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Roma - Ecco chi ha fatto diventare lo "scontro simulato" scontro vero ... (video)

par Radisol

Publie le venerdì 16 novembre 2012 par Radisol - Open-Publishing
3 commenti

Ecco chi ha fatto diventare lo "scontro simulato" scontro vero ..

Lacrimogeni lanciati dalle finestre del Ministero di Grazia e Giustizia e per di più su gente che aveva già abbandonato il corteo ancora fermo a Ponte Sisto, 200 metri prima, a fare la "sceneggiata" della "testuggine" concordata con la Digos per poi arrivare a Piazza del Popolo.

"Black Block" da dentro il Ministero ? E coi lacrimogeni ?

E in mezzo a tutto questo gli strilli al telefono del " sindaco con la celtica" genero di Rauti col capo della Digos .... che molti, essendo ancora in corso il colloquio tra Digos e testa dei manifestanti, hanno sentito almeno per la parte in cui parlava il capo della Digos, Lamberto Giannini .... colloquio inequivocabile ... "avete caricato quelli di Casa Pound a Ripetta, adesso dovete caricare anche questi, si è lamentato anche il rappresentante della Comunità ebraica ... ecc. ecc. "

http://video.repubblica.it/dossier/protesta-studenti-autunno-2012/corteo-studenti-lacrimogeni-lanciati-dal-ministero-della-giustizia/110992/109382?ref=HREA-1

Messaggi

  • L’immane cazzata del questore di Roma :

    "Sparati da noi da terra a parabola. Traiettoria deviata perché hanno urtato sull’edificio "

    Il filmato è invece inequivocabile ..... e la legge di gravità non è una opinione ....

    Ma quale credibilità hanno ancora "le forze dell’ordine" ?

    • I poliziotti ( o chi per loro ) pronti al quarto piano - ed in un caso addirittura sul tetto - del Ministero a lanciare i lacrimogeni dovevano esserci da tempo ....

      Oltretutto si trattava di un tipo di lacrimogeni, cosiddetti " a strappo", cioè che non si sparano col lancia-granate ma vengono lanciati a mano, da lunga pezza in disuso nelle manifestazioni di piazza .... e comunque non certo d’ordinanza per le guardie carcerarie che normalmente curano la sicurezza di quel Ministero .... e certo nemmeno se ci fosse stato tra i poliziotti nella via una specie di discobolo-superman sarebbe pensabile che, come dice il questore, quei lacrimogeni "a mano" potevano arrivare fin lassù per poi ricadere sulla gente dopo l’impatto con le mura del Ministero ... davvero una minchiata solenne ... e poi i video sono inequivocabili ....

      Per cui le possibilità sono solo due ... o si è trattato di una provocazione, comunque preordinata, fatta dalle guardie carcerarie di stanza al Ministero, usando un tipo di lacrimogeno che una volta effettivamente si usava per domare le rivolte nelle carceri, quindi diciamo un "fondo di magazzino".....

      Oppure si tratta più realisticamente di celerini saliti apposta dentro il Ministero e che certamente non possono essere passati inosservati nè all’entrata, supersorvegliata anche con telecamere, nè negli uffici da cui si affacciano quelle finestre e dove normalmente lavorano non pochi normali impiegati ministeriali .....

      In tutti e due i casi, la gravità del fatto è comunque la stessa ... e richiama direttamente la responsabilità del Ministro Cancellieri e di tutto il governo ...