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FERRERO A VENDOLA, LEGALITÀ VA TUTELATA SEMPRE

Publie le venerdì 4 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

FERRERO A VENDOLA, LEGALITÀ VA TUTELATA SEMPRE

(ANSA) - ROMA, 3 LUG - «La legalità va tutelata sempre, nel Paese come nel partito, e le decisioni prese dalla commissione congressuale di garanzia vanno rispettate. Invito tutti alla calma».

Così il leader della mozione congressuale numero uno del Prc, Paolo Ferrero, replica alle affermazioni di Nichi Vendola che aveva protestato per l’annullamento del congresso di un circolo di Reggio Calabria, dove la mozione degli ex bertinottiani aveva ottenuto 345 sì con soli due voti contrari. Ferrero, insieme a Ramon Mantovani, indice una conferenza stampa subito dopo quella tenuta da Nichi Vendola, e con linguaggio pacato sostiene la tesi delle irregolarità nel contestato congresso a Reggio Calabria. «Secondo quanto afferma la commissione congressuale - spiega Ferrero - in quel circolo nessuno aveva la tessera del 2008».

«La commissione per il congresso - precisa Ferrero - rappresenta tutto il partito e fa applicare le regole, in modo che la legalità sia tutelata per tutti». «Gli organi di garanzia si occupano delle regole decise da tutti e questo non deve diventare motivo di scontro politico» ribadisce il leader della mozione numero uno, che a sua volta lancia un appello: «Il nostro confronto non si trasformi in una brutta competizione elettorale».

Ferrero sostiene che nel tesseramento al Prc «si sono riscontrate delle anomalie» e «c’è un rischio di snaturamento, visto che in alcune zone il partito è aumentato di molto e gli aderenti coincidono con quanti hanno votato per la Sinistra arcobaleno». Dal canto suo, Ramon Mantovani sostiene che nella fase precongressuale «in alcuni circoli si assiste a una sorta di primarie, come nel Pd, dove si sceglie il leader».

«Ma questo - sostiene Mantovani - non rientra nella tradizione del nostro partito. Non è possibile che in alcune zone gli iscritti di colpo raddopino o addirittura triplichino per votare una delle mozioni».