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Stando alle ultime indiscrezioni, sarebbero almeno 80 i mercenari uccisi in Iraq...

Publie le lunedì 19 aprile 2004 par Open-Publishing

Stando alle ultime indiscrezioni, sarebbero almeno 80 i mercenari
uccisi in Iraq negli ultimi otto giorni.

"The Star" Baghdad - Almeno 80 mercenari stranieri -
guardie di sicurezza reclutate negli Stati Uniti, in Europa e in Sud
Africa che lavorano per società americane - sono stati uccisi in Iraq
negli ultimi otto giorni.

Il generale Mark Kimmit ha ammesso giovedì che "circa 70" soldati
americani e stranieri sono morti da quando è iniziata la sollevazione
irachena il primo aprile, ma non ha menzionato i mercenari, temendo
evidentemente che il totale dei morti occidentali possa causare una
tempesta politica.

Non ha confermato il numero di vittime irachene, che in tutto il paese
potrebbero essere addirittura 900.

Si ritiene che in Iraq ci siano oggi almeno 18 mila mercenari, molti
dei quali incaricati di proteggere le truppe e il personale
statunitense, per una paga che può arrivare fino ai mille dollari al
giorno. Ma le loro società riconoscono raramente le perdite subite, a
meno che le morti non divengano di dominio pubblico, come accaduto tre
settimane fa con i quattro americani uccisi e mutilati a Fallujah.

La presenza di un così alto numero di mercenari, denunciata per la
prima volta da "The Independent "due settimane fa, doveva causare
necessariamente ulteriori vittime.

Ma sebbene lavorino per il dipartimento della Difesa - la maggior parte
sono ex soldati delle forze speciali - molte di queste guardie di
sicurezza, armate fino ai denti, non compaiono negli elenchi ufficiali
delle forze armate. Le loro morti possono quindi essere tenute nascoste
al pubblico.

Le autorità statunitensi in Iraq, però, sanno che nelle ultime due
settimane sono morti più mercenari che soldati delle forze
d’occupazione.

La coalizione si affida a questi lavoratori a contratto per ridurre il
numero di soldati impiegati come autisti, guardie o in altri lavori
svolti normalmente da uomini in uniforme.

Spesso questi lavoratori sono ex soldati ben pagati armati con fucili
automatici, che inducono gli iracheni a credere che tutti i lavoratori
stranieri siano possibili mercenari o spie.

http://www.decoder.it/news.php?task=view&newsID=1792&offset=0