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Presidio e volantinaggio il 4 giugno a Brescia
Publie le mercoledì 2 giugno 2004 par Open-PublishingIl nodo bresciano della rete di Lilliput, in collaborazione con Pax Christi e il Movimento Nonviolento, organizza un presidio con volantinaggio nel piazzale della stazione ferroviaria venerdì 4 giugno alle ore 18.00, per un’iniziativa di controinformazione e boicottaggio del presidente degli Stati Uniti d’America.
Hai appena acquistato una scintillante e snodabile Lametta da barba Gillette?
Stai finanziando la campagna elettorale del signor George W. Bush
Hai appena comprato dei morbidi e alati Assorbenti Lines?
Stai versando il tuo contributo per la prosecuzione della guerra in Iraq
NON UN SOLDO PER LE GUERRE DEL PETROLIO!!
Il 4 giugno arriva in Italia il Presidente degli Stati Uniti D’America - il principale responsabile della guerra e dell’occupazione irachena - per celebrare, assieme al governo italiano, la liberazione di Roma nel 1944.
Oggi i valori di quella lotta di liberazione che si concluse con il solenne "MAI PIU’ GUERRA" sono gettati nel fango dall’amministrazione americana, con la complicità dei sui volonterosi alleati (governo italiano in testa), che fa uso della violenza e del terrore.
Noi invece solidarizziamo con le centinaia di veterani statunitensi- anche quelli sbarcati sulle spiagge di Anzio- che si sono opposti sia alle guerre in Iraq, sia a quella in Afghanistan; con i familiari delle vittime dell’11 settembre che hanno detto: "NO ALLA VENDETTA! NO ALLA VIOLENZA!"; con il sergente Camilo Mejia che si è rifiutato di tornare ad Abu Grahib per praticare l’infamia della tortura e che per questo è stato condannato al carcere.
In un anno la benzina è cresciuta in media del 15% è anche così che ci fanno pagare la guerra !
Oggi se vuoi puoi opporti a Bush e alla sua politica di guerra nel modo più semplice ma efficace:
CHIUDIAMO IL RUBINETTO ALLA GUERRA!!
NO ALLA ESSO NO ALLA BP
NO ALLE MULTINAZIONALI CHE FINANZIANO BUSH E LA SUA AMMINISTRAZIONE
NON COMPRIAMO PIU’ QUESTI PRODOTTI (in allegato la lista completa dei prodotti da boicottare)
Il nodo bresciano della rete di Lilliput