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Una lunga estate calda di storiacce Bnl

par bancariomat

Publie le martedì 31 luglio 2012 par bancariomat - Open-Publishing
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Apprendiamo che, in seguito alla allucinante vicenda dei “concorsi falsi” che però avvenivano in larga parte all’interno di locali Bnl, soprattutto nella sede dell’Area Lazio di Piazza Albania con anche 70 giovani per volta, sarebbe stato rimosso il Responsabile della Sicurezza Bnl, Dr.Florio.

Conosciamo il Dr. Florio e lo consideriamo una bravissima persona, anche se comprendiamo il fatto che, rispetto ad una storiaccia tanto grave, esistano, un po’ come per le vicende del calcio, delle innegabili “responsabilità oggettive”, del resto insite nei ruoli dirigenziali.

Ma allora le responsabilità dell’ Ufficio Stampa che non si era accorto del fatto che più giornali specializzati in concorsi annunciavano, con tanto di locandine affisse fuori di ogni edicola romana e non solo romana , concorsi inesistenti in Bnl ?

E quelle dell’ Area Risorse Umane, in primis del Direttore Pandolfini, per lui - sempre pronto ad avallare licenziamenti e provvedimenti disciplinari - le “responsabilità oggettive” non esistono ? E non è sua materia tutto quello che riguarda le assunzioni ?

Comprendiamo poi, pur non atteggiandoci a difensori d’ufficio del Dr. Florio, anche il fatto che in una Banca del livello di Bnl, il Responsabile della Sicurezza si ponesse realisticamente più il problema del rischio di rapine agli sportelli o al limite del rischio terrorismo che non quello – veramente da film, non sappiamo quanto comico e quanto dell’orrore – di concorsi falsi che però si svolgono nelle sedi “giuste”, con prevedibili complicità personali soggettive ( e non solo oggettive) di molta altra gente che non solo delle 4 persone arrestate, delle quali una sola rivestiva ancora il ruolo di dipendente Bnl.

Più questa storia va avanti e più risulta evidente la volontà Bnl di “coprire la vergogna” cercando di minimizzare le proprie responsabilità istituzionali, non certo addebitabili solo al Dr.Florio di turno.

Ma crediamo che questo atteggiamento, forse teso a non far comprendere del tutto nemmeno alla proprietà con sede a Parigi la gravità inaudita dei fatti avvenuti, alla fine non pagherà.

E, a questo punto, riteniamo che saranno proprio quei giovani ignobilmente truffati, anche per colpa grave della Bnl, a far valere in tribunale, e non solo lì, le loro sacrosante ragioni anche contro Mamma Banca.

E noi, per quanto possibile, saremo dalla loro parte, senza se e senza ma.

In ogni modo e con ogni mezzo.


Apprendiamo poi da fonte certa ( siamo in possesso anche della copia cartacea) che il Presidente della Bnl, Luigi Abete - in questi giorni spesso al centro delle cronache per la vicenda degli Studios di Cinecittà - in quanto responsabile legale della Bnl è stato negli scorsi giorni querelato per un reato gravissimo.

Quello di aver presentato, in una causa riguardante il licenziamento di un collega operatore unico romano, prove documentali artatamente e spudoratamente contraffatte.

Noi, a differenza di Bnl, siamo ultragarantisti e consideriamo tutti innocenti fino a condanna definitiva.

Ma conosciamo bene anche la serietà del collega denunciante, già al centro di un provvedimento di licenziamento assai discutibile, e soprattutto quella del suo legale, legale anche di tanti altri colleghi ingiustamente vessati da Bnl e che pressoché sempre hanno visto riconoscere dalla magistratura appunto certi atteggiamenti aziendali come ingiusti e vessatori.

Che dire ? Anche qui ci saranno fatalmente “responsabilità oggettive”, magari sempre di chi dirige il settore Risorse Umane e quindi anche la gestione dei processi, per quanto attiene la banca, al Tribunale del Lavoro ? O il discorso della “responsabilità oggettiva” vale solo per il Dr. Florio?

O tutti gli ex Banca di Roma venuti ( e nel caso che ci riguarda tornati) in Bnl come una specie di “truppa occupante” negli anni scorsi – combinando a volte bei guai, basti pensare all’altra storiaccia riguardante il Senatore Di Girolamo, ora ospite delle patrie galere - godono anche una specie di immunità/impunità ?

Per quanto ci riguarda riteniamo che nulla debba restare impunito.

Anche qui, senza se e senza ma.

InfoAut Bnl Redazione 31 Luglio 2012

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Messaggi

  • In fondo non aveva poi tutti i torti in una recente intervista il candidato laburista a sindaco di Londra Ken Livingstone, il quale dichiarò che bisognerebbe… impiccare un banchiere a settimana.

    E l’economista Nouriel Roubini : " «Se alcuni banchieri finiscono in carcere, forse sarà una lezione». L’alternativa, avverte Roubini, è che altrimenti «qualcuno di loro verrà impiccato per le strade».

    Livingstone è un amministratore riformista, Roubini un moderato economista keinesiano.

    Possibile che in Italia pressochè nessuno - non parliamo della falsa "sinistra" parlamentare ma anche di quella "alternativa" o addirittura "antagonista" - abbia il coraggio di dire una cosa del genere ?

    E questo spiega purtroppo molte cose ...