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TESTIMONIANZE DA FALLUJA: CECCHINI USA E CLUSTER BOMB

Publie le martedì 13 aprile 2004 par Open-Publishing

Fonti verificate hanno segnalato la presenza di tiratori scelti americani
a Falluja. Da piu’ giorni, i cecchini controllano gli ingressi della citta’
e la strada principale.
Secondo piu’ fonti, tiratori scelti sono appostati anche di fronte agli
ospedali
e ai centri sanitari, mirando ai feriti e ai soccorritori che accedono alle
strutture sanitarie.

"Ci sono cecchini americani sui tetti - conferma Joe Wilding, giornalista
indipendente, entrata a Falluja due giorni fa - In ospedale ho incontrato
una donna che stava cercando di abbandonare la citta’. Viaggiava in macchina
e sventolava un fazzoletto bianco per essere riconosciuta. Le hanno sparato.
In ospedale teneva ancora stretto il fazzoletto".

Sono stati inoltre riportati almeno due casi accertati di cecchini che hanno
aperto il fuoco contro ambulanze. "Sono entrato a Falluja due giorni fa

spiega David Martinez, un videoperatore freelance - Ero a bordo di una ambulanza
con altri colleghi internazionali. Stavamo andando a casa di una famiglia
irachena. Dovevamo assicurare il trasporto fino all’ospedale a una donna
incinta che stava per partorire. Ci hanno sparato, nonostante stessimo viaggiando
su un’ambulanza".
Oltre alla grave violazione delle convenzioni internazionali per la protezione
delle vittime di guerra, la presenza di cecchini impedisce il soccorso e
l’evacuazione dei feriti, rendendoli molto rischiosi.

Sia Joe Wilding sia David Martinez hanno raccolto dalla strada il corpo
di
un uomo colpito alle spalle. "Era un anziano, stava camminando, non era
armato
e gli hanno sparato da dietro - spiegano Wilding e Martinez - La famiglia,
terrorizzata, non ha potuto soccorrerlo, per paura di essere colpita". "Molti
feriti muoiono per la strada perche’ non vengono soccorsi in tempo", aggiunge
David Martinez.

Alcuni testimoni parlano anche di feriti da cluster bomb. L’uso di bombe
a grappolo, vietato dalle convenzioni internazionali, e’ stato riportato
da piu’ fonti presenti a Falluja e dal personale sanitario operativo nella
citta’.