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Sito islamico nega di aver diffuso minacce di al-Qaeda

Publie le sabato 17 luglio 2004 par Open-Publishing

Paul Joseph Watson

17 luglio 2004- Il giornale Korea Herald aveva dichiarato che sul sito web Al-Basrah era comparsa una dichiarazione di al-Qaeda secondo cui sarebebro state colpite le navi coreano che commerciavano con gli Stati Uniti.
Sul sito è comparsa la netta smentita:
"Noi dichiariamo solennemente di non aver mai pubblicato tale dichiarazione né di averne mai sentito parlare.
La politica del sito (albasrah.net) è quella di trasmettere le vere notizie dall’Iraq, chiarire gli avvenimenti ambigui che accadano dentro l’Iraq, smascherare i veri motivi dell’invasione del paese e far conoscere al mondo tutte le bugie dette da chi ha organizzato l’intera operazione.
Il Basrah. Net e tutta la popolazione irachena è ben consapevole che non esiste né al-Qaeda né il leggendario Al-Zarqawi sul suo territorio.

Per noi e per loro tutti, si tratta di un’altra grande bugia pari a tutte quelle dette dagli organizzatori dell’occupazione, per uccidere gli iracheni e diffamare la valorosa lotta di resistenza per la libertà. La stampa coreana, al pari di quella di tutto il mondo, è parte di un’altra disperata campagna per mettere in silenzio la stampa libera che smaschera i loro malefici piani. Albarah.net combatterà tutti i malfattori e quelli che tentano di mettere in silenzio la stampa libera di tutto il mondo. "

Questo è un altro esempio di come future minacce di violenza o affermazioni di responsabilità vengano falsamente attribuite ai musulmani allo scopo di rafforzare il mito che al-Qaeda e AL-Zarqawi, "uomo" dell’intelligence americano che combatte sotto falsa bandiera, siano dietro il sollevamento del popolo iracheno. Se tutti i combattenti della resistenza vengono appellati come terroristi, allora cessa la possibilità di discutere su quello per cui ora stanno combattendo e la coalizione della morte può continuare a bombardare Fallujah e ad uccidere impunemente persone innocenti.

Molti dei siti che si sono accreditati come portavoci della violenza e delle decapitazioni non sono situati in Medio Oriente, ma in luoghi come Houston, Texas.

In un caso, è stato dimostrato che uno dei siti che mostrava i video delle decapitazioni aveva la sua base a Londra.

La scorsa settimana, un altro sito islamico, Ansar al-Sunna, aveva preso le distanze dalle affermazioni diffuse dai media secondo cui il sito avrebbe trasmesso un messaggio di un gruppo legato ad al-Qaeda nel quale si rivendicava la decapitazione del marine Wassef Ali Hassoun. Per almeno un’ora i media riportavano continuamente che Hassoun era stato ucciso mentre in realtà era vivo.

Questa è una nuova prova di quello che noi da tempo sospettiamo:

Gruppi falsi di Al-Qaeda con siti web situati negli Stati Uniti vanno rivendicando responsabilità o agiscono come capi espiatori per numerosi e diversi eventi. Tutto questo porta la firma di una operazione psicologica.

La minaccia Al-Qaeda viene mantenuta e diffusa dagli stessi servizi segreti che in primis la crearono. Sapete che Al-Qaeda in alcuni dialetti arabi vuol dire "andare in bagno"? Tutto questo è una colossale presa in giro.

Pericolosi teorici della cospirazione continueranno a spacciare i loro ridicoli concetti quali le "armi di distruzione di massa" e i "gruppi legati ad Al-Qaeda" senza mai presentare alcuna prova della loro esistenza. Ecco perché dobbiamo rimanere vigili riguardo le possibili creazioni artificiali di queste prove e del loro impatto sulla psiche di massa.

Traduzione comdonchisciotte.net

Paul Joseph Watson for Alex Jones Prison Planet | July 11 2004

Comunicato originale del sito (in lingua inglese):

Attention

A South Korean government said that Al Basrah network published a message from a radical Islamic group planning to attack a fleet, which cooperates with America. Other newspapers forwarded this message saying it comes from AL-Basrah network.

On our part we solemnly declare to the whole world that we never published such a report neither we ever have heard of it The well declared policy of albasrah.net is as clear as its goal which can be summarized in the following:

1) Transmit the true news about Iraq and clarify any ambiguous event that took place inside Iraq and convey as truly as it is possible to the whole world.

2) Unmasks the actual motives that lay behind the invasion of Iraq and let the world know the actual perpetrators of all the lies.

3) The Basrah. Net and the whole population of Iraq are well aware of the fact that there exists no Al-Qaaida members neither the legendary Al-Zarqawi on its soil.

For us and them all, it is a big lie as similar as the other lies which are perpetrated by the occupation forces to kill the Iraqi and vilify the valiant Resistance Freedom Fighter. The Korian press together with other dubious world media is bit another desperate campaign to silence the free press which expose their undervalued evil schemes. Albarah.net will fight all the evil doers and those who propagate to silence the free press all over the world.

http://www.albasrah.net/

http://www.comedonchisciotte.net/modules.php?name=News&file=article&sid=1917