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Taranto, recuperato corpo di Francesco: morte che si poteva evitare?
par pugliantagonista
Publie le venerdì 30 novembre 2012 par pugliantagonista - Open-PublishingTaranto, il corpo di Francesco recuperato:si poteva evitare la sua morte?
30 novembre 2012 . Il corpo di Francesco Zaccaria , il giovane operaio precipitato in mare con la cabina della sua gru , colpita dalla tromba d’aria/minitornado del 28 novembre scorso, è stato oggi recuperato. La procura conferma che aprirà un’inchiesta che attualmente non vede nessun indagato…. ( dal sito di Repubblica)
Come redazione di Pugliantagonista.it unendoci al dolore dei suoi compagni di lavoro e familiari, riteniamo che la morte di Francesco non si possa ascrivere semplicemente alla fatalità e confermiamo con altri elementi di prova quanto già a poche ore di distanza dalla tragedia affermavamo nel nostro articolo del 28 novembre 2012:
http://www.pugliantagonista.it/openarea/taranto_tromba_d’aria.htm
A fronte di ciò aggiungiamo questi elementi alle nostre tesi e poniamo alcune domande sperando che servano ad evitare altre ulteriori tragedie:
1) La ripetitività, negli ultimi anni , di trombe d’aria/marine anche di grandi dimensioni nella zona di mare direttamente antistante alla Città di Taranto e al porto industriale è cosa nota agli studiosi di questi fenomeni e confermata addirittura da video visibili su You Tube che utenti della rete in questi anni hanno pubblicato. Tra questi impressionanti per la loro similitudine sono quelli relativi all’ottobre del 2010 e del gennaio 2011 e che pregheremmo gli inquirenti di visionare:
I video in questione sono:
http://www.youtube.com/watch?v=Q8zq9nFeu3Y
http://www.youtube.com/watch?v=4BfRqfXje6I ( gennaio 2011)
http://www.lavocedimanduria.it/wp/taranto-poche-ore-fa-un-tromba-daria-ha-colpito-la-zona-portuale-della-citta.html ( 26-10-2010) di Marcello Bellacicco del centro culturale Filonide
Taranto 26 ottobre tromba d’aria nella zona industriale Evergreen ed exBelleli
http://www.youtube.com/watch?v=1qxHKk23HJc
http://www.youtube.com/watch?v=zA-N19odTYQ
tromba marina il 4-6-2010 zona Lama di Taranto
2) Ci domandiamo se a fronte di questi eventi in tutti questi anni nessuno abbia mai pensato di sollecitare tutti i soggetti ( pubblici e privati) interessati, ad emettere procedure di messa in sicurezza di uomini e cose nel caso che condizioni identiche potessero dare adito a fenomeni simili con possibili danni . Questo è stato fatto? In caso contrario, quali procedure e quali i soggetti che si cureranno di farle rispettare , in futuro ?
3) Il nostro timore che attualmente la linea comune dei suddetti soggetti è quella di continuare a parlare di un evento eccezionale, imprevedibile, mai successo… e quindi non responsabili della morte di Francesco lasciato solo, al suo destino quel maledetto giorno del 28 novembre 2012-11-30 e per continuare su questa linea difensiva di condotta eviteranno di scrivere su nessun documento che il rischio che si ripetano tali fatti esiste e che quindi occorra informare e formare cittadini ed operatori dell’area portuale ed industriale su come comportarsi in caso di simili eventi.
La redazione di Pugliantagonista.it
Brindisi 30 novembre 2012