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maggio a Genova

Publie le mercoledì 21 aprile 2004 par Open-Publishing

Come si dice: se Maometto non va alla montagna…

Da quando detengo, anche se ad intermittenza, la facoltà di raziocinio, non sono mai riuscito ad
esser presente ad un concerto del 1° primo maggio di Roma. Piazza San Giovanni stava diventando un
incubo. Tutti, ma proprio tutti, c’erano stati almeno una volta. Io, al massimo, l’avevo vista in
tv.

Siccome ho sempre creduto nei proverbi (almeno quando si avverano), aspettavo che la montagna
arrivasse a Maometto. In questo 2004 sembra proprio che succederà. L’evento romano si sdoppia, una
parte viene a Genova, al Mazda Palace, per un pomeriggio-sera di musica "alla grande".

Per la serie collegamenti e coincidenze, il concerto si terrà in una ex zona industriale, la
Fiumara, dove ora sorge il simbolo dell’era post-industriale, ma che un tempo fu teatro di lotte
operaie. Per la serie "dediche", Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di dedicare la giornata al ricordo di
Fabrizio De André, uno che - a modo suo - ai sentimenti che ispirano il 1° maggio è sempre stato
molto vicino.

Un teleschermo in piazza San Giovanni trasmetterà ciò che succede a Genova (così ’sta volta in tv
ci state voi romani…); Rai Tre farà tre collegamenti in diretta, uno all’inizio, uno a metà, a uno
alla fine del concerto. Tutto inizia alle 17, tutto finisce alle 24.

Ma veniamo al pezzo forte: i nomi. Sono attesi Max Gazzè e Daniele Silvestri, Roy Paci e gli
Aretuska. E se vi sembra poco vi dico che Manu Chao non si sa se verrà, ma Vinicio Capossela è
praticamente certo, mentre Elio e le storie tese chiuderanno la serata. Ci saranno anche i genovesi Silvia
Danese, Flavia Ferretto e Max Manfredi, e un grande ritorno, i Sensasciou.

Organizzare una cosa del genere non è facile. È stato necessario il convolgimento di tante braccia
(200) e di tanti soldi (200.000 Eu). L’iniziativa fa parte - come evento collaterale - della
grande mostra Genova del saper fare, nell’ambito di Genova 2004. Tra i principali sponsor si trovano la
Basko, l’Interconsult, la Compagnia Unica Pietro Chiesa e la Fondazione Ansaldo, che ha anche
fornito alcune immagini per la scenografia con cui sarà allestito il palazzetto della Fiumara.

Certo, stavolta bisogna comprare il biglietto. Ma sono solo 5 Eu, interamente devoluti alla
Cooperativa Sociale Onlus La Cruna, che si occupa di mobilità urbana e servizi per i disabili.
Per i biglietti, date retta a un cretino, andate allo sportello Terre di Mare, in Piazza Matteotti
dal martedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 (010-542098).
Sennò sperate, e andate alla Fiumara prima del concerto.