NO GLOBAL: INAMMISSIBILI RICHIESTE RICUSAZIONE GUP COSENZA.

CASSAZIONE RESPINGE RICORSO CONTRO OBBLIGO FIRMA CARUSO

Si svolgera’ regolarmente lunedi’ prossimo,
davanti al Gup del Tribunale di Cosenza, Giusy Ferrucci, l’ udienza
preliminare nei confronti di 13 persone appartenenti all’ area no global
di cui la Procura cosentina ha chiesto il rinvio a giudizio per
cospirazione politica mediante associazione finalizzata alla turbativa
delle funzioni di governo, associazione a delinquere semplice finalizzata
ai reati di resistenza a pubblico ufficiale e associazione sovversiva
semplice.

La prima sezione della Corte d’ appello di Catanzaro, infatti,
ha dichiarato inammissibili le dieci istanze di ricusazione del Gup
presentate da altrettanti imputati al termine della prima udienza,
svoltasi il 24 maggio scorso. Le richieste erano state avanzate perche’, a
giudizio degli imputati, il Gup con i suoi comportamenti, le ordinanze e
le decisioni prese, avrebbe espresso un pregiudizio sull’ esito dell’
udienza preliminare.

La Corte di Cassazione, intanto, ha rigettato oggi,
dichiarandolo inammissibile, il ricorso presentato dai difensori di
Francesco Caruso e Michele Santagata, gli avvocati Pisapia, Senese e
Mazzotta, contro l’ ordinanza del Tribunale della liberta’ di Catanzaro
che nel novembre dello scorso anno, accogliendo i ricorsi di 18 indagati
nell’ operazione, annullo’ l’ ordinanza di custodia cautelare emessa
all’epoca dal gip di Cosenza, Nadia Plastina, ma, contestualmente,
stabili’ l’ obbligo di firma per Caruso, Santagata e Francesco Cirillo.

Tra gli imputati per i quali e’ stato chiesto il rinvio a a giudizio
figura anche il leader delle tute bianche, Luca Casarini. (ANSA).