Home > Padova : grave comportamento contro i disabili
CAMERA DEL LAVORO
TERRITORIALE DI
PADOVA
Al sindaco di Padova
Sig.ra Giustina Mistrello Destro
Al prefetto di Padova
Dott. Paolo Padoin
Al questore di Padova
Dott. Francesco Caruso
LORO SEDI
Padova lì, 31 maggio 2004.
Oggetto: protesta formale.
La scrivente O.S. CGIL, congiuntamente alle Associazioni Nazionale Disabili ( F.A.N.D.),Mutilati ed invalidi del Lavoro ( A.N.M.I.L.),Superamento Handicap ( F.I.S.H.), Famiglie e Fanciulli Adulti Subnormali ( A.N.F.F.A.S.) ha svolto sabato 29 maggio una manifestazione regolarmente autorizzata per il diritto al lavoro delle persone disabili e svantaggiate con partenza alle ore 10 da Piazza Eremitani.
Nella giornata precedente, per ragioni di ordine pubblico, ci è stato chiesto, nel rispetto dei corretti rapporti esistenti, la disponibilità ad una variazione di percorso per la concomitante manifestazione di partito politico nel liston.
Abbiamo accettato,di buon grado lo spostamento della manifestazione su via S. Lucia e prosecuzione per le piazze, lasciando fuori il passaggio davanti al Pedrocchi, per terminare la manifestazione in Piazza Antenore in quanto prevedevamo una nutrita presenza di persone disabili.
Purtroppo,per ragioni a noi sconosciute, non si è fatto alcuna verifica di fattibilità preventiva del nuovo percorso proposto in alternativa a quello inizialmente autorizzato.
Siamo convinti, che non ci sia stata cattiva fede,ma certamente molto pressappochismo e insufficienza gestionale.
Le forze dell’ordine si sono incanalate alla testa del corteo su Via S. Lucia e poi deviando per via Marsilio da Padova.
Al momento di entrare in Piazza dei Frutti per proseguire per Piazza Antenore lo spazio fisico era completamente ostruito dalle bancarelle del commercio ambulante.
Ciò ha significato la irrimediabile esigenza di far tornare indietro i tre mezzi dell’organizzazione, ma soprattutto far accede la manifestazione in spazi angusti e vergognosi sino al momento di riorganizzare la manifestazione su Via San Canziano.
Si badi bene che per le persone in carrozzina o con gravi deficit motori o cognitivi presenti nella manifestazione si è trattato di una situazione inqualificabile.
Riteniamo che a questi cittadini sia obbligatorio chiedere scusa e provare vergogna del trattamento riservato.
La presente protesta formale è presentata a nome di tutte le organizzazioni che hanno promosso la manifestazione del 29 maggio u.s.
In attesa di vs. cortese e sollecito riscontro, ci è gradita l’occasione per inviare distinti saluti.
Il Segretario Generale
Ilario Simonaggio