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RIEPILOGO GENERALE MANIFESTAZIONI 2 GIUGNO CONTRO LA GUERRA (FULL)

Publie le mercoledì 2 giugno 2004 par Open-Publishing

I pacifisti contro la parata

13.25 - DISOBBEDIENTI DISTURBANO CERIMONIA AD ALESSANDRIA. Una ventina di disobbedienti ha urlato slogan e fischiato durante la manifestazione del 2 giugno ad Alessandria. Il gruppo, con bandiere della pace e anche un paio di striscioni di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani, ha fischiato e urlato slogan contro la guerra. Quando è stata esposta la bandiera della Provincia di Alessandria, con la medaglia alla Resistenza, sono stati distribuiti anche volantini che riportavano la scritta: "Disarmiamo il 2 giugno, festa del lavoro e non della guerra".

13.08 - LAQUESTURA SI SCUSA CON LA7. La questura di Roma con un comunicato stampa si è scusata per quanto successo alla troupe de La7. "In relazione a quanto avvenuto stamattina, il questore di Roma ha inviato alla direzione del Tg di La7 le proprie scuse per quanto accaduto". si legge nella nota.

13.05 - A PESCARA ESPOSTA BANDIERA DELLA PACE. I pacifisti sono intervenuti questa mattina a Pescara alla celebrazione della Festa della Repubblica in Piazza 1/o Maggio, esponendo uno striscione con la scritta "Via le truppe dall’Iraq" e sventolando bandiere arcobaleno.

13.03 - PACIFISTI IN BICICLETTA A RIETI. Una cinquantina di pacifisti reatini, aderenti al Comitato cittadino contro la guerra, hanno organizzato stamani una pedalata che dalla stazione ferroviaria è giunta fino in piazza del Comune, dove si stava svolgendo la cerimonia per la festa della Repubblica. Si è trattato di un’azione programmata da alcuni giorni e autorizzata dalla Questura. I manifestanti una volta arrivati in piazza Cesare Battisti sono rimasti in sit-in.

12.59 - A TRENTO URLA DISOBBEDIENTI COPRONO SPEAKER MANIFESTAZIONE. Un centinaio di disobbedienti ha disturbato la cerimonia per la Festa del 2 giugno in piazza duomo, a Trento, urlando slogan contro la guerra in Iraq e l’ esercito italiano. Alla lettura del messaggio del Capo dello Stato da parte di uno speaker, è stato ripetutamente urlato il termine ’assassini’ che ha coperto la voce che veniva dagli altoparlanti. La cerimonia è iniziata con un ritardo di un’ ora perchè i disobbedienti hanno issato la bandiera arcobaleno sul pennone, a fianco della fontana del Nettuno, e solo dopo una trattativa con le forze dell’ ordine è stata tolta.

12.58 - CONCLUSA MANIFESTAZIONE PACIFISTI SUL LUNGOTEVERE. Il suono della sirena, con i pacifisti che si sono di nuovo sdraiati in terra, ha chiuso la manifestazione organizzata dal comitato "Basta Guerra" sul ponte antistante Castel Sant’Angelo. La manifestazione si è svolta in maniera completamente pacifica.

12.52 - SABRINA: "COME HO ESPOSTO BANDIERA DELLA PACE". Di fatto è l’unica riuscita a forzare il cordone di polizia. Sabrina, 31 anni, studente lavoratrice, racconta come è riuscita ad esporre la bandiera della pace durante la sfilata militare che si è svolta in via dei Fori Imperiali. "Eravamo circa 30 donne più qualche compagno. Il nostro obiettivo era solo quello di far sventolare la bandiera della pace e ci siamo alla fine riusciti". Per riuscire nell’intento la donna spiega che il gruppo ha cambiato più volte posto perché tutta la zona era supersorvegliata. Alla fine il blitz è riuscito in piazza San Marco.

12.49 - MANIFESTAZIONI A PALERMO. La cerimonia dell’alzabandiera per la festa della Repubblica a Palermo è stata contestata da un gruppo di pacifisti. La dimostrazione, attuata secondo la polizia da non più di una ventina di persone, è consistita soprattutto in slogan contro le torture in Iraq e per il ritiro delle truppe italiane. I mafestanti, comunque, non hanno interferito direttamente con la cerimonia e si sono poi allontanati senza incidenti.

12.47 - PACIFISTI FERMATI A MILANO. Una decina di pacifisti hanno manifestato stamani in piazza Duomo, durante la cerimonia dell’alzabandiera in occasione della Festa della Repubblica. Proprio mentre la banda stava suonando l’inno d’Italia, i manifestanti hanno oltrepassato lo spazio delimitato per la cerimonia con le mani alzate e cartelli appesi al collo con la scritta ’Basta guerra, basta morti’. I manifestanti sono stati immediatamente allontanati dalle forze dell’ordine che li hanno poi identificati

12.27 - SI SCIOGLIE IL SIT IN DI VIA LABICANA. Finita la parata di via dei Fori Imperiali anche i disobbedienti si stanno allontanando da via Labicana e via dei Normanni. L’appuntamento è ora per il pomeriggio quando, alle 15, i disobbedienti depositeranno una corona d’alloro alle Fosse Ardeatine.

12.24 - MANIFESTAZIONE DEI DISOBBEDIENTI A NAPOLI. Alcune centinaia tra disoccupati e Disobbedienti sono in piazza a poche centinaia di metri da piazza Plebiscito, dove sono in corso le celebrazioni per la festa della Repubblica. I disoccupati, aderenti alle liste di Coordinamento di lotta per il lavoro e Movimento disoccupati di Acerra, hanno innalzato con dei palloncini rossi uno striscione sul quale vi è la scritta "Nessuna elezione senza formazione".

12.20 - RESTITUITA LA CASSETTA SEQUESTRATA ALLA TROUPE DE LA7. Dopo le proteste la polizia ha restituito la videocassetta girata dai giornalisti de La7 a Piazza Venezia sulla manifestazione dei disobbedienti. La troupe denuncia comunque che quelle immagini non sono andate in onda nella diretta televisiva dell’emittente.

12:17 - CONTESTAZIONE DURANTE CERIMONIA A BENEVENTO. Una cinquantina di manifestanti ha disturbato la cerimonia per la festa della Repubblica a Benevento con fischi e cori inneggianti alla pace. C’è stato anche un beve tafferuglio con el forze dell’ordine, ma la cerimonia è andata avanti.

12.02 - PROTESTA DEI DISOBBEDIENTI CONTRO CASERMA LAGUNARI A VENEZIA. Un gruppo di Disobbedienti, tra i quali Luca Casarini, sta manifestando davanti alla caserma "Matter" dei Lagunari, a Mestre. "Sui muri della caserma - ha dichiarato Casarini - sono state fatte delle scritte con degli spray e sono stati lanciati dei fumogeni. E’un’azione di boicottaggio alla parata di Roma, nel momento in cui non c’è nulla da festeggiare".

11.59 - CINQUANTA MANIFESTANTI FERMATI IN DIVERSE ZONE DI ROMA. Sarebbero circa una cinquantina i manifestanti fermati, al momento, dalle forze dell’ordine mentre tentavano di scavalcare le transenne in piazza Venezia o di srotolare striscioni contro la guerra sotto il palazzo della Prefettura di Roma. I fermati sono stati portati negli uffici del primo commissariato, dove sono stati identificati.

11.50 - PACIFISTI BLOCCANO PONTE GARIBALDI A ROMA. Un centinaio di pacifisti del coordinamento "Roma città aperta alla pace" ha bloccato ponte Garibaldi, all’altezza dell’Isola Tiberina.

11.45 - SCHIAFFEGGIATO IL VICARIO DELLA QUESTURA. Il Vicario della Questura di Roma, Aldo Vignati, è stato schiaffeggiato durante un momento di parapiglia di questa mattina in via Labicana. "Mi si è impigliata una gamba nello striscione- racconta - Loro hanno iniziato a tirare, pensando forse che lo volessi levare e da lì è partito tutto. Solo io, comunque, ha ricevuto uno schiaffo, ma non ho reagito. Non è successo nulla di grave".

11.40 - SCONTRO DISOBBEDIENTI-POLIZIA A BOLOGNA. A Bologna i disobbedienti e alcuni rappresentanti del Bologna Social Forum si sono scontrati con la polizia. I manifestanti si sono avvicinati alle transenne che delimitavano la piazza del Nettuno, dove si svolgeva la manifestazione epr il 2 giugno, cercando di forzare il blocco degli agenti per raggiungere la statua al centro della piazza. Negli scontri sono rimasti leggermente feriti almeno tre manifestanti. Almeno uno dei giovani che aveva cercato di forzare il blocco,è caduto a terra ed è stato bloccato dagli agenti e poi colpito da un paio di loro con alcuni calci.

11:38 - MANIFESTAZIONI A PADOVA. Un gruppo di disobbedienti dei centri sociali del Nord-est ha disturbato questa mattina a Padova la cerimonia della festa della Repubblica. Da un palazzo in cui si stanno svolgendo dei lavori improvvisamente è apparso un enorme striscione con la scritta "Bush stay home", Bush resta a casa tua.

11:35 - UNA TROUPE DI AL JAZEERA IN VIA LABICANA. C’è anche una troupe di Al Jazeera da stamani alle 9 in via Labicana, dove i pacifisti hanno sistemato il loro quartier generale. "Siamo qui - hanno spiegato l’operatore e il giornalista - per fare dei servizi sulla visita di Bush a Roma. Rimarremo nella capitale per cinque giorni e oggi abbiamo cominciato a fare i servizi con la sfilata del 2 giugno".

11:21 - BLOCCATA DALLA POLIZIA UNA TROUPE DE LA7. "E’ stata bloccata dalla polizia una troupe de La7 ed è stata sequestrata la cassetta che riprendeva come erano stati fermati cinque nostri compagni in piazza Venezia". Lo ha detto uno dei leader dei disobbedienti, Guido Lutrario, dal megafono in via Labicana. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i cinque avrebbero scavalcato una recinzione, con l’ obiettivo di mostrare una bandiera della pace. "I giornalisti - ha concluso Lutrario - non sono stati picchiati dai black bloc, ma dalle forze dell’ ordine".

11.15 - ALMENO 18 FERMATI TRA I DISOBBEDIENTI. "Ci sono almeno 18 compagni fermati". Lo hanno annunciato i disobbedienti parlando al megafono in via Labicana. Le persone sarebbero state fermate in differenti circostanze, tra piazza Venezia e le strade adiacenti a via dei Fori Imperiali.

10.58 - STATUE INCAPPUCCIATE E SIMULAZIONE DI BOMBARDAMENTO. Una delle statue sul ponte di Castel Sant’Angelo è stata incappucciata nel corso della manifestazione organizzata dal comitato "Basta guerra". All’ iniziativa è presente, tra gli altri, il consigliere provinciale di Rifondazione comunista Nando Simeone. I manifestanti hanno poi fatto suonare una sirena, simulando l’allarme per un bombardamento, sdraiandosi in terra fino al termine del segnale.

10: 52 - TENSIONE VICINO AL COLOSSEO. Alcuni disobbedienti hanno cercato di lanciare in aria dei palloncini colorati che issavano uno striscione, un rappresentante della questura ha tentato di fermarli. E’ seguito un breve tafferuglio.

10:00 - DUE MANIFESTAZIONI PACIFISTE A ROMA. In concomitanza con la parata militare che si svolge in via dei Fori Imperiali il gruppo dei disobbedienti ha organizzato una manifestazione in via Labicana, vicino al Colosseo. Sul Lungotevere, da ponte Milvio fino a Ponte Umberto I si sono dati appuntamento i pacifisti confluiti nel forum "Roma città aperta alla pace".