Home > Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!
Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!
par Anomalia - Laboratorio Arrigoni
Publie le giovedì 19 gennaio 2012 par Anomalia - Laboratorio Arrigoni - Open-Publishing5 commenti
Oggi per tutta la giornata una trentina di compagni/e dei centri sociali palermitani Anomalia e Laboratorio Arrigoni hanno partecipato e sostenuto il presidio del Movimento dei Forconi e degli autotrasportatori, svoltosi all’altezza di via oreto - rotonda di via regione siciliana - imbocco dell’autostrada, dove i manifestanti circa centocinquanta, hanno piu’ volte attuato dei blocchi stradali a singhiozzo mandando in tilt l’intero traffico in entrata e in uscita da Palermo.

La protesta popolare che si sta diffondendo in Sicilia come tutte le proteste di questo tipo sono complesse, di massa e contradditorie, ma di sicuro parlano il linguaggio della lotta contro la globalizzazione, contro equitalia e lo strozzinaggio legalizzato che sta mettendo in miseria larghe fasce della societa’ siciliana , contro la casta politica di destra e di sinistra che sta mettendo in ginocchio i lavoratori e le loro famiglie , contro l’aumento dei prezzi della benzina . Soprattutto il movimento dei forconi quello che richiede lo vuole conquistare con la lotta. Blocchi stradali, fermo di tutti i tir che entrano ed escono dalla citta’, e momenti di propaganda contro i governi regionale e nazionale che incontrano a differenza di cio’ che dicono i media ufficiali la gran simpatia della popolazione.
Serve un po’ di chiarezza su alcuni punti, secondo noi, determinanti.
Tante critiche sono state fatte ai soggetti promotori di queste manifestazioni.
Una di queste è che sarebbero gestiti e organizzati in maniera strumentale da alcuni personaggi vicini al partito di Lombardo (Mpa). Senza voler fare del becero moralismo o inviti alla comprensione pietistica rispondiamo col potere dei dati empirici e non della retorica: chi ascolta i soggetti protagonisti dei blocchi e delle manifestazioni a cui stiamo assistendo; chi legge i loro cartelli e volantini; chi incrocia i loro megafoni sa quanto peso abbia nei loro linguaggi la competa sfiducia verso tutta la classe politica (tutta!). Se poi a parlare per loro sono stati anche quel politicante dell’Mpa o quell’altro di Forza sud non ci stupisce più di quando assistevamo alle becere vetrine costruite attorno a presunti portavoce di altri movimenti (gli studenti in primis) che altro non erano che la "cattura partitica" di lotte e vertenze. Eppure, anche in questi anni di lotte studentesche e universitarie, qualcuno si costruiva legittimità per provare successivamente a vendere i movimenti al partito di "sinistra" o al sindacato di "sinistra".Questo ci ha mai impedito di stare dentro tali movimenti? Di provare a portare in essi i contenuti di una lotta antisistemica e autonoma? Quante volte dietro battaglie (in molti casi figlie dello stesso qualunquismo che ora si imputa ad altri) in difesa di "cultura e formazione" abbiamo dovuto convivere con le più fantasiose manovre elettoralistiche senza mai perdere di vista ciò che più ci interessa – soggetto, pratiche, linguaggi - ? Per fortuna abbiamo avuto ragione.
Una risposta veemente va data a chi agita lo spauracchio "fascista" a proposito delle lotte in questione. Il fatto che in alcuni contesti venga dato spazio a certe forze di estrema destra – crediamo sia "biologico", nella origini di questi movimenti, che venga ricercato supporto in chiunque lo conceda - non è forse più significativa la colpa di chi, non riconoscendo tutto quello cui abbiamo già accennato, rimanendo distante dalla materialita’ dei rapporti sociali, lascia spazio di agibilità a costoro che, ovviamente (e dove sta la novità?), cercano di agire questo spazio attraverso il loro sporco populismo? Non è forse il solito esercizio retorico di "sinistre da salotto" in attesa di momenti messianici già pronti e confezionati e mai pronta a "sporcarsi le mani" in dinamiche che vanno irradiate di contenuti, non certo tenute a distanza…eppure tanti di questi "manifestanti"erano venuti a bussare alle porte dei nostri centri sociali e delle sedi della sinistra "radicale": sono fascisti? Non crediamo!
Noi, militanti di centri sociali e di spazi occupati dellla citta’ di Palermo, sosterremo la lotta di "forconi" e autotrasportatori perchè frutto di una giusta battaglia e perchè ricca di positive e "incompatibili" energie; per questo, come sempre, saremo al fianco di chi lotta contro la crisi e questo intollerabile sistema.
Studentato Autogestito Anomalia
Laboratorio Vittorio Arrigoni
PALERMO
Messaggi
1. Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!, 19 gennaio 2012, 15:10
Ecco un’ultima news sul versante "infiltrazioni" e "appoggi vari" in questo movimento:
Sciopero tir: benzina finita a Palermo. Allarme ’mafia tra manifestanti’ Confindustria: ’Tra gli agricoltori e gli autostraportatori personaggi legati alla criminalita’ organizzata’
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/01/19/visualizza_new.html_46882840.html
Avete letto? Ora addirittura infiltrazioni mafiose fra i manifestanti!! Non sanno come demonizzare questo movimento di gente comune e non omologabile agli standard delle manifestazioni e rivoluzioni ( sintetiche )colorate.
Luka78
1. Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!, 19 gennaio 2012, 15:49, di dana74
La prossima accusa quale sarà? Che puzzano loro i piedi?
Li ammiro sempre di più, è il disagio che creano che loro signori non sopportano, stanno incriccando il sistema e sta lì l’efficacia della protesta, altrimenti ti schiacciano e ti ignorano.
ma "la risposta non possono darla coloro che hanno un passato dubbio, o alcuni bravi posti ai crocicchi della protesta, ne’ demagoghi in servizio permanente effettivo".
certo, magari i valorosi capitani d’industria nostrani che pagano per farsi scrivere le leggi come piace a loro possono darla la risposta, ma vai a cagare Lo Bello.
Le vostre industrie sono Mafia basta vedere come confindustria lascia isolati chi denuncia il pizzo contrariamente a quanto vuol far credere
Strano, le aziende che si prendono gli appalti tav sì che sono legate alla mafia ma confindustria non la sentiamo indignata
2. Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!, 19 gennaio 2012, 16:49
Fermo autotrasporto Sicilia fino al 20 gennaio
Forza d’Urto conferma che l’azione di protesta in Sicilia proseguirà fino alla scadenza programmata, ossia la mezzanotte di venerdì. Intanto il clima diventa rovente, mentre aumentano i disagi per i cittadini. Sbloccati 15 milioni euro della Cassa Credito Artigiani.
Prosegue il fermo dell’autotrasporto e delle attività produttive attuato dal movimento siciliano Forza d’Urto attraverso un centinaio di presidi in porti, strade, aree industriali e mercati ortofrutticoli dell’intera isola e l’atmosfera si scalda a causa dell’intervento della Confindustria siciliana. Il presidente, Ivan Lo Bello, ha denunciato “infiltrazioni mafiose” nel movimento. L’associazione degli industriali ha anche affermato che il 70% della produzione è ferma e ha invitato gli associati a una contromanifestazione, attuando una serrata degli impianti.
Una dura presa di posizione contro il fermo siciliano è arrivata anche da Fai Conftrasporto, che lo definisce una “rivoluzione” ed afferma che gli autotrasportatori sono usati come pretesto. “Nessuno nega che in Sicilia vi sia una situazione esplosiva ma deriva da altre questioni tra le quali vi è anche l’autotrasporto locale. Perché lo hanno coinvolto? Semplice perché sono i tir che riescono a bloccare le strade”, si legge nel comunicato. Fai Conftrasporto (che aderisce a Unatras, unione che si è dissociata dal fermo) contesta anche le richieste dei promotori del fermo, che non sono “possibili e sostenibili”. A tale proposito, ricorda l’analogo fermo del 2000, quando gli organizzatori “Ottennero 140 milioni e tante promesse, nessuna delle quali è stata mantenuta”.
Sul versante istituzionale, si è svolta oggi una riunione a Palermo fra il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e le associazioni che hanno proclamato la protesta. Alle 18 si svolgerà un incontro tra i gruppi di Forza d’Urto per fornire un resoconto dell’incontro. Intanto, la Regione cerca d’andare incontro agli autotrasportatori sbloccando 15 milioni di euro della Cassa Credito Artigiani per aiuti all’autotrasporto, annunciando che sono già state approvate le prime 76 richieste di finanziamento. L’assessore regionale ai Trasporti, Pier Carmelo Russo, ha convocato associazioni autotrasporto per sabato 21 gennaio per sottoscrivere il Patto della Legalità e riattivare la Consulta regionale dell’autotrasporto, in modo da preparare richieste al Governo nazionale.
TrasportoEuropa continua la diretta del pomeriggio.
Indetto su Facebook presidio autotrasportatori all’uscita autostradale Pescara Nord dalle 15:00 del 20 gennaio per sostenere il fermo siciliano.
#FermoSicilia
3. Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!, 19 gennaio 2012, 18:17, di K.
Altro che mafia ....
La storia della famiglia Morsello, uno dei Leader dei 2Forconi" :
http://www.casadellalegalita.org/index.php?option=com_content&task=view&id=8486
4. Palermo : Centri Sociali al fianco dei "forconi" in lotta!, 19 gennaio 2012, 18:20, di K.
E poi, c’è sinistra e "sinistra" ....
Mica solo i centri sociali palermitani ....
Ma anche i ragazzi di #avolainlotta :
http://www.avolablog.it/
Lo storico Pino Aprile, figura appunto "storica" della sinistra meridionale :
http://oltrelostretto.blogsicilia.it/pino-aprile-il-movimento-dei-forconi-e-il-riscatto-del-sud/74402/
L’ex segretario generale della Cgil siciliana :
http://piemonte.indymedia.org/article/14014
Un leader storico dei No Tav :
http://piemonte.indymedia.org/article/14009