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manifestazione 17 aprile 2004 CONTRO LA RICONVERSIONE A CARBONE DELLA CENTRALE ENEL

Publie le venerdì 9 aprile 2004 par Open-Publishing

CONTRO UN GOVERNO LIBERTICIDA E INQUINATORE, CONTRO UNA IMBELLE AMMINISTRAZIONE COMUNALE, IL 17 APRILE 2004 DIAMO APPUNTAMENTO A CIVITAVECCHIA PER UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE.

Il caso di CIVITAVECCHIA deve diventare un caso nazionale, come SCANZANO.
Si deve imporre al Ministro Marzano di ritirare il suo decreto, come
chiedono il Consiglio comunale di Roma, i Consigli dei Comuni della Tuscia
meridionale e del litorale laziale, le Amministrazioni provinciali di Roma e
di Viterbo. Tutti hanno bocciato il progetto ENEL perché, in obbedienza al
mercantilismo più selvaggio, mercifica la salute dei cittadini, distrugge
l’agricoltura, la pesca, l’economia e l’ambiente di un vasto territorio, tra
i più belli della penisola.

Gli esponenti delle forze politiche locali vergognosamente asserviti
all’Enel si confrontino con i colleghi dei loro stessi partiti che nel Lazio
e altrove in Italia marciano a fianco delle popolazioni per impedire la
realizzazione persino di piccole centrali a turbogas. Spieghino le ragioni
per le quali essi, al contrario, hanno acconsentito a un disegno scellerato
qual è quello di una MEGACENTRALE A CARBONE, sordi al voto: NO AL CARBONE!
sancito nella consultazione popolare da undicimila cittadini di
Civitavecchia e da settemila cittadini di Tarquinia, sordi e ciechi di
fronte alla protesta di tre cortei cittadini e comprensoriali, i più grandi
che mai la storia della città abbia conosciuto.

La protesta civile delle
nostre popolazioni dovrà imporre al Governo italiano ed alle forze politiche
la consapevolezza che la Nazione – in sintonia con le direttive europee - è
contraria a produzioni industriali dalla tecnologia preistorica. È assurdo
che, proprio mentre in Europa si attuano produzioni energetiche alternative
e all’avanguardia, proprio quando le direttive europee impongono ai Paesi
aderenti all’Unione di attuare entro il 2010 una chiara inversione di
tendenza, qui in Italia, dove le fonti rinnovabili abbondano più che
altrove, vengano agevolate scelte disastrose per l’uomo e per l’ambiente.
È scientificamente dimostrato da centinaia di studi internazionali che l’uso
dei combustibili fossili e soprattutto del carbone, che in effetti dal 2005
sarà bandito dagli impianti condominiali, rilascia nell’atmosfera, oltre
all’anidride carbonica e agli inquinanti già noti, anche tonnellate di
polveri sottili e ultrasottili (PM 10 e PM 2,5) vettori di arsenico,
mercurio, cromo ed altri metalli tossici, responsabili delle patologie più
invalidanti e mortali, fra cui carcinomi e leucemie.

Rifiutare un modello di
sviluppo il cui prezzo è così alto costituisce un obbligo morale e sociale.
Il Movimento territoriale no-coke e i numerosi Comitati cittadini e
comprensoriali che da tre anni si battono contro il progetto ENEL e che
schierano migliaia di persone fra medici, farmacisti, insegnanti, giudici e
avvocati, sportivi, studenti, genitori, semplici cittadini lanciano un
appello alle persone di buona volontà di tutta Italia, perché si respinga il
salto all’indietro che qua si vuole compiere, in barba al protocollo di
Kyoto e ai successivi protocolli e contro ogni ragionevolezza.
L’appello è indirizzato anche alle Associazioni ambientaliste, ai Partiti
politici e ai loro massimi rappresentanti nazionali, alle Organizzazioni
culturali, sociali e sindacali, agli Organi di stampa e di informazione
multimediale affinché con il loro sostegno il 17 aprile possa segnare per il
nostro Paese una data da ricordare, un punto di svolta verso una politica
energetica più intelligente, moderna, ecosostenibile.

TORO – Movimento
territoriale contro il carbone

Adesioni al 07.04.04:
Coordinamento intercomprensoriale dei Medici e Farmacisti contro il
carbone,Comitato degli Sportivi contro il carbone Civitavecchia, G.A.C.
Gruppo Arrampicata Civitavecchia, Cittadini per l’Ulivo, CoSTAL (Coord. per
la Salvaguardia del Territorio dell’Alto Lazio) Ladispoli, La Roccaforte
(Tolfa),RSU della ASL n°9 di Grosseto, Il Battito del Mondo (Orbetello),
ARCI Civitavecchia, ARCI Regionale, C.S.O.A. Ex-Mattatoio (Civitavecchia),
F.I.L.T. CGIL (Civitavecchia), PerCivitavecchia, Legambiente, WWF, sezione
litorale Nord, Verdi, On. Pecoraro Scanio, Capogruppo Regione Lazio Bonelli
Andrea, Assessore alle Politiche Ambientali e Agricole Esposito Dario,
Italia dei Valori, Democratici di Sinistra (Civitavecchia), Rifondazione
Comunista, On.le Elettra Deiana, Consigliera Comunale Simona Ricotti,
Consigliere Provinciale Roma Fabbri Maurizio, Consiglieri Regionali Luciani
Enrico e Bonadonna Salvatore, On.le Rinaldi Rosa Vice presidente Provincia
di Roma,Forum ambientalista del Lazio, Ass. Marcia degli Angeli (
civitavecchia), Tirreno social Forum ( Santa Marinella),S.D.I. (
civitavecchia), Comunisti Italiani,

per adesioni scrivere a : nocoke@nocke.org

Forum Ambientalista - Movimento rosso-verde
via S.Ambrogio,4 Roma - 0668392183
www.forumambientalista.it