non prevedibile non regge, perchè era già noto a tutti che il mercato dell’auto in Europa era ultra-saturo da tempo ed anche senza la crisi la sua previsione circa la quantità di macchine che si prefiggeva di produrre e vendere era chiaramente da imputare alle elaborazioni di una mente folle e furbescamente visionaria !!
Il bello è che tutti gli hanno creduto o faceva comodo credergli, perchè in quel momento, con il Berluska ancora saldamente in sella, nessuno, con in prima fila i media di regime, azzardava previsioni men che ottimistche ed anche i sindacati , in un’ottica consociativistica e collaborazionista, sono stati al gioco ed hanno accettato di essere presi per il culo !!
Solo qualche voce isolata e minoritaria in seno alla FIOM avanzò qualche dubbio, ma non fu ascoltata !!
MaxVinella