CONGRESSO DEL CIRCOLO DI TRASTEVERE: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

CONGRESSO DEL CIRCOLO DI TRASTEVERE: FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA

In merito all’andamento del congresso del Circolo di Rifondazione “Faccini” di Trastevere, sul quale sono state date notizie non rispondenti alla realtà dei fatti, pubblichiamo, al fine di fare chiarezza, la sintesi del comunicato di alcuni compagni del Comitato Direttivo del Circolo in questione:

“I sottoscritti Carbone Umberto, Pino Lombardo, Roberto Morea, Antonello Siclè, Loredana Milazzo, componenti del direttivo del circolo Faccini di Trastevere – Roma, in merito al tesseramento dell’anno 2008, dichiarano di avere più volte sollecitato il segretario del circolo, Massimo Fattori, a relazionare sulle tessere 2008 ritirate in federazione per i rinnovi e i nuovi iscritti, ottenendo risposte vaghe e impegni altrettanto vaghi nel garantire la massima trasparenza e il rispetto delle regole in una fase importante come quella del congresso del partito.

Il protrarsi di questa situazione, senza alcuna risposta chiarificatrice, per più di un mese e mezzo, ci ha indotto a convocare una riunione del direttivo chiedendo al segretario, tramite sms, di condividere con gli altri dirigenti i dati sul tesseramento.

Contestualmente è stata inviata una lettera agli iscritti del circolo, informandoli dell’accaduto, e alla commissione romana per il congresso, organismo preposto a tutelare il corretto svolgimento delle fasi congressuali.

Durante la riunione del direttivo, il segretario ha dichiarato di aver esaurito tutte le tessere: 10 - 12 per i rinnovi e 27 per i nuovi tesserati. In risposta alle perplessità di alcuni componenti del direttivo sui nominativi illeggibili riportati sulle fotocopie dei moduli del tesseramento, il segretario ha fornito risposte altrettanto incerte, quasi non ricordasse le iscrizioni da lui stesso effettuate o non volesse dare informazioni dovute alla struttura di direzione del circolo.

Inoltre, al segretario è stato ricordato che le decisioni politiche spettano nella sostanza al direttivo, come pure le verifiche sulle iscrizioni al circolo, previste dall’articolo 2 dello Statuto del partito. Non è certamente una norma burocratica, ma uno strumento di garanzia per tutti.

Per queste ragioni il direttivo ha preso la decisione di riconoscere esclusivamente le iscrizioni effettuate in momenti condivisi da più componenti del direttivo stesso e di rimettere le iscrizioni non avvenute attraverso tale prassi al direttivo successivo allo svolgimento del congresso, consentendo comunque la partecipazione al congresso di circolo a tutti gli interessati, riservando tuttavia il diritto di voto solo a coloro che hanno perfezionato il tesseramento”.

Umberto Carbone, Pino Lombardo, Roberto Morea, Antonello Siclè, Loredana Milazzo