Roma - Ottima riuscita della manifestazione per la scuola pubblica

Mentre nel quartiere Prati si è svolta una lugubre parata di due o trecento nazisti provenienti da tutta Europa, contrastati da un nutrito presidio antifascista a Castal S. Angelo, ieri si è svolta a Roma la manifestazione regionale, indetta dal Coordinamento Scuole di Roma, a difesa della scuola pubblica, contro il disegno di legge ex Aprea, che vuole introdurre nei consigli di "amministrazione" delle scuole pubbliche i rappresentanti dei finanziatori privati, e contro il progetto del governo che, non ancora formalmente ritirato, prevede l’aumento a 24 ore dell’orario di insegnamento settimanale, minando così alla radice l’offerta qualitativa di un insegnamento già provato dai tagli ai servizi, si pensi alle riduzioni delle ore di sostegno, dalla fatiscenza degli ambienti di lavoro (quando si comincerà a parlare della presenza dell’amianto nelle scuole?), dall’assenza di laboratori e strumentazioni adeguate.

Il corteo si è svolto pacificamente con gli studenti, i professori ed i genitori determinati a riaffermare con forza la loro contrarietà ad ogni progetto che limiti o riduca il diritto ad una istruzione pubblica, laica e democratica.

Un corteo vivace e variopinto come solo quelli del mondo della scuola sanno essere.

Il 14 novembre si replica. E’ stata indetta una giornata, per la prima volta a livello europeo, di protesta per i diritti della scuola e dei lavoratori. Studenti medi ed universitari, docenti e lavoratori del pubblico impiego, genitori e cittadini manifesteranno nelle principali città d’Italia e d’Europa. Il diritto al lavoro ed alla istruzione pubblica non sono in svendita!

Fab

VIDEO :

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