SUL CASO ILVA LA PRIMA SCONFITTA DELLO STATO PADRONALE AD OPERA DI UN “MANIPOLO”

IL POPOLO VINCE SEMPRE, ANCHE CON I SUOI “200”.

il numeroso esercito squadristico degli anti-operai generato a tavolino dai padroni con la complicità e il fiancheggiamento dei sindacati concertativi addomesticati,controllati dal regime parlamentare, incassano una pesante sconfitta sia sul piano dei contenuti politici sia su quello dell’immagine, quella che correntemente viaggia su tutti i canali delle tv.

abbiamo visto scappare come topi i signori sindacalisti, grandi mentitori ad arte, da sempre, scortati dai pretoriani dell’ordine pubblico (sbirri), di fronte alle valide obiezioni dei veri operai.

quando le menzogne dei padroni per bocca dello stato e dei suoi propagandisti (sindacati, giornalisti, associazioni) accreditrati, non reggono il confronti del libero pensiero, ecco che emergono le contraddizioni di questo sistema fallimentare ed antisocialista.

Il nemico dei lavoratori è lo stato, ed ieri c’è stata una grande dimostrazione.
infatti i detrattori dell’informazione padronale, tentava di sminuire la portata della vera manifestazione cominciando a diffamarla con un numero misero di “200”, e poi aggiungeva che si trattava di comitati e circoli giovanili.

le menzogne si misurano con i fatti, e il fatto di ieri è, che lo stato padronale delle camere dei destrosinistri ha perso una battaglia, e le loro maschere, cadute a terra.

salvo rappa