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Turchia: seconda bomba in un giorno, 3 morti

Publie le giovedì 24 giugno 2004 par Open-Publishing

Una bomba è esplosa oggi su un autobus uccidendo almeno tre persone a Istanbul, due giorni prima della visita del presidente Usa George W. Bush per il vertice Nato che si terrà nel Paese. Lo hanno riferito la televisione turca e testimoni.

E’ la seconda bomba che esplode in Turchia in giornata. Un gruppo radicale marxista ha rivendicato la prima, scoppiata nella capitale Ankara causando tre feriti stamani, dice l’emittente televisiva Ntv.

Il presidente Usa, atteso in Turchia nei prossimi giorni per partecipare al vertice della Nato e per incontrare il premier e il presidente turchi, sarà regolarmente ad Ankara e Istanbul, nonostante gli attentati.

"In termini di agenda, nulla è cambiato", ha detto ai giornalisti il portavoce della Casa Bianca Scott McClellan.

L’autobus colpito dalla bomba stava passando di fronte a un ospedale in un quartiere residenziale di Istanbul, la maggiore città del Paese, quando si è verificata l’esplosione, ha detto la Cnn turca.

Il governatore di Istanbul Muammer Guler ha detto che tre persone sono morte e 10 sono rimaste ferite, di cui una gravemente.

Guler ha detto che l’attentatrice era una donna ventenne che trasportava la bomba in grembo, quando questa è esplosa nel distretto residenziale di Fatih. La bomba era del tipo a percussione, che causa un forte rumore ma in genere danni non ingenti, ha aggiunto.

Stamattina un piccolo pacco-bomba era esploso fuori dall’hotel Hilton, ad Ankara, che sabato dovrebbe ospitare il presidente americano Bush prima del vertice a Istanbul. L’esplosione aveva provocato il ferimento di tre persone fra cui due poliziotti.

Secondo la Ntv, il gruppo che ha rivendicato l’attentato è il Partito comunista marxista-leninista, un piccolo gruppo turco che negli ultimi anni ha effettuato azioni contro obiettivi istituzionali.

Il governo turco, che ospita il vertice Nato a Istanbul il 28 e 29 giugno, prima della seconda esplosione di Istanbul, aveva fornito assicurazioni sulla sicurezza.

"La Turchia è un Paese sufficientemente forte e sicuro. Incidenti del genere si verificano ovunque, a Londra, a Parigi, ovunque", aveva detto ai giornalisti il ministro degli Esteri Abdullah Gul, aggiungendo che la visita di Bush sarebbe andata avanti come previsto. (Reuters)

http://www.reuters.com/locales/c_newsArticle.jsp?type=topNews&localeKey=it_IT&storyID=5506104