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Rifondazione contro Cofferati con il proprio simbolo

Publie le lunedì 7 luglio 2008 par Open-Publishing

Rifondazione: VII congresso

Rifondazione contro Cofferati con il proprio simbolo

Dunque torna sulle schede elettorali la falce e martello e sembra svanire definitivamente l’ipotesi di una lista civica nella quale far confluire tutte le forze di sinistra contrarie alla riconferma dell’attuale primo cittadino

Bologna, 7 luglio 2008 - Rifondazione comunista correrà nel 2009 contro il sindaco uscente di Bologna, Sergio Cofferati, con una propria lista e il proprio simbolo. Dunque torna sulle schede elettorali la falce e martello e sembra svanire definitivamente l’ipotesi di una lista civica nella quale far confluire tutte le forze di sinistra contrarie alla riconferma dell’attuale primo cittadino.

La decisione è contenuta nell’ordine del giorno che ha sancito l’intesa politica tra il segretario confermato Tiziano Loreti (mozione Ferrero) e gli uomini dell’ ’Ernesto’, già defilati dall’esperienza dell’Arcobaleno e da tempo impegnati per la conservazione della falce e martello. "L’alleanza per noi è stata possibile perché si è realizzata una convergenza politica su temi di carattere locale", sottolinea dopo la rielezione di Loreti il capogruppo in Comune Roberto Sconciaforni (nella foto), esponente dell’ ’Ernesto’.

L’ordine del giorno sulla base del quale è stata siglata l’intesa prevede la già nota indisponibilità ad appoggiare la conferma di Cofferati, "in quanto- spiega Sconciaforni, capogruppo in Comune- è colui che più di tutti ha incarnato l’involuzione liberista e securitaria del Pd, non offrendo risposte ai problemi sociali ma capri espiatori". Ma se qui l’ ’Ernesto’ ha sfondato una porta aperta sono gli altri due punti a marcare la differenza: il primo prevede sostanzialmente il mondo del lavoro come punto di riferimento principale dell’iniziativa del partito (rispetto alla parte che guarda ai movimenti no global); in base al secondo punto, il Prc "è indisponibile a presentarsi in liste civiche di qualsiasi tipo nel 2009, ma avrà la propria lista ed il proprio simbolo comunista".

Quello che ha accompagnato la conferma di Loreti sembra contenere dunque una sensibile correzione di rotta rispetto alla lista di sinistra (con coinvolgimento di partiti di sinistra, associazioni e movimenti) a cui ha guardato a lungo lo stesso segretario (rieletto col 65% dei consensi).
L’ipotesi del listone di sinistra sembrava aver trovato un puntello nelle settimane scorse nella iniziativa dei no global Valerio Monteventi e Franco Berardi (Bifo), che hanno firmato un manifesto per una lista civica anti-Cofferati aperta anche ai partiti della sinistra.

ilrestodelcarlino