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Sansonetti e le tessere vaganti in Calabria
In merito all’editoriale di Liberazioni di oggi (4 luglio), ricordiamo che il rispetto delle regole prescinde, normalmente, per fortuna, dall’obbedienza a “purezze ideologiche”.
Cio che accade oggi in Calabria s’inquadra in una storia ininterrotta di contrattazione di tutt* con tutt* al fine di prendere e/o conservare potere. Il nostro partito non è estraneo a tale realtà e a tale logica: non c’è da meravigliarsi, dunque, per quanto è accaduto nei congressi di Reggio Calabria.
Piuttosto c’è di buono che la Commissione preposta abbia potuto riparare al guasto.
Quanto ai problemi di “cultura politica”, sarebbe già un passo avanti sapere a quale cultura politica può essere attribuita, secondo l’editorialista di Liberazione la ormai consunta storia delle famose tessere (500,600,1500 o chissà quante) che ancora vagano tra il Segretario Regionale del Prc calabrese ed il delegato all’organizzazione.
Rossella Morrone
Francesco Guido
Cosenza